Biblioteca Digitale Autorizzata-Occorrenze del nome 'Resistenza in Emilia' da 1 a 10

Il segmento testuale Resistenza in Emilia è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 14Entità Multimediali , di cui in selezione 10 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)

da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 24

Brano: [...]ato nel 1927, dopo il rilascio dovette espatriare clandestinamente in Francia, per sfuggire alle continue persecuzioni. Volontario nelle Brigate Internazionali in Spagna, alla fine del conflitto rientrò in Francia; deportato dalle autorità francesi nel campo del Vernet, fu successivamente consegnato alla polizia fascista, che lo confinò nell’isola di Ventotene. Liberato alla caduta del fascismo, do

po I*8.9.1943 fu tra gli organizzatori della Resistenza in Emilia, comandante partigiano e responsabile dei triumvirato insurrezionale EmiliaRomagna.

Dopo la Liberazione fu segretario responsabile della. Camera del lavoro di Milano, poi segretario della Federazione provinciale milanese del P.C.I.. Membro del comitato centrale del suo partito fu eletto deputato alla Costituente, e poi senatore, rieletto nel 1953 e nel 1958.

Albertelli, Pilo

Medaglia d’oro al valor militare alla memoria. N. a Parma il 10.10.1907, fucilato a Roma il 24.3.1944; professore di storia e filosofia. Arrestato nel 1928, per attività antifascista svolta tra gli studenti, fu c[...]

da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol VI (T-Z e appendice), p. 19

Brano: [...]parte pubblicato sulla rivista Znamia (La Bandiera).

Fu insignito dallo Stato sovietico della decorazione di Cavaliere dell'Ordine della Guerra patria di 1° grado. Una bacheca, con foto e cimeli di Tarassov, è stata allestita presso il Museo delle Rivoluzioni di Leningrado.

Bibliografia: Guerrino Franzini, Storia della Resistenza reggiana, ANPI, 1966, ad indicem;

G. Franzini, Gli emiliani nella Resistenza all’estero. Gli stranieri nella Resistenza in EmiliaRomagna, in Ai partigiani stranieri in

Emilia ai partigiani emiliani all’estero, Reggio Emilia, 1977; G. Franzini, I russi nella Resistenza reggiana, in Partigiani sovietici nella Resistenza italiana, Roma, P.C.I., 1966; Un Battaglione russo nella provincia di Modena, ibidem, Vladimir Pereladov, Il battaglione partigiano russo d’assalto, Bologna, La Squilla, 1975, passim; A. Tarassov, Sui monti d’Italia, Reggio Emilia, A.N.P.I., 1975.

A.Zam.

Tarcento

Comune di circa 9.000 abitanti in provincia di Udine, importante per la sua posizione geografica e strategica in varie circostanze st[...]

da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 803

Brano: [...]lla popolazione civile della repubblica di Montefiorino, ivi; G. Cortesi, Contributo alla storia della « repubblica di Montefiorino », ivi n. 5, 1964; S. Micheli, Giorni di fuoco, Roma 1955; M. Cesarmi, Modena M Modena P, Roma 1955; M. Legnani, Politica e amministrazione nelle repubbliche partigiane, Milano, INSMLI, s.a.; E. Gorrieri, La Repubblica di Montefiorino, Bologna 1966; L. Arbizzani L. Casali, Montefiorino distretto partigiano, in « La Resistenza in Emilia Romagna », Imola 1970; P. Alberghi, Attila sull'Appennino, Modena 1969; A.L.P.I. A.N.P.I. F.I.A.P., Montefiorino prima repubblica partigiana, Modena 1972; L. Casali, La repubblica di Montefiorino medaglia d’oro della resistenza, Modena 197273; G. Verni, La Brigata Bozzi, La Pietra, Milano 1975.

L.Ca.

Monte Grande, Attacco di

V. Bosco di Rezzo, Battaglia di. Ai nomi dei garibaldini caduti nella battaglia, ricordati nella voce, sono da aggiungere quelli di Ettore Bacigalupo, Aldo Gagliolo e Italo Ghirardo.

