Brano: [...] la formazione di un battaglione italiano (di cui lui stesso intendeva far parte) al governo francese che preferì rifiutarlo per non irritare il governo fascista ancora neutrale. Ormai però la sua opera non poteva essere che clandestina, anche nella cosiddetta Francia libera di Vichy. Si erano formate varie reti di cospiratori francesi in collegamento con agenti britannici infiltratisi in Francia e una di queste, nella Francia meridionale, fu il Réseau Bertaux, chiamato così dal nome del professor Pierre Bertaux che ne era il capo riconosciuto. L'intermediario fra gli agenti paracadutati e il Réseau fu appunto Trentin. Quando anche quella organizzazione si dovette sciogliere, Trentin potè costituire sotto la propria guida un movimento di resistenza ispirato al programma politico che egli stesso aveva nel frattempo riassunto nel progetto di una nuova Costituzione (Francese su base autonomistica e linee federative, e con un proprio giornale clandestino dal titolo “/./bérer et Fédérer”.

Da una sua amica e collaboratrice, Harriet Marple, ebbe anche [...]