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Il segmento testuale Ponte di Mezzo è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 2Entità Multimediali , di cui in selezione 2 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 174

Brano: [...]nomica e popolare. In seguito alle decisioni di liberalizzare gli sfratti (1930), il mercato degli affitti subì un sensibile aumento. Non venne però trascurato l’obbiettivo di dare alloggi ai lavoratori e l’istituto autonomo case popolari (I.A.C.P.) cominciò a costruire alloggi con caratteristiche diverse, secondo l’estrazione sociale della popolazione.

Infatti, mentre veniva intrapresa la costruzione del cosiddetto “villaggiogiardino” in via Ponte di Mezzo (il quale costituiva senz’altro l’embrione di un nuovo e più organico programma di decentramento della classe operaia) e venivano realizzati in via Benedetto Dei 142 alloggi per 464 vani e in via Perfetti Ricasoli 210 alloggi, nell'area limitrofa del Romito, nella zona circostante piazza Leopoldo, l'I.A.C.P. costruì alloggi a riscatto per famiglie di ceto medio impiegatizio. La politica assistenziale del regime si concretizzava così con queste realizzazioni tese a dividere la classe operaia nel territorio e ad isolarla dagli altri strati sociali.

In quegli anni gli operai aumentarono, fino[...]

da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 176

Brano: [...]sto, quando la “battaglia di Firenze” era iniziata da tre giorni, l'intera zona a monte del Terzolle era ancora occupata dai tedeschi che il 18 agosto, ritirandosi, fecero saltare il ponte di Rifredi. In questo stesso giorno si accesero nella zona aspri combattimenti tra i partigiani e i tedeschi.

Il 19 agosto i combattimenti proseguivano in piazza Dalmazia, sostenuti dalla III Brigata “Rosselli” (azionista), impegnata a difendere la zona del Ponte di Mezzo. Il 24 agosto i tedeschi tentarono di far saltare un tratto della ferrovia FirenzePrato, ma dopo due ore di combattimento la “Rosselli” obbligò il nemico a ritirarsi lasciando per le strade decine di morti. L’offensiva partigiana proseguì a Rifredi fino al 3031 agosto, quando si ebbe il combattimento decisivo. La “Rosselli” liberò l’ospedale di Careggi e l’intera zona di Rifredi, da venti giorni ormai isolata e priva di collegamenti con il centro cittadino dopo che i tedeschi avevano fatto saltare le fognature per impedire ogni passaggio. Nelle adiacenze dei padiglioni dell'ospedale e nei fab[...]
Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Ponte di Mezzo, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---Comune di Firenze <---Don Giulio Facibeni <---Vita di Don Giulio Facibeni <---comunista <---fascismo <---fascista <---fascisti <---socialisti <---Alla De Micheli <---Bibliografia <---Chimica <---Decimo Persiceto <---Demografia <---Ettore Socci <---Farmaceutico Militare <---Ferdinando Targetti <---Francesco Facibeni <---Galileo di Firenze <---Giulio Martinez <---I.A.C.P. <---Il P <---Il P C <---Il P C I <---La lotta <---Movimento operaio <---P.C.I. <---P.S.I. <---PCI <---Perfetti Ricasoli <---Resistenza a Firenze <---Resistenza in Toscana <---Rifredi-Sesto <---S.M.S. <---Sezione PCI <---Spartaco Lavagnini <---Storia <---Vasco Degl <---antifascismo <---antifascista <---antifasciste <---azionista <---azionisti <---comunisti <---diano <---guardiani <---interventista <---italiano <---massimalista <---miliana <---nazifascisti <---nazismo <---riformisti <---socialiste <---socialriformisti <---squadristi



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