Brano: [...] forza la totalità del mondo reale; essere realista significa per lui essere militante e il realismo non consiste certo nel copiare la natura ma nell'esprimere il movimento e la vita. È considerato il poeta della Resistenza francese. Lo scrittore che nel maggio 1940 tracciava le note sulla disfatta [Le crèvecoeur, 1941) era soldato e combattente a Dunkerque, e il poeta che suonava la Diane francaise (1945) era stato uno degli organizzatori della Resistenza a Lione, a Nizza e a Parigi. In occasione del suo sessantesimo compleanno ha ricevuto il Premio Lenin, conferitogli in omaggio alla sua attività « per il rafforzamento della pace tra i popoli ». Nel 1962 ha scritto una Histoire de l’U.R.S.S., 19171960.

Bibliografia: H. Josephon e M. Carley, Aragon poet of thè French fìesistance, 1945; M. Raymond, De Baudelaire au surrealisme, Parigi, 1947; R. Garaudy, Du surrealisme au « Monde réel », Parigi, 1957.

Aragona

Regione della Spagna nordorientale, tra le più povere e brulle; popolata da circa 1.100.000 abitanti (1966), comprende le città di Huesca[...]

Brano: [...]c

Storico francese. N. a Lione il 6.7. 1886, fucilato dai tedeschi a Roussilles (Lione) il 16 giugno 1944. Docente alla Sorbona dal 1936, fondatore con Lefebvre degli Annales d histoire économique et sociale, che assolsero a una funzione decisiva per l’orientamento degli studi storici europei, colpito dalle leggi razziali emanate nell’ottobre 1940 dal governo collaborazionista di Vichy e soggetto a vari trasferimenti, entrò in contatto con la Resistenza a Lione. Con lo pseudonimo di Narbonne rappresentò i Francstireurs partisans nel direttorio regionale e diresse la lotta armata contro i tedeschi; compì numerosi viaggi clandestini a Parigi per partecipare alle riunioni del « Comitato generale dì studi sulla Resistenza », della cui rivista (Cahiers politiques), che cominciò a uscire nell’aprile 1943, fu uno dei più illustri collaboratori. Arrestato dalla Gestapo, fu sottoposto a tortura e poi ucciso. La sua salma fu ritrovata il 26.6.1944, insieme a quelle di altri 27 patrioti, lungo una strada vicino a Lione.

I suoi ideali non furono quelli dei m[...]

Brano: [...]alisti che il 21.1.1921 fondarono a Livorno il Partito comunista. Nello stesso anno partecipò al Congresso delTlnternazionale dei sindacati rossi a Mosca e, rientrato in Italia, assunse la segreteria della Camera del lavoro di Aosta.

Le persecuzioni fasciste lo costrinsero alla fine del 1922 a emigrare in Francia, dove aderì al Partito comunista francese e continuò la lotta antifascista. Dopo l'occupazione tedesca della Francia partecipò alla Resistenza a Lione.

Mauri, Garibaldi

N. a Lecco il 20.12.1914.

Di famiglia antifascista, figlio di Pasquale Mauri (v.), fu egli stesso perseguitato negli anni del regime. Durante la Seconda guerra mondiale fu mobilitato in Africa settentrionale e, sfuggendo alla cattura da parte degli Alleati, rientrò in Italia nel 1943.

Dopo T8.9.1943 militò nella Resistenza lecchese e nelle fila del P.S.I. clandestino. Durante la Guerra di liberazione fu responsabile militare della 3a Brigata S.A.P.G.A.P. “Matteotti” e nel 1945 entrò a far parte del C.L.N. di Lecco.

Mauri, Giuseppe

N; a Lecco nel 1880, ivi m[...]