→ modalità contenuto
modalità contesto
Modalità in atto filtro S.M.O.G+: CORPUS OGGETTO
ANTEPRIMA MULTIMEDIALI
ALBERO INVENTARIALE

INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Il segmento testuale S.I.F. è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 1Entità Multimediali , di cui in selezione 1 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 487

Brano: [...]e dell’elaborazione di un progetto di colpo di stato (Piano Solo), redatto su indicazione di De Lorenzo da suoi stretti collaboratori inseriti al vertice dell'Arma dei carabinieri. Il tentativo autoritario, che assunse maggiore pericolosità nell’estate di quell’anno, avrebbe dovuto utilizzare le strutture operative di parte dell’Arma dei carabinieri, sulla base delle informazioni provenienti dall’intensa opera di “fascicolazione” predisposta dal S.I.F. A.R.. Pur non realizzandosi, il Piano Solo (del quale qualche indiscrezione filtrò sulla stampa democratica) pesò gravemente sul clima politico italiano di quel periodo, costituendo un allarmante fattore di intimidazione delle forze innovatrici operanti nel paese.

Dopo la morte del generale Viggiani la responsabilità del S.I.F.A.R. passò al generale Allavena, capo dell 'Ufficio e legato al gruppo di potere di De Lorenzo che, nel frattempo, aveva assunto la carica di capo di Stato Maggiore dell’Esercito. Tuttavia alla stessa epoca si registrò la contrapposizione tra De Lorenzo e il generale Aloia (capo di Stato Maggiore della Difesa), legato al quale era il nuovo capo dell’Ufficio D del S.I.F.A.R., nominato in sostituzione di Allavena. I contrasti tra Aloja e De Lorenzo, oltre ad alcune

rivelazioni giornalistiche sul Piano Solo, provocarono i primi contraccolpi nel controllo del S.I.F.A.R. da parte del gruppo facente riferimento a De Lorenzo. Con l’allontanamento di Allavena dal vertice del Servizio segreto (12.6.1966) iniziò la crisi del S.I.F.A.R. che, ristrutturato aH’interno di un provvedimento complessivo concernente l'organizzazione dello Stato Maggiore della Difesa, dalI'1.7.1966 fu sostituito operativamente da un nuovo organismo che assunse il nome di Servizio Informazioni Difesa [S.I.D.).

Il S.I.D.

Quasi in sordina, con un semplice articolo inserito nelle disposizioni relative al riordinamento dello Stato Maggiore della Difesa, il 18.11.1965 venne istituito il S.I.D.. Operativo a partire dall'estate del 1966, il nuovo organismo cooptò al proprio interno la quasi totalità del disciolto

5.1.F.A.R.. In quello stesso pe[...]

[...]ggiore della Difesa, il 18.11.1965 venne istituito il S.I.D.. Operativo a partire dall'estate del 1966, il nuovo organismo cooptò al proprio interno la quasi totalità del disciolto

5.1.F.A.R.. In quello stesso periodo, grazie alle rivelazioni giornalistiche sul Piano Solo e alle prese di posizioni dei senatori Ferruccio Parri e Luigi Anderlini sul tentativo autoritario che era stato organizzato dal generale De Lorenzo nell'estate del 1964, il S.I.F.A.R. cominciò a trovarsi al centro di acute polemiche. Mentre l’opinione pubblica accoglieva sbigottita le notizie sul Piano So

lo e sulla schedatura di oltre 157 mila cittadini italiani attuata dal S.l.

F.A.R., poca attenzione veniva dedicata al S.I.D., affidato aH'ammiraglio Eugenio Henke. Fin dai primi anni di attività di questo Servizio, emerse come punto di incrocio di preoccupanti interventi nella vita politica italiana e di trame internazionali destabilizzanti l'Ufficio “D”, diretto dal colonnello Enzo Viola e successivamente dal colonnello Federico Gasca Queirazza. Le attività di[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine S.I.F., nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---C.I.A. <---De Lorenzo <---F.A.R. <---Federico Gasca Queirazza <---Il S <---Il S I <---La Bruna del Nucleo <---Piano So <---Piazza Fontana <---S.I.D. <---S.I.F.A.R. <---Servizio Informazioni Difesa <---Thomas Karamessines <---Valerio Borghese <---abbiano <---antiterrorismo <---dell'Arma <---golpiste <---italiana <---italiani <---italiano <---liste <---neofascismo <---neofascisti



Modalità in atto filtro S.M.O.G+: CORPUS OGGETTO

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL