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Il segmento testuale Ponte Milvio è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 11Entità Multimediali , di cui in selezione 3 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 757

Brano: [...] L’Ambrosiano », « II Popolo di Roma»). Successivamente, nominato insegnante negli Istituti d’arte, si stabilì per breve tempo a Torino. Nel 1941 pubblicò presso Vallecchi il suo primo libro, II tappeto verde.

Dopo I'8.9.1943 prese parte alla Guerra di liberazione, nelle fila della Resistenza romana. Con il nome di battaglia di Rodolfo Casati fu responsabile politico e caposettore dell’organizzazione clandestina del (P.C.I. nella zona FlaminioPonte Milvio.

Dopo la Liberazione collaborò al periodico La settimana. Seguì un’altra breve esperienza di insegnamento a Napoli e successivamente tornò a Roma (1951), dove riprese l'attività pubblicistica e di scrittore. Nello stesso tempo stese soggetti e sceneggiature di film importanti, come ad esempio Rocco e i suoi fratelli, per la regia di Luchino Visconti. Nel 1955 ottenne il Premio Viareggio per il romanzo Metello. Nel 1957 gli fu conferito, per la sua attività di scrittore, il Premio Nazionale Feltrinelli deH’Accademia dei Lincei, li suo ultimo libro Allegoria e Derisione è del 1966. Da alcuni[...]

[...]uchino Visconti. Nel 1955 ottenne il Premio Viareggio per il romanzo Metello. Nel 1957 gli fu conferito, per la sua attività di scrittore, il Premio Nazionale Feltrinelli deH’Accademia dei Lincei, li suo ultimo libro Allegoria e Derisione è del 1966. Da alcuni dei suoi romanzi sono stati tratti film.

Opere pubblicate: Il tappeto verde (Firenze, 1941); Via de’ Magazzini (Firenze, 1942); Cronache di poveri amanti (Firenze, 1947); Il mio cuore a Ponte Milvio (Roma, 1954); Metello (Firenze, 1955); Diario sentimentale (Firenze, 1956); Lo scialo (Milano, 1960); Allegoria e Derisione (Milano, 1966).

P.Mo.

Pratolongo, Giordano

N. a Trieste il 22.2.1905; ivi m. il 3.3.1953; operaio.

Di famiglia operaia, di professione meccanico e tenace autodidatta, iniziò la sua attività politica nel

1919 come membro del Circolo giovanile socialista di Scoglietto (Trieste), partecipando alle lotte contro le squadracce fasciste. Nel 1920, appena quindicenne, già faceva parte di un gruppo di Arditi Rossi che difendeva le sedi del partito, della Camera del[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol VI (T-Z e appendice), p. 406

Brano: [...]nautica. Comandata dal maggiore Virgilio Faccio, il gruppo si insediò tra Capranica e Sutri, collegandosi al Centro militare clandestino. Ma un rastrellamento tedesco, che il 17 novembre portò alla fucilazione, nei pressi di Capranica, di 20 persone in massima parte soldati sardi, provocò la dissoluzione della formazione.

Il 12.12.1943 un grave colpo fu inferto alla Resistenza viterbese con l’arresto di Mariano Buratti, avvenuto a Roma presso Ponte Milvio. Imprigionato a via Tasso e poi a Regina Coeli, Buratti venne fucilato il 31 gennaio successivo a Forte Bravetta.

In gennaio, sempre a Roma, si ebbe l'arresto di Manlio Gelsomini, poi trucidato alle Fosse Ardeatine (v.), dove vennero uccisi 8 viterbesi.

Pur avendo perso il proprio fondatore, la Banda “Buratti” continuò le azioni di sabotaggio e di propaganda, entrando anche in contatto (tramite Angelo Zucchi) con la formazione di Biferali. Il martirio di Buratti fu annunciato ai viterbesi da un foglio, La Riscossa, stampato clandestinamente da alcuni giovani universitari di formazione b[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 333

Brano: [...]e sul piano della cronaca e della memorialistica, al di qua cioè delle ambizioni romanzesche; dalla cronaca asciutta e drammatica di Giacomo Debenedetti su una razzia nel ghetto di Roma (16 ottobre 1943), all’altra, più «narrata» di Arrigo Benedetti sul periodo clandestino (Paura all’alba, 1945), alle pagine diaristiche di alcuni scrittori sulle esperienze di quegli anni (Corrado Alvaro (v.), Quasi una vita, 1950, Vasco Pratolini, il mio cuore a Ponte Milvio, 1954; Franco Fortini, Sere in Valdossola, 1963). Dai ricordi dei campi di concentramento nazisti (altissima la testimonianza di Primo Levi (v.): Se questo è un uomo, 1947; e significative tra le altre le opere di Oreste Del Buono, Racconto d’inverno, 1945; e di Giampiero Carocci, il campo degli ufficiali, e Piero Caleffi (v.), Si fa presto a dire fame, entrambe del 1954), alle pagine autobiografiche di guerra e di Resistenza di Mario RigoniStern (Il sergente nella neve, 1953) e di Nuto Revelli (La guerra dei poveri, 1962); dalle altre


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Ponte Milvio, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---C.L.N. <---Partito comunista <---antifascista <---antifasciste <---comunista <---italiana <---italiano <---Alessandro Vismara <---Altiero Spanata del Partito <---Angelo Zucchi <---Arrigo Benedetti <---Centro interno <---Commissione interna <---Dalla Sirte <---Divisione S <---Divisione S A P <---Ferdinando Bar <---Fernando Biferali del Partito <---Filosofia <---Flaminio-Ponte <---G.A.P. <---Generale del maresciallo Kesserling <---Il Lavoratore <---Il vecchio <---La Riscossa <---La Ruota <---La guerra <---La settimana <---Luigi Merilli <---Manlio Gelsomini <---Mariano Buratti <---Oreste Del Buono <---P.C.I. <---P.C.L <---Popolo di Roma <---Premio Nazionale Feltrinelli <---Regina Coeli <---Resistenza di Mario <---Resistenza in Italia <---Rigoni-Stern <---S.A.P. <---San Martino <---Sere in Valdossola <---Stefano Schiapparelli <---Storia <---agnosticismo <---azionisti <---badogliane <---bozzettismo <---comunisti <---conformista <---decadentismo <---fascismo <---fasciste <---fascisti <---gappisti <---italiani <---moralismo <---moralisti <---nazista <---nazisti <---neorealismo <---novecentismo <---paracadutisti <---prefascista <---regionalismo <---socialista <---vesiano <---viani <---vittoriniano <---ziste



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