Montegrazie, Scontro di

Villaggio a circa 8 km da Imperia, il 14.12.1943[...]

da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 465

Brano: [...]rtito comunista dal 1932, il 26.6.1931 fu condannato dal Tribunale speciale a 3 anni di reclusione. Scontata la pena e ripresa la lotta, fece parte dei quadri dirigenti dell’organizzazione comunista di Bologna.

Nuovamente arrestato il 14.10.1937 e deferito al Tribunale speciale, fu condannato a 18 anni di carcere. Liberato nell’estate 1943, con la caduta del fascismo, dopo l’8 settembre prese parte alla Guerra di liberazione, nelle file della Resistenza in Emilia e poi in Toscana. A Firenze, fu organizzatore dei G.A.P. e di formazioni partigiane, commissario politico del Comando militare del C.L.N. della Toscana, comandante della Divisione Garibaldi « Potente » e membro del Triumvirato insurrezionale toscano.

Dopo la Liberazione ha fatto parte della segreteria nazionale dell’A.N.P.I.. Responsabile della Federazione provinciale del P.C.I. di Pistoia e poi di quella di Rovigo, è stato eletto senatore nel 1958 e rieletto nel 1963.

Gala, Michele

N. a Cerignola (Foggia) il 19.6. 1899; ebanista.

Militante nel P.C.I. dal 1929, nell’aprile 1933 fu[...]

da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 515

Brano: [...]rtecipò a numerosi combattimenti e fu ferito a Huesca. Appena ristabilito ritornò al fronte. Lasciata la Spagna con le Brigate Internazionali il 7.2.1939, venne internato successivamente nei campi di concentramento di SaintCyprien, Gurs e Vernet. Dopo l’occupazione tedesca della Francia fu tradotto in Italia, condannato a

4 anni di confino e deportato all’isola di Ventatene.

Liberato nell’agosto del 1943, fu tra i primi organizzatori della Resistenza in Emilia. Vicecomandante della 62a Brigata Garibaldi, diresse con intelligenza e audacia numerose azioni. Verso la fine di ottobre del 1944, per ordine del C.U.M.E.R. scese a Bologna con tutta la brigata e il 7 novembre partecipò insieme alla 7a G.A.P. alla battaglia di Porta Lame (v.). Catturato il 4.12.1944 nel corso di un rastrellamento e rinchiuso a San Giovanni in Monte, di lui non si ebbero più notizie. Si presume che sia stato prelevato dal carcere il 10.2.1945 e fucilato alle Fosse di San Ruffillo. È stato proposto dal C.U.M.E.R. per la medaglia d’oro al valor militare alla memoria.

LAr.
[...]

da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 328

Brano: [...]corse volontario nelle Brigate Internazionali. Dopo l*8.9.1943 ha partecipato alla Resistenza, partigiano combattente in una formazione S.A.P. di Firenze.

Boni, Onder

N. a Cavriago (Reggio Emilia) il 4. 10.1914; meccanico. Membro dell’organizzazione comunista clandestina, nel 1939 fu condannato dal Tribunale speciale a 5 anni di reclusione. Dopo l'8.9.1943 ha preso parte alla Guerra di liberazione ed è stato tra i primi organizzatori della Resistenza in Emilia, ispettore della 76a Brigata S.A.P., ferito in combattimento.

Boniburini, Clarice

Tina. N. il 23.5.1922 a Bibbiano (Reggio Emilia). Attiva nella Resistenza dall’8.9.1943, staffetta e partigiana combattente. Catturata dal

328

da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 326

Brano: [...]gliò contro il capitano tedesco che comandava il plotone di.esecuzione, colpendolo con un pugno e gridando ai suoi carnefici «: Sparate pure, non ho paura della morte! ».

Bonazzi, Enrico

N. a Sala Bolognese il 24.9.1912; calzolaio. Membro dell’organizzazione comunista clandestina, nel 1936 fu condannato dal Tribunale speciale a 20 anni di reclusione. Liberato alla caduta del fascismo, dopo l’8.9.

1943 è stato tra gli organizzatori della Resistenza in Emilia, commissario politico di una brigata S.A.P. a Bologna.

Fa attualmente parte del Comitato centrale del P.C.I..

Bonciani, Alighiero

N. a Firenze nel 1905, fucilato in Francia il 21.10.1944. Attivo antifascista, allo scoppio della guerra di Spagna accorse volontario nelle Brigate Internazionali e venne gravemente ferito nella battaglia di Pelahustan.

Mutilato, nonostante la menomazione fu tra i primi combattenti partigiani della Resistenza francese. Caduto in mano ai nazisti, fu da questi torturato e fucilato.

Bondeno, Donne di

Centro agricolo nella provincia di Ferrara, con un[...]

da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 323

Brano: [...]bro dell'organizzazione comunista clandestina, nel 1928 fu condannato dal Tribunale speciale a 4 anni e 6 mesi di carcere per attività antifascista. Dopo I'8.9.1943 ha partecipato alla Resistenza emiliana, partigiano combattente nella 63a Brigata « Bolero ».

Bolondi, Renato

Maggi. N. il 30.1.1921 a Correggio (Reggio Emilia); contadino. Membro dell'organizzazione comunista clandestina, dppo l'8.9.1943 è stato tra i primi organizzatori della Resistenza in Emilia, commissario politico e poi comandante della 77a Brigata S.A.P., operante nella pia

nura reggiana dalla via Emilia al Po. È attualmente sindaco di Luzzara.

Bolscevico

Da « bolscinstvo », termine russo che significa « maggioranza ». Al termine del II Congresso del Partito socialdemocratico russo, svoltosi clandestinamente a Bruxelles e a Londra nel luglio 1903, gli aderenti alla corrente di Lenin (v.), rimasti in maggioranza, si chiamarono « bolscevichi »; i riformisti, rimasti in minoranza (« menscinstvo»), si denominarono menscevichi. E quando il Partito socialdemocratico russo, dop[...]

da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 307

Brano: [...]1934, nuovamente processato, fu condannato a 13 anni. Liberato con la caduta del fascismo, dopo I'8.9.1943 fu tra gli organizzatori della Resistenza, ispettore delle Brigate Garibaldi nel Veneto. Caduto in mano ai tedeschi, venne fucilato.

Bigi, Teodoro

N. a Reggio Emilia nel 1912; operaio. Membro dell’organizzaziòne comunista clandestina, nel 1930 fu confinato per 8 anni a Ponza e a Pisticci. Dopo I'8.9.1943 fu tra gli organizzatori della Resistenza in Emilia, commissario politico del Comando partigiano di Parma.

Dopo la Liberazione è stato eletto deputato nella II e nella III legislatura repubblicana.

Bigiandi, Priamo

N. a Cavriglia (Arezzo) il 3.7.1900; minatore. Socialista iscritto dal

1917, divenne comunista alla fondazione di questo partito. Nel 1921, arrestato in seguito a un conflitto avuto con i fascisti, fu condannato a 12 anni di reclusione. Liberato nel 1927, riprese la lotta antifascista. Dopo I’8.9.1943 fu tra gli organizzatori della Resistenza toscana nel Chianti e nel Valdarno.

Dopo la Liberazione, è stato eletto depu[...]

da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 250

Brano: [...]Elide Prella, Ludovico Rovaretto, Nicolino Savio, Pietro Valé, Roberto Zanetto, Carlo Zuffo.

Baroni, Bruno

N. a Modena il 5.2.1901; piccolo industriale. Antifascista attivo, durante il regime fascista fu confinato per 5 anni a Lipari e nelle isole Tremiti e, in seguito, fu condannato a 2 anni di vigilanza. Nel 1937 fu arrestato per aver ascoltato una trasmissione radiofonica da Barcellona. Dopo T8.9.1943 è stato tra gli organizzatori dèlia Resistenza in Emilia, partigiano combattente nella Divisione Garibaldi « ModenaPianura ».

Baroni, Carlo

N. a Modena il 14.9.1899; piccolo industriale. Tra i fondatori del Partito comunista in provincia di Modena, per la sua attività antifascista venne condannato due volte (nel 1927 e nel 1937) a 5 anni di ammonizione. Dopo T8.9.1943 è stato uno degli organizzatori della Resistenza modenese, partecipando alla lotta come addetto al Comando della Divisione Garibaldi « ModenaPianura ». Arrestato dai tedeschi, ha subito 8 mesi di carcere.

Barontini, Anelito

N. a Castagneto Carducci (Livorno) il 21.4.1912; [...]

Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Resistenza in Emilia, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.

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