→ modalità contenuto
modalità contesto
Modalità in atto filtro S.M.O.G+: CORPUS OGGETTO
ANTEPRIMA MULTIMEDIALI
ALBERO INVENTARIALE

INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Il segmento testuale Rivoluzione Liberale è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 25Entità Multimediali , di cui in selezione 27 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 203

Brano: [...] in un secondo momento e portate avanti da una équipe di validi esperti. Fin dai primi numeri si aprì inoltre, anche polemicamente, aH'interno della rivista, la discussione sull’impostazione politica gobettiana, avendo come tema centrale il carattere del liberalismo e i suoi rapporti col socialismo.

Contro il fascismo

Con il chiarirsi della vera natura del fascismo, le primitive incertezze interpretative di Gobetti e di molti redattori di “Rivoluzione Liberale” maturarono in un deciso atteggiamento di diniego. Vennero contemporaneamente scomparendo le firme di quanti (Malaparte, Einaudi, Corbino, Arpesani) non condi

videvano l’impostazione socialisteggiante dell'opposizione gobettiana. Dopo le elezioni del 1924 e l'assassinio di Matteotti, nella rivista gli interessi politici prevalsero sul dibattito ideologico, grazie anche al contributo di esponenti di tutti i partiti antifascisti, dai liberali come Brosio e Bauer ai popolari come don Sturzo e Attilio Piccioni, ai socialisti delle varie tendenze come Mondolfo e Carlo Rosselli; fino all’anarchi[...]

[...]in una postilla all’articolo di Mario Ferrara intitolato “Noi e le opposizioni”, « occorreva smascherarlo con una intransigenza feroce, preparando con l’esempio una situazione storica in cui l’effettiva lotta rendesse impossibili i costumi del paternalismo e le dittature plutocratiche mascherate da dittature personali. Questo era il vero antifascismo, era la vera politica dell'opposizione. Ma nessuno ci contraddirà se affermiamo che soltanto “La Rivoluzione Liberale” seppe porsi fin da principio su questo terreno. Non ci fu nei primi mesi altra opposizione così disperata e inesorabile al regime e a Mussolini. Combattevamo Mussolini come corruttore prima che come tiranno; il fascismo come tutela paterna prima che come dittatura; non insistemmo sui lamenti per la mancanza di libertà e per la violenza ma rivolgemmo la nostra polemica contro gli italiani che non resistevano, che si lasciavano addomesticare ». Conseguentemente alla sua visione del fascismo, Gobetti ribadì su “Rivoluzione Liberale” che la liquidazione del regime sarebbe stata possibile solo « [...]

[...]imi mesi altra opposizione così disperata e inesorabile al regime e a Mussolini. Combattevamo Mussolini come corruttore prima che come tiranno; il fascismo come tutela paterna prima che come dittatura; non insistemmo sui lamenti per la mancanza di libertà e per la violenza ma rivolgemmo la nostra polemica contro gli italiani che non resistevano, che si lasciavano addomesticare ». Conseguentemente alla sua visione del fascismo, Gobetti ribadì su “Rivoluzione Liberale” che la liquidazione del regime sarebbe stata possibile solo « lavorando per preparare una classe dirigente seria e nuova: cercando di abituare il popolo italiano a un maggior senso di dignità e di carattere ».

Venivano frattanto costituendosi in varie città italiane gruppi di Amici della Rivoluzione Liberale, per un’azione diretta antifascista da affiancare al lavoro teorico della rivista. Ma la persecuzione fascista non tardò a bersagliare tutto l'entourage della rivista con aggressioni personali a Gobetti e pesanti interventi censori sulla rivista stessa, sottoposta a sequestri e tagli forzati. « In regime di stampa imbavagliata il vero articolista è il lettore: egli deve leggere tra le righe », fu allo* ra la manchette inserita sulla testata di alcuni numeri, caratterizzati da articoli con titoli e contenuti chiaramente allusivi al regime dittatoriale e ai suoi massimi esponenti. In breve la r[...]

[...]a, sottoposta a sequestri e tagli forzati. « In regime di stampa imbavagliata il vero articolista è il lettore: egli deve leggere tra le righe », fu allo* ra la manchette inserita sulla testata di alcuni numeri, caratterizzati da articoli con titoli e contenuti chiaramente allusivi al regime dittatoriale e ai suoi massimi esponenti. In breve la repressione si accentuò, fino alla soppressione totale della rivista.

