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Il segmento testuale Salone di Parigi è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 2Entità Multimediali , di cui in selezione 1 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol VI (T-Z e appendice), p. 488

Brano: [...] nell’industria aeronautica.

Pioniere dell’aviazione sovietica

Il nome di Bartini è strettamente legato alla storia dell’aeronautica sovietica, accanto a quelli di lljusin, Tupoljev, Mikojan e Antonov. Nel

1933 progettò lo Stal6, un apparecchio da caccia che raggiungeva una velocità di oltre 400 km orari. Questo venne modificato nel 1935 nello Stal7, un caccia intercettatore che ebbe anche una versione civile (esposta l’anno seguente al Salone di Parigi) e fu detentore di un record di velocità mai raggiunta prima di allora sulla distanza di 5.000 chilometri. Grazie a questo aereo, nei primi anni della Seconda guerra mondiale i sovietici poterono contrastare la superiorità germanica. Allo Stal7 si aggiunsero poi l’aereo da caccia “Dar” e il DB 240 da bombardamento.

Le ricerche di Bartini (le cui innovazioni, tra l’altro, aprirono la strada al decollo verticale) si estesero nel dopoguerra all aeronautica spaziale: fu suo allievo il “padre degli Sputnik”, Korioliov. Le autorità sovietiche conferirono a Bartini il Premio Lenin.

G.Sco.

S[...]
Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Salone di Parigi, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---Antonio Gramsci <---Dolegna del Collio <---Friuli Orientale <---Il nome <---Jesenice-Gorizia <---La Pace <---Lubiana-Jesenice <---Michele Seffino <---Monte San Savino <---Monteprato di Nimis <---P.S.I. <---Partito comunista <---Premio Lenin <---Rosolino Vergolini <---San Gervaso di Ni <---Storia <---Stremiz di Faedis <---Torlano di Nimis <---Trenta Roberto Oros Bartini <---antifascisti <---antimilitarista <---autista <---classista <---comunista <---dell'Esercito <---fascisti <---italiana <---italiani <---pacifiste <---socialista <---socialisti



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