Brano: [...] condotta autonoma da parte dei movimenti di resistenza e, in prospettiva, a un'alterazione degli equilibri postbellici. Quest’ultima esigenza, molto sfumata nel periodo in cui l’Inghilterra combatteva la sua solitaria guerra

contro l’Asse, divenne sempre più importante dopo l’attacco tedesco all’U.R.S.S. e il massiccio inserimento dei comunisti nei vari movimenti di resistenza.

Funzioni operative della Resistenza

Esaminando il rapporto ResistenzaAlleati dal punto di vista operativo, gli elementi da considerare sono connessi al carattere dell’azione in comune e al tipo di strategia cui tale azione faceva riferimento. Poteva trattarsi di un’azione diversiva, combinata oppure no, per trattenere forze dell’Asse lontano da un settore cruciale: per quanto l’intera azione bellica della Resistenza si configurasse, dal punto di vista alleato, come un’azione diversiva nei confronti dell’Asse, spesso il ritmo delle azioni partigiane venne intensificato allo scopo di richiamare una quota maggiore di forze avversarie in quel preciso momento e in quel dat[...]