Bibliografia: Antologia della Rivoluzione Liberale, a cura di Nino Valeri, Torino, 1948; Le riviste di Piero Gobetti, a cura di Lelio Basso e Luigi Anderlini, Milano 1961.

A. Co.

Rivoluzione socialista

Organo clandestino della Federazione Giovanile del Partito socialista italiano di unità proletaria [P.S.l.U. P.), il primo numero dell’edizione lombarda di “Rivoluzione socialista” uscì il 25.6.1944; ne furono pubblicati tre numeri nel corso dell’anno e quattro nel 1945, l’ultimo dei quali con la data del 27 aprile. Il n. 2 del 15.3.1945 uscì ciclostilato, essendo stata chiusa dalla polizia la tipografia che ne assicurava la stampa. Di[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 594

Brano: Gobetti, Piero

l’evoluzione storica della società italiana per cui, non essendosi compiuta con il Risorgimento la fase della rivoluzione liberale borghese, questa stessa rivoluzione si sarebbe dovuta realizzare — a suo avviso — attraverso l’aiuto della classe operaia sotto la direzione « illuminata » della borghesia intellettuale. Questa prospettiva non teneva conto dei profondi mutamenti storici che facevano ormai della borghesia una forza non più progressiva, ma frenante, e della classe operaia la vera protagonista e dirigente della lotta contro il fascismo.

Il 5.9.1925 Gobetti venne selvaggiamente aggredito davanti alla porta di casa, da una decina di squadristi (le conseguenze delle percosse

10 avrebbero portato, circa un ann[...]

[...]a conto dei profondi mutamenti storici che facevano ormai della borghesia una forza non più progressiva, ma frenante, e della classe operaia la vera protagonista e dirigente della lotta contro il fascismo.

Il 5.9.1925 Gobetti venne selvaggiamente aggredito davanti alla porta di casa, da una decina di squadristi (le conseguenze delle percosse

10 avrebbero portato, circa un anno e mezzo dopo, alla morte).

Dopo la disfatta dell’Aventino, « Rivoluzione Liberale » venne quasi ogni settimana sequestrata e infine. I'11.11.1925, diffidata e soppressa. In previsione di tale evento, fin dal 23.12.1924 Gobetti aveva fondato un periodico letterario intitolato II Baretti (v.) che, portando avanti meno scopertamente gli stessi orientamenti politici, potè sopravvivere per qualche anno.

Alla fine del 1925, perseguitato e impossibilitato a esplicare qualsiasi attività politicoletteraria, Gobetti decise di emigrare a Parigi, col proposito di fondarvi una casa editrice e « lavorare per un’opera di cultura e di rinnovamento politico, profonda, europea, moderna, [...]

[...]ore ed ebbe in questo ultimo periodo una funzione che non dev’essere né sottovalutata né trascurata dagli operai. Egli scavò una trincea oltre la quale non arretrarono quei gruppi di intellettuali più onesti e sinceri che nel 191920 sentirono che il proletariato come classe dirigente sarebbe stato superiore alla borghesia.

[...] Ci è stato qualche volta rimproverato da compagni di partito di non aver combattuto contro la corrente di idee di « Rivoluzione Liberale»: questa assenza di lotta anzi sembrò la prova del collegamento organico.

di carattere machiavellico (come si suol dire), tra noi e il Gobetti. Non potevamo combattere contro Gobetti perché egli svolgeva e rappresentava un movimento che non dev'essere combattuto, almeno in linea di principio. Non comprendere ciò significa non comprendere la questione degli intellettuali e la funzione che essi svolgono nella lotta delle classi. [...] Il proletariato distruggerà il blocco agrario meridionale nella misura in cui riuscirà, attraverso il suo partito, a organizzare in formazioni autonome, indipe[...]

[...] settentrionali e meridionali che hanno compreso essere essenzialmente nazionali e portatrici dell’avvenire due sole forze sociali: il proletariato e i contadini » (Alcuni temi della questione meridionale, in « Stato Operaio ». n. 1 del gennaio 1930).

Dagli scritti di Gobetti

« Il nuovo liberalismo dovrà coincidere in Italia con la rivoluzione operaia per offrire le prime garanzie e le prime forze di uno sviluppo autonomo delle iniziative (Rivoluzione Liberale, a. Il, n. 8, 3.4.1923).

« Gli scrittori del liberalismo, non hanno saputo fare i conti con il movimento operaio, che stava diventando l'erede naturale della funzione libertaria esercitata sin'ora dalla borghesia, e non hanno elaborato un concetto dei più interessanti fenomeni della vita politica: la lotta di classe e la formazione storica dei partiti [...] [Rivoluzione Liberale, a. Ili, n. 20, 13.5.1924).

« Noi rifiutiamo di fare causa comune con tutti i nemici del regime, e non pensiamo di batterlo con le coalizioni e le crisi ministeriali, ma con la soppressione delle radici che lo hanno generato. Il fascismo è il legittimo erede della democrazia italiana eternamente ministeriale e conciliante, paurosa delle libere iniziative popolari, oligarchica, parassitarla e paternalistica » [Rivoluzione Liberale, a. III. n. 17, 22.4.1924).

Opere principali di P.G.: La filosofia politica di Vittorio Aifieri, Torino, 1923; Dal bolscevismo al fascismo, Torino, 1923; La frusta teatrale, Milano, 1923; La rivoluzione liberale, Bologna, 1924; Matteotti, Torino, 1924; Risorgimento senza eroi, Torino, 1926.

Godeas, Giovanni

N. a Mariano del Friuli (Gorizia) il 15.11.1901; meccanico. Militante comunista e attivo antifascista, nel

1935 fu condannato dal Tribunale speciale a 16 anni di reclusione che trascorse in parte nel carcere di Civitavecchia..

Dopo I'8.9.1943 ha preso parte alla Guerra di liberazione, nelle file della Resistenza monfalconese.

Godino, Angelo Mariano

N. ad Acri (Cosenza) il 10.2.1898, m. a Barcellona (Messina) il 9.9.

1943.

Figlio di contadini, con Michele e Saverio Spezzano [...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 593

Brano: [...]i sacrificio ».

Quando l’« Ordine Nuovo » divenne quotidiano (1.1.1921), Gobetti accettò l’offerta di Gramsci di collaboràrvi come critico letterario. Prestò servizio militare a Torino (dove potè continuare lo studio e l’opera sua), rimanendo sfavorevolmente impressionato da quella esperienza:

« La caserma — scriveva il 2.8.1920 ad Ada Prospero (sua futura moglie) — è l'antitesi del pensiero, la meccanicità pervade ogni forma di vita ».

Rivoluzione Liberale

Nel gennaio 1922 progettò la rivista Rivoluzione Liberale (v.), il cui primo numero uscì il 12 febbraio. Attorno alla rivista si raccolsero forze intellettuali di diverso e anche contrapposto orientamento. I collaboratori andavano da Giovanni Amendola a Vilfredo Pareto, da Epicarmo Corbino a Giustino Fortunato, da Luigi Einaudi ad Augusto Monti, da Novello Papafava a Carlo Rosselli, da Ernesto Rossi a Riccardo Bauer, Guido Dorso, Tommaso Fiore, Camillo Ber neri, Attilio Piccioni, Curzio Malaparte, Luigi Salvatorelli, Natalino Sapegno. Nei primi numeri, malgrado la vaghezza delle enunciazioni e la diversità delle concezioni politiche, « Rivoluzione L[...]

[...]ientamento. I collaboratori andavano da Giovanni Amendola a Vilfredo Pareto, da Epicarmo Corbino a Giustino Fortunato, da Luigi Einaudi ad Augusto Monti, da Novello Papafava a Carlo Rosselli, da Ernesto Rossi a Riccardo Bauer, Guido Dorso, Tommaso Fiore, Camillo Ber neri, Attilio Piccioni, Curzio Malaparte, Luigi Salvatorelli, Natalino Sapegno. Nei primi numeri, malgrado la vaghezza delle enunciazioni e la diversità delle concezioni politiche, « Rivoluzione Liberale » manifestava una volontà dazione e d’impegno politico rinnovatore che spiega la vastità dei consensi. Gli aderenti aumentarono rapidamente e formarono importanti nuclei a Firenze (attorno a Rosselli), a Milano (attorno a Bauer), a Napoli (con Edoardo Persico) e a Palermo (con Sciorino). Con l’ascesa al potere del fascismo la rivista assunse un carattere più marcatamente battagliero e venne frequentemente sequestrata.

Arrestato il 6.2.1923 sotto l’accusa di « complotto contro lo Stato », Gobetti fu rilasciato alcuni giorni dopo, ma venne poi nuovamente arrestato nel maggio e ancora rilasci[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 202

Brano: [...]di Somoza nel 1979 per merito dei guerriglieri del Fronte sandinista di liberazione.

In definitiva, pare lecito affermare che, sia pure con alti e bassi, successi, delusioni e sconfitte, la rivoluzione coloniale ha cambiato geograficamente e politicamente l’equilibrio mondiale, mentre nella lotta contro il neocolonialismo (v.) e le deviazioni reazionarie interne molto cammino resta ancora da compiere in tutti i paesi ex coloniali.

G.Va.

Rivoluzione Liberale, La

Periodico torinese diretto da Piero Gobetti (v.). Edito dall’11.1.1922 all’1.11.1925, raccolse intorno a sé le migliori voci dell’antifascismo non marxista. Tra i numeri speciali di particolare interesse furono quelli dedicati al fascismo (a. I, n. 15), al nazionalismo (a. I, n. 27), alla riforma elettorale (a. Il, n. 21), al delitto

Matteotti (a. Ili, n. 27). Dal dicembre 1924 “Rivoluzione Liberale” ebbe come supplemento letterario II Baretti (v.).

Linee programmatiche iniziali

Ispirata essenzialmente agli ideali salveminiani, la nuova rivista cui Gobetti diede vita dopo l’esperienza di Energie Nuove (v.), il periodico che aveva diretto fino al febbraio del 1920, segnò uno sviluppo ideologico di aperture al socialismo, maturato in lui anche dalla collaborazione con l’“Ordine Nuovo” di Antonio Gramsci, dove scriveva da un anno come critico letterario. Partito da una visione etica della storia che, interpretando la “liberazione” come sforzo perenne delle masse contro ogni conformism[...]

[...]gia del movimento contadino.

Base della nuova vita sociale e politica italiana, affermava dunque nel programma della sua nuova rivista, dovranno essere il partito operaio e quello contadino, già sspressisi in embrione sulla scena nazionale al di fuori degli schemi parlamentaristici, attraverso l’attività del P.C.d’I. e delle organizzazioni agricole sostenute dal Partito sardo d'Azione. « Di fronte a questa realtà, — precisava il Manifesto di “Rivoluzione Liberale”, — un compito preciso ci attende: la preparazione degli spiriti liberi, capaci di aderire, fuori dei pregiudizi, nel momento risolutivo, al l'iniziativa popolare: dobbiamo illuminare gli elementi necessari della vita futura (industriali, risparmiatori, intraprenditori) ed educarli nell'azione e nella lotta: il mito della rivoluzione contro la borghesia si determini, nella sua dialettica storica, come rivoluzione antiburocratica. Questa formula ha nel nostro pensiero un significato caratteristico che potrà diventare forse l'ideale intorno a cui si organizzerà nei nuovi anni l'attività degli i[...]



da Contro ogni ritorno : dal fascismo alla Costituzione repubblicana : Provincia di Firenze, 2 giugno 1972 / \a cura di Claudio Galanti, Paolo Tinti, Giovanni Verni!, p. 28

Brano: [...]re stati trovati in casa sua 7 pacchetti di cheddite, alcuni detonatori e una certa quantità di miccia. Insieme con questi pacchetti era trovato un biglietto di Camillo Berneri a Cianca che faceva allusione alla merce. Che cosa era successo? Poco tempo prima era stato arrestato a Bruxelles, in possesso di una pistola (una innocua pistola ad aria compressa) il professore Camillo Berneri. Anarchico e allievo di

Salvemini, collaboratore anche di Rivoluzione Liberale e di Studi Politici, Berneri, dopo il suo esilio, si era consacrato essenzialmente all’azione, proprio nelle più difficili forme, che sono appunto l’attentato e la scoperta dello spionaggio. Ora Berneri era accusato di voler attentare a Rocco, il ministro delle leggi eccezionali, che spesso si recava a visitare il deputato belga Destrée, abitante in una via fuori i mano della capitale belga.

Era perfettamente esatto che Berneri (che, negli anni precedenti, aveva lavorato molto in contatto con alcuni degli uomini di “ G.L. ” e aveva, per esempio, scritto a Luigi Fabbri una lettera entusiast[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol VI (T-Z e appendice), p. 10Appendice con numerazione propria (Monografia/libro

Brano: [...]Codrignani Duilio D.Co.

F.O.P.I.; Legionari fiumani, Federazione.

Colajanni Pompeo P.Co.

Bagnolo Piemonte; Crissolo, Impresa di; Lanfranco, Leo.

Coletti Alessandro A.Co. o Al.Col.

Novella, Agostino; Obiezione di coscienza; Occupazione delle fabbriche; Opera Nazionale Balilla; Ovra; Pasolini, Pierpaolo; Pastore, Ottavio; Pavese, Cesare; Péri, Gabriel; Pétain, Henri Philippe; Ponza; Recchia, Teresa; Resto del Carlino, II; Rinascita; Rivoluzione Liberale, La.

Collotti Enzo E.Co.

Acciaio, Patto di; Alleanza itaiotedesca; Alto Adige; Amministrazione tedesca in Italia; Anticomintern, Patto; Austria; Bormann, Martin; Brecht, Bertolt; Crimini nazisti; Doenitz, Karl; Dollfuss, Engelbert; in Germania: Lotta antifascista; Goebbels, Paul Joseph; Goering, Hermann; Heinlein, Konrad; Heydrich, Reinhard; Himmler, Heinrich; Hindenburg, Paul Ludwig von; Hitler, Adolf; Jodl, Alfred; Krupp; Ludendorff, Erich; Luebke, Heinrich; Mann, Heinrich; Mann, Thomas; Monaco, Patto di; Nazionalsocialismo; Neumann, Franz; Neurath, Konstantin von; Niemòller, Martin; [...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 593

Brano: [...]pravvenute difficoltà economiche, ma soprattutto per l’assenza di Antolini e Virgilio Dagnino, chiamati alle armi. Nel dicembre 1927 uscì ancora un fascicolo mensile, che però annunciava la trasformazione del periodico in quindicinale. Nel frattempo la testata era passata al gruppo milanese creatosi intorno a Lelio Basso (v.). Mutò anche la veste editoriale che, dalle 32 pagine, passò a

4 pagine di grande formato, sul modello della gobettiana Rivoluzione Liberale. Di questa nuova serie uscirono solo 4 numeri, dal gennaio 1928 al 10 marzo dello stesso anno.

Il trasferimento a Milano e la direzione di Basso diedero alla rivista un nuovo carattere, di lotta politica

593



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 579

Brano: [...]tito, tra coloro che maggiormente osteggiarono il fascismo: egli fu contrario, ad esempio, all’astensione dei popolari in occasione della votazione sulla legge Acerbo e, durante il periodo aventiniano, fece parte del Comitato delle opposizioni.

Alle elezioni politiche del 1924 si presentò candidato alla Camera nella lista popolare, ma non risultò eletto.

Nel luglio 1924 Piero Gobetti, lodando un articolo di Piccioni che aveva pubblicato su Rivoluzione Liberale, definì il giovane dirigente popolare come « una delle voci perfettamente coscienti delle nuove funzioni che devono assumere i moderni partiti democratici ».

Dopo Io scioglimento del partito si trasferì in Toscana, dove si dedicò esclusivamente alla professione forense a Pistoia e a Firenze, mantenendo contatti politici con i gruppi cattolici.

Nella Democrazia cristiana

Dopo il 25 luglio 1943 si assunse il compito di organizzare la Democrazia cristiana in Toscana e, dopo l’8 settembre, fu chiamato a rap

presentare il partito in seno al Comitato toscano di liberazione nazionale.
[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 256

Brano: [...]bandito ».

Basso, Lelio

N. a Varazze (Savona) i! 25.12.1903; avvocato. Aderì giovanissimo al Partito socialista, maturando ben presto, negli anni della crisi postbellica che dovevano portare al regime fascista, una profonda consapevolezza dei limiti tradizionali dell’impostazione ideologica e politica che ne costituivano in Italia i motivi di debolezza. Studioso di dottrina marxista, fu vicino a Piero Gobetti (v.) durante l’esperienza di « Rivoluzione Liberale » e partecipò, criticamente, al tentativo dei gruppi gobettiani di riunire al di fuori delle formazioni politiche esistenti le intelligenze più sensibili della sinistra e delle correnti democraticoradicali italiane. Stronca

ta dal regime l’opera di Gobetti, Basso fondò e diresse a Genova (poi a Milano, ove fu trasferita) la rivista Pietre, pubblicata dal 1925 al 1928, attorno alla quale un gruppo di giovani si impegnò nel tentativo di elaborare culturalmente i temi del rinnovamento politico, mantenendo vivo il contributo gobettiano all’analisi dei problemi salienti della realtà culturale d[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 192

Brano: [...]tta sfasatura fra la volontà di lotta della base antifascista, almeno della sua parte più avanzata, e l’inerzia dei dirigenti; si può anche dire si siano manifestate, fin dal primo momento, due diverse concezioni della politica aventiniana. È sufficiente ricordare il diverso suono che davano, rispetto alla dichiarazione votata a Roma, gli ordini del giorno votati dalle organizzazioni periferiche. A Torino, il 18 giugno, su proposta del gruppo di Rivoluzione Liberale, veniva votata all’unanimità, nella riunione, una risoluzione del seguente tenore: « L’assemblea dei rappresentanti dei partiti, delle organizzazioni dei combattenti e

192


successivi
Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Rivoluzione Liberale, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---fascismo <---antifascista <---comunista <---fascista <---socialista <---fascisti <---italiani <---italiano <---Storia <---italiana <---Partito comunista <---antifascisti <---fasciste <---italiane <---socialismo <---Filosofia <---nazista <---antifascismo <---comunisti <---liberalismo <---socialisti <---Benedetto Croce <---Bibliografia <---Giovanni Amendola <---P.C.I. <---Antonio Gramsci <---C.L.N. <---Diritto <---Energie Nuove <---P.S.I. <---ideologico <---marxista <---Comitato centrale <---G.A. <---La Rivoluzione Liberale <---Pratica <---Scienze <---Scienze economiche <---antifasciste <---cristiana <---crociana <---ideologia <---imperialismo <---massimalisti <---nazionalismo <---nazionalista <---nazisti <---Agraria <---Corriere della Sera <---De Gasperi <---Eugenio Montale <---Il Lavoro <---La Libertà <---La formazione <---La lotta <---La storia <---Lelio Basso <---Logica <---Luigi Sturzo <---Ordine Nuovo <---Resto del Carlino <---Retorica <---S.S. <---Stati Uniti <---Stato Operaio <---antisocialista <---collaborazionista <---comuniste <---gobettiana <---idealista <---ideologica <---marxismo <---mazziniano <---ostracismo <---progressista <---riformista <---riformiste <---siano <---squadristi <---ANZ <---Adriatisches Kustenland <---Ahmed Sukarno <---Aktion TA <---Al P <---Alberto Alfieri <---Alcuni temi della questione meridionale <---Aldo Resega <---Alessandro Galante Garrone <---Alessandro Trabucchi <---Alla gioia <---Amendola a Vilfredo <---Angelo Mariano <---Annibaie Giarnieri <---Antonio Gramsci di Gobetti <---Antonio Macha <---Antonio Moscetto <---Antonio Padoan <---Antonio Zavagnin <---Architetti Moderni <---Armando Benacchio <---Arturo A Col <---Arturo Zen <---Ather Cappelli <---Atta Italia <---Attilio Gaspare Donazza <---Augusto A Co <---Azione Reinhard <---Barbara Allason <---Berlino-Roma-Tokio <---Berneri a Bruxelles <---Biblioteca Leone Ginzburg <---Biblioteca europea <---Borgo San Lazzaro <---Borgo San Rosso <---Brigata Nera <---Brigate Nere <---Bruno Ponzecchi <---C.D.C. <---C.G.L. <---C.I.L. <---C.R.E.M. <---CSA <---Camilla Ravera <---Camille Chamoun <---Camillo Berneri a Cianca <---Cantico di Guillen <---Caporetto a Vittorio <---Cara mamma <---Carlo Fila <---Carlo Strada <---Carolina Marengo <---Carolina Zecchi <---Casa Editrice <---Casa del Fascio <---Casse di Risparmio di Padova <---Castelletto Ticino <---Centro interno <---Cesare Donazza <---Cesare Longo <---Chou En <---Cipriano Facchinetti <---Ciusa M <---Ciusa M Tamara <---Ciusa M Tamara T Ciu <---Codrignani Duilio <---Codrignani Duilio D Co <---Colajanni Pompeo P Co <---Coletti Alessandro <---Coletti Alessandro A Co <---Collotti Enzo <---Collotti Enzo E Co <---Collotti Pischel Enrica <---Comando generale del Corpo <---Comerlati Doriana D Com <---Comunista in Toscana <---Comunitaria di Strasburgo <---Concetto Marchesi <---Consulta nazionale <---Corbino a Giustino <---Craveri Raimondo R Cr <---Crespano del Grappa <---Critica Sociale <---D.C. <---Da Caporetto <---Da Empoli <---Dante Gervasini <---Dedalus di James <---Della Germania di Madame <---Della Germania di Madame de Staèl <---Deposito C <---Deposito C R <---Destra storica <---Dialettica <---Dick di Melville <---Dogmatica <---Domenico Viotto <---Don Luigi Sturzo <---Don Sturzo <---Dopo I <---E.C.P. <---Edmondo Rho <---Edoardo Ravera <---Educazione democratica <---Eitel Friedrich Moellhausen <---El Mono Azul <---Emanuele III <---Emilio Picot <---Empoli a Genova <---Enrica E <---Enrica E C <---Enrica E C P <---Enrico Alpino <---Enrico Connastri <---Enrico Pea <---Enzo E <---Ernesto Rossi a Riccardo Bauer <---Etica <---Ettore Marchesini <---Ettore Masetti <---Ettore Muti <---Eugenio Li <---Eugenio Luraghi <---F.A. <---F.L. <---F.O.P.I. <---F.W. <---Federazione Giovanile del Partito <---Federico Alberti <---Federico Garcia Lorca <---Ferdinando Cianciulli <---Fernando De Rosa <---Ferruccio Vecchi <---Fidel Castro <---Filosofia italiana <---Filosofia politica <---Fiorenzo Puglierin <---Francesco Calasso <---Francesco Caron <---Francesco De Silva <---Francesco Saverio Nitti <---Francia di Rosselli <---Franco Antoni <---Franco Venturi <---Franz Kafka <---Frassinelli di Torino <---Fronte Democratico Popolare <---G.L. <---Genny Bibolotti <---Gentile a Mazzini <---Giacomo Bertapelle <---Giacomo Matteotti <---Giampaolo Pansa <---Giorgio II <---Giovanni Amendola a Vilfredo Pareto <---Giovanni Cer <---Giovanni Favero <---Giovanni Giolitti <---Giovanni Moretto <---Giovanni di Romano <---Giuseppe Biz <---Giuseppe Chirco <---Giuseppe Lombardo Radice <---Giuseppe Moretto <---Giuseppe Prezzolini <---Giuseppe Romeo <---Giuseppe Zecchi <---Giustino Arpesani <---Globocnick in Austria <---Globocnick nella Venezia <---Gobetti Marchesini Prospero <---Gobetti Rivoluzione Liberale <---Governatorato di Lublino <---Gramsci-Sezione <---Gran Consiglio Nazionale del Fascismo <---Grandi a Ginevra <---Guerrino Ruini <---Guido Pinarello <---Guido Tedesco <---Gustavo G <---Gustavo G Cor <---Henri Philippe <---I Brigata Nera <---I.T.F. <---Igino Ghi <---Il Brigata Nera <---Il Corriere della Sera <---Il Dramma <---Il Lavoro Antifascista <---Il P <---Il P C <---Il P C I <---Il Telegrafo <---Il nome <---Il pericolo <---Il vecchio <---Jorge Guillen Salinas <---Juan Ramon Jimenez <---Karl Wolff <---Kermesse Italica <---L.A. <---La Pietra <---La Riforma <---La Rivolta ideale <---La Società Umanitaria <---La Voce <---La casa <---La caserma <---La lettera <---La nostra lotta <---Laterza di Bari <---Leonida De Rossi <---Leonida Parma <---Lettere dal carcere <---Lin Piao <---Linea Gotica <---Litorale Adriatico <---Lo stato <---Ludovico Tedeschi <---Ludwig Kubler <---Luigi Emery <---Luigi L <---Luigi L Co <---M.B.M. <---M.I.A.R. <---M.T. <---Madame de Staèl <---Manlio Chirco <---Mantovani Orsetti <---Marcello Piacentini <---Maria Teresa Leon <---Mariano del Friuli <---Mario Ferrara <---Mario Foschiani <---Mario Gattoni <---Mario Vinciguerrar Emiliano Zazo <---Massimo M <---Massimo M Co <---Max M <---Max M Co <---Movimento Giustizia <---Natale di Roma <---Natalino Sapegno <---Nazionale Arte Teatrale <---Nino Mantovani <---Novello Papafava <---Nuova Antologia <---Nuovo Ordine <---Nuovo Ordine Europeo <---Nuovo di Milano <---O.N.U. <---O.S.S. <---Onigo del Piave <---Opera Nazionale Balilla <---P.A. <---P.C.L <---P.C.L. <---P.G. <---P.W.B. <---Paolo I <---Paolo Mocellin <---Paolo Rossi <---Papafava a Carlo <---Papafava dei Carraresi <---Partilo V <---Piano Schlieffen <---Piero Cappellini <---Piero Gobetti Rivoluzione <---Pietro Bosa <---Pietro Citton <---Pietro Giovanni Cocco <---Pippo Astorri <---Pippo Calabrò <---Pompeo P <---Ponte Vecchio <---Presidenza del Consiglio <---Pubblica Istruzione di Mussolini <---Punsen I <---Punsen II <---R.A. <---R.A.I. <---RSI <---Raggruppamento Architetti Moderni Italiani <---Raimondo R <---Ramon Menendez Pidal <---Ranuccio Bianchi Bandinelli <---Regio Liceo di Rieti <---Regionali del Parino Lib <---Remo Servadei <---Repubblica Popolare Jugoslava <---Resistenza a Firenze <---Resistenza a La Spezia <---Riccardo Bauer <---Risparmio di Padova <---Rivoluzione liberale <---Romolo Gori <---Rossi a Riccardo <---Rttflisnah del Ppiltto <---Rustici a Milano <---S.A.P. <---Salvatore S <---Salvatore S Co <---Salvemini a Cattaneo <---San Giorgio <---San Giorgio di Piano <---San Martino in Lupari <---Santa Maria <---Secondo me <---Segretario Generale del Partito <---Sezione del Partito <---Silvio Vidal <---Società Umanitaria <---Stato operaio <---Storia dei Romani <---Storia del Gallo <---Storiografia <---Storiografia greca <---Studi Politici <---Tamara T <---Tamara T Ciu <---Terzo Reich <---Tl Conffrew <---Torino da Franco Antonicelli <---Tullio Bertoni <---Tìeqionan dei Penilo <---UTET <---Ulderigo Lenzi <---Umanitaria a Milano <---Umberto Rosi <---Umberto di Savoia <---Un anno dopo <---Ut-Ufi <---Val Borbera <---Van Fleet <---Versilia Linea Gotica <---Versilia Oggi <---Vili Brigata Nera <---Villa Bianca a Seveso <---Vinciguerrar Emiliano <---Virgilio Versa <---Vittorio Bodini <---Vittorio Emanuele <---Weissensee in Carinzia <---Wiener Library <---X Sonetos Ro <---aliano <---antagonismi <---anticomunista <---anticonformista <---antidannunzianesimo <---antipartigiane <---antipartigiani <---antipositivista <---antiriformista <---articolista <---atlantismo <---attendismo <---attivista <---autoritarismo <---aventiniana <---aventiniane <---aventiniani <---aventiniano <---bolscevismo <---bonapartismo <---capitalismo <---capitalista <---cavouriana <---centristi <---ceramista <---collaborazioniste <---collaborazionisti <---collettivista <---conformismo <---conservatorismo <---corporativiste <---cristiani <---d'Accursio <---d'Azione <---d'Ezzelino <---d'Italia <---dannunzianesimo <---deflazionista <---dell'Europa <---dell'Inghilterra <---dell'Italia <---dell'Oriani <---dell'Unione <---democristiana <---democristiano <---diano <---dinamismo <---dinista <---dorsiana <---egiziano <---egoismo <---esclusivisti <---espansionismo <---falangista <---filofascista <---filologico <---gappisti <---giolittiano <---gobettiani <---gobettiano <---gollista <---idealismo <---ideologie <---illegalismo <---illuminismo <---indiana <---indiano <---indonesiano <---interventisti <---irrazionalismo <---irredentista <---israeliana <---israeliani <---israeliano <---isti <---lealismo <---liane <---lista <---liste <---massimaliste <---mazziniana <---mitologia <---modernista <---mussoliniano <---nazionalisti <---nazionalsocialista <---nell'Africa <---neocolonialismo <---neutralismo <---niana <---oltranzista <---opportunismi <---opportunismo <---opportunista <---ottimismo <---paternalismo <---pessimismo <---pragmatismo <---prefascista <---prefasciste <---professionisti <---propagandista <---radiotelegrafista <---razionalismo <---razionalista <---realista <---riformisti <---rista <---romanticismo <---salveminiana <---salveminiani <---scetticismo <---sentimentalismi <---settarismi <---sindacalismo <---socialfascismo <---socialiste <---sorelismo <---squadrismo <---statalista <---storicismo <---stremista <---tatticismo <---tcisti <---tiana <---tradizionalismo <---trasformismo <---vociani <---vociano <---volontarismo



Modalità in atto filtro S.M.O.G+: CORPUS OGGETTO

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL