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Il segmento testuale Quartieri Generali Alleati è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 2Entità Multimediali , di cui in selezione 1 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 321

Brano: [...]olanci superiore a ogni più ottimistica prospettiva, aumentando il potenziale di armi delle formazioni partigiane in preparazione della prevista offensiva di primavera. I dettagli operativi della insurrezione generale erano stati discussi per esteso nel dicembre

1944 con Ferruccio Parri, Alfredo Pizzoni, Giancarlo Pajetta, il generale Cadorna, e in successivi incontri tra i rappresentanti del C.L.N.A.I., dell'O.S.S., del S.O.E. britannico e i Quartieri Generali Alleati.

in tutta la sua attività, l’O.S.S. sostenne con forza l'esigenza che il colore politico delle bande partigiane non doveva in nessun caso essere adottato come criterio discriminante per assicurare o meno l’aiuto alleato. Secondo questa linea politica, ogni banda che fosse pronta a combattere, a usare le armi per combattere il nemico e liberare l’Italia, aveva diritto a ricevere armi. A tale principio l’O.S.S. si attenne alla lettera e, ai suoi ufficiali presenti nelle varie zone operative, fu ordinato di rispettare pienamente questo obiettivo. Gli stretti contatti con le formazioni partigi[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Quartieri Generali Alleati, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---Alfredo Pizzoni <---Armata U <---Armata U S <---Brigate nere <---C.L.N. <---C.L.N.A.I. <---Cino Moscatelli <---Cino Moscatelli nella Valsesia <---Commissione Alleata di Controllo <---Diritto <---Enrico Martini Mauri <---Lombardia-Aliotta <---Luigi Longo <---Missione O <---Missione O S <---Missioni O <---Missioni O S <---O.R.I. <---O.S.S. <---Quartieri Generali <---Quartieri Generali degli Alleati <---Queste Missioni <---Raimondo Craveri <---S.I.M. <---S.O.E. <---Santo Stefano <---Sezione G <---Valle Padana <---William Donovan <---comuniste <---fascismo <---fasciste <---italiane <---italiani <---italiano <---nell'Italia <---paracadutisti <---psicologico