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Il segmento testuale Questura di Pisa è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 1Entità Multimediali , di cui in selezione 1 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 519

Brano: [...]ai compagni esuli in quel paese e consegnatogli a Lugano da Randolfo Pacciardi, il 26 marzo varcò il confine italiano a Chiasso.

Clandestino in Italia

Dopo venti giorni di peregrinazioni per varie città italiane onde ritessere le fila dell’opposizione e riprendere contatti con gli esponenti della clandestinità, a Pisa Pertini fu riconosciuto da un fascista savonese e arrestato il 14.4.1929. Nell' interrogatorio reso quel giorno stesso alla Questura di Pisa, Pertini rivendicò la propria fede politica e le proprie ragioni di lotta, mantenendo un rigoroso silenzio sulle azioni che aveva progettato e su tutto quanto avrebbe anche indirettamente potuto condurre a coinvolgere terzi, sia in Italia che all'estero. In particolare si attribuì in linea esclusiva la fabbricazione del falso passaporto e indicò come scopo del proprio rientro quello di abbracciare la vecchia madre non più rivista da quasi tre anni.

Naturalmente non fu creduto. Comunque, l’attività da lui svolta in Italia fino al dicembre 1926 e successivamente in esilio era più che suffici[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Questura di Pisa, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---Adriano Olivetti <---Calvi in Corsica <---Fernando De Rosa <---Il mattino <---In carcere <---In particolare <---La lettera <---Le figure <---Lugano da Randol <---Ottorino Petroni <---Sandro Pertini <---Tribunale di Nizza <---Umberto Zanotti Bianco <---antifascismo <---antifascista <---fascismo <---fascista <---italiana <---italiane <---italiani <---italiano <---socialismo <---socialista