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Il segmento testuale Pinan-Cichero è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 19Entità Multimediali , di cui in selezione 15 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 175

Brano: [...] ferroviari e il sabotaggio di convogli militari.

Partigiani del Battaglione « Armi pesanti » « Cichero » a Novi Ligure (aprile 1945)

Nell’autunno 1944 altri gruppi di giovani novesi vennero attratti dall’azione delle formazioni partigiane della Val Lemme e, nella zona di GaviVoltaggio, dalla Brigata « Martiri della Bendicta », sempre comandata da Merlo. Ma a partire daH’inverno 194445 il principale po

lo d’attrazione diventò la Brigata PinanCichero (v. Cichero), con cui il C.L.N. e le S.A.P. di Novi strinsero saldi rapporti. Il servizio d’informazione dei Novese stabilì con la « PinanCichero » contatti continui, dando a questa formazione un contributo notevolissimo.

Da Novi, diventata sede del Cocando del IV Corpo d’armata « Liguria » dell’esercito repubblichino capeggiato da Rodolfo Graziani, partirono gli attacchi alle aree partigiane della Val Borbera. Uno di questi attacchi venne fermato a Pertuso (v.).

Il 26.4.1945 Novi fu liberata dai partigiani della Brigata « Arzani » (v.).

Nel dopoguerra, l’amministrazione cittadina è stata ininterrottamente gestita dai partiti di sinistra (P.C.I. e P.S.I.). La crescita economica intervenuta dai primi anni Sessanta, con notevole[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 511

Brano: [...] zona di Torriglia, dall’alta fontanabuona a Uscio e a Bargagli.

e) Brigata Matteotti della vai Bisagno, comandata da Carlo Macaggi (Doria); operava a Torriglia, nella vai Trebbia, controllando la vai Bisagno sino ai sobborghi di Genova.

f) Brigata «■ Jori »f comandata da Croce; attestata attorno al Monte Antola, punto strategico fondamentale contro il quale vennero rabbiosamente e invano lanciati ripetuti rastrellamenti.

g) Divisione « PinanCichero », comandata da Scrivia; composta dalle Brigate « Oreste » (comandante Tigre) , « Argani » (comandante Ninetto), « PoArgo » (comandante Ras). Aveva il compito di controllare la pianura e le arterie GenovaTorino e GenovaMilano, vie di comunicazione importantissime per i tedeschi.

h) Divisione «■ Mingo », comandata da Boro; composta dalle Brigate « Buranello » (comandante Bruno), « Vecchia » (comandante Vanni), «Olivieri» (comandante Lux), « Macchi » (comandante Nembo), « Pie » (comandante Arrigo). Operava sul passo della Rocchetta, nella vai

SCHIERAMENTO PARTIGIANO DELLA VI ZONA LIGURIA [...]

[...]ro; composta dalle Brigate « Buranello » (comandante Bruno), « Vecchia » (comandante Vanni), «Olivieri» (comandante Lux), « Macchi » (comandante Nembo), « Pie » (comandante Arrigo). Operava sul passo della Rocchetta, nella vai

SCHIERAMENTO PARTIGIANO DELLA VI ZONA LIGURIA

1 Divisione "Coduri

2 ‘ Brigata ’fcaio”

3 Brigata 'Berto"

4 Brigata"G.L. Matteotti"

5 Brigata'Matteottf'della Val Bisagno

6 Brigata "Jori*

7 Divisione " PinanCichero"

8 Divisione” Mingo”

9 e IO Brigate Volanti "Balilla" e "Severino"

511



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 480

Brano: [...]i », Corsari in jeep, Milano, 1951; A.N.P.I. Ravenna, Aito d'oro, 1951; G. Giadresco, La battaglia di Ravenna, Roma, 1964; Istituto storico della Resistenza di Ravenna, Il movimento di liberazione a Ravenna, dattiloscritti e manoscritti, a cura di L. Casali.

Garbagna

Comune di 1.000 abitanti (450 nel capoluogo) in provincia di Alessandria; durante la Guerra di liberazione fu zona di operazioni delle formazioni garibaldine della Divisione « PinanCichero » e teatro di rastrellamenti tedeschi. Una battaglia particolarmente importante vi fu combattuta il 14.3.1945.

La battaglia di Garbagna

All’alba del 14 marzo le pattuglie della Brigata « Arzani » (della « PinanCichero »), dislocata nei pressi di Garbagna, avvistarono una colonna fascista risalente da Brignano, mentre una colonna tedesca, più a nord, tentava di accerchiare il Battaglione «Po». Nel frattempo un reparto di Brigate nere aveva occupato Garbagna, costretto al muro tutti gli uomini validi, frugato e saccheggiato le abitazioni, malmenato le donne. Un paesano, salvatosi con la fuga, corse, al Comando partigiano per chiedere aiuto.

Una ventina di uomini del Distaccamento « Fracchia », al comando di Nembo e accampati a San Vito, attaccarono i fascisti. I distaccamenti dislocati a Tassare e ad Avol[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 271

Brano: [...]ntri sanguinosi si ebbero a Volpara, a Poppio e sul Bossola, con dolorose perdite, ma il grosso della formazione superò questa difficile prova e nel gennaio 1945, quando i tedeschi abbandonarono l’alta valle Borbera, la « Oreste » potè riorganizzarsi. Da quel momento, nuovi volontari

vennero a rafforzare le file della Brigata, tanto che si rese necessario allargarne e riorganizzarne le strutture. Nacque così la Divisione d'assalto Garibaldi « PinanCichero » (v. Cichero) al comando di Scrivia, mentre il comando della « Oreste » passava a G. Tasso (Tigre). Dopo una serie di azioni condotte dalla « Oreste » contro presidi tedeschi e fascisti, linee ferroviarie e vie di comunicazione stradali, ai primi di febbraio un centinaio di tedeschi e mongoli attaccò le posizioni della Brigata a Ponte Rotto, entrando poi in Cantalupo Ligure. Un gruppo di 65 uomini della « Oreste », passato al contrattacco, riuscì però con rapida azione ad aver ragione delle forze nemiche, pur superiori per numero e armamento, infliggendo loro gravi perdite in morti, feriti e[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 289

Brano: [...] automezzo tedesco, dovette lasciare il Distaccamento, che raggiunse poi a Bobbio il 23 agosto. Trasferitosi con la formazione in vai Borbera, partecipò ai combattimenti di Pertuso, guidando poi i suoi uomini durante il successivo rastrellamento. Divenuto vicecommissario politico della Brigata « Oreste » e infine commissario della stessa, nell’autunnoinverno 194445 partecipò a numerose azioni di guerra. Vicecomandante della Divisione Garibaldi « PinanCichero » dalla sua costi

tuzione (marzo 1945), entrò a far parte del comitato di partito della Divisione stessa. In quel periodo curò in modo particplare i rapporti con la popolazione civile (Giunte comunali, scuole medie di nuova istituzione) e i problemi di strategia e tattica delle formazioni, sia da un punto di vista offensivo (battaglione mortai, servizi logistici, squadre di villaggio) che difensivo (piani di difesa, di ritirata, di occultamento, di aggiramento).

Il 25.4.1945 ricevette e controfirmò l’atto di resa della guarnigione tedesca di Tortona.

Dopoguerra

Decorato di medagli[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 508

Brano: [...] lunghi anni dell’oppressione fascista.

Le prime formazioni partigiane, comprendenti gruppi di antifascisti, militari sbandati dopo l'8 settembre e prigionieri di guerra evasi, sorsero nelle alte valli appenniniche sovrastanti Genova, come la Banda di Voltri, la Banda del G or gente e la Banda di Malvaro che avrebbero dato origine alle gloriose unità genovesi della IV Zona Ligure: la III Brigata « Liguria », la « Cichero », la « Mingo », la « PinanCichero », la « Coduri ».

La formazionemadre della resistenza armata genovese può essere considerata la Banda di Cichero (v.), vera fucina di quadri, costituita inizialmente da tre giovani soldati siciliani (Severino, Rizza e Giuseppe), da una decina di prigionieri inglesi, da alcuni giovani comunisti di Chiavari guidati da Gianbattista Canepa (v.), Ardingo Mascarel

lo (Libero) e Giovanni Serbandini (Bini), ai quali si aggiunse, subito dopo, Aldo Gastaldi (v.), Severino Bianchini [Dente), Otello Pascalini (Moro), Lesta e Maria.

In città nacquero i G.A.P. che, al comando di Giovanni Buranello[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 310

Brano: [...]o deputato nella prima legislatura della Repubblica.

Ferrando, Aurelio

Scrivia. N. nel 1921; perito industriale, ufficiale del Genio.

Dopo I 8.9.1943 ha preso parte alla Guerra di liberazione nelle file della Resistenza, comandante di distaccamento della Brigata Garibaldi « Cichero » (v.), successivamente comandante della 58a Brigata* Garibaldi « Oreste », vicecomandante della 3a Divisione Garibaldi e infine comandante della Divisione « PinanCichero » nelle montagne della Liguria.

Ferrara

Città emiliana di circa 150.000 abitanti, capoluogo della provincia omonima che comprende 26 comuni con circa 400.000 abitanti. Fiorente centro agricolo della bassa pianura padana e sede di alcune importanti industrie, tra le due guerre mondiali fu un punto cruciale dello scontro fra fascismo e antifascismo, soprattutto in ragione delle particolarità sociali della provincia.

Lotte contadine

Agli inizi del secolo era già sviluppato nella zona un forte movimento socialista, che tuttavia non aveva



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 548

Brano: [...] pubblicati regolarmente). Nella zona furono anche proiettati i documentari cinematografici Mondo libero, giunti con gli aviolanci degli Alleati, e fu organizzata una mostra di disegni di argomento partigiano che, da Fontanigorda, passò in tutti i maggiori centri.

Ai primi di marzo, per far fronte

ai compiti militari del piano insurrezionale, le forze della « Cichero » furono ordinate in 3 divisioni operativamente autonome: da un Iato la « PinanCichero », con 1.500 uomini divisi in 5 brigate, avente per obiettivo la liberazione della valle Scrivia dal Passo dei Giovi a Tortona; al centro la « Cichero », con 1.100 uomini divisi in 4 brigate, avente per obiettivo Genova (le ali avanzate, costituite dalle Brigate « Balilla » e « Severino », avrebbero intensificato gli attacchi in città, in vai Polcevera e in vai Bisagno), in collegamento con le S.A.P. cittadine e le lotte operaie; dall’altro lato infine la «Coduri», con 1.000 uomini divisi in 3 brigate, avente per obiettivo la Riviera di Levante. Il 23 aprile il generale tedesco Meinhold, coma[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 466

Brano: [...]alla Guerra di liberazione nelle file della Resistenza, partigiano combattente nella Brigata partigiana « Walter Tabacchi » operante nella provincia di Modena.

Carrega Ligure

Antico, piccolo comune dell'alta valle Borbera, in provincia di Alessandria. Durante la Guerra di liberazione nazionale fu sede del Comando partigiano della cosiddetta VI Zona operativa. La vicina frazione di Fontanachiusa ospitò il Comando della Divisione Garibaldi « PinanCichero », una delle unità più organizzate e combattive della Liguria (v. Cichero).

Carrega subì numerosi attacchi tedeschi. I nazisti la occuparono in forze, per pochi giorni, durante il rastrellamento del dicembre 1944 e in queU’occasione incendiarono la sede del Comando partigiano e il rifugio di Capanne di Carrega. Liberato e restituito alla sua funzione, il villaggio fronteggiò con fermezza i successivi attacchi tedeschi.

I nazisti non vi posero più piede e quando tentarono di farlo furono respinti, come avvenne il 27.1.1945 a Passo Pertuso e a Cabella. In quei combattimenti si distinsero [...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 445

Brano: CapellQ, Luigi

dere qualsiasi tregua fu determinante per la capitolazione dei nazisti a Genova.

Dopo la liberazione, alle strette di Pertuso fu eretto il monumento al partigiano, la cui stele svetta verso le cime del monte. A poca distanza, su una parete rocciosa, una lapide ricorda i caduti della Divisione Garibaldi « PinanCichero » (v.) nel seguente ordine:

Brigata « Oreste »: Armano Oreste (Oreste), Salvarezza Giuseppe (Pinan), Peter Giuseppe (Lupo), Galeazzo Aureliano (Miscel), Grassano Giulio (Nibbio), Monti Guerrino (Leone), Franchi Nino (Nino), Poggi Santo (Poker), Castiglione Vito (D’Agostino), Nucera Michele (Gimmi), Perini Luigi (London), Repetto Natalino (Talino), Fantacci Siro (Topo), Ribak Onufri (Onufri), Cesura Mario (Giovanni), De Paolis Severino (Macchi), Garsov Afanasi (Afanasi), Goctidov Ivan (Pajarski), Nikivic Stefan (Stifan), Pugno Alberto (Bertin), Limoni Marsilio (Guscio), Ravino Aldo (Fieramo[...]


successivi
Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Pinan-Cichero, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---fascisti <---fascista <---antifascista <---C.L.N. <---S.A.P. <---Storia <---nazifascisti <---nazisti <---Bibliografia <---G.A.P. <---P.C.I. <---comunista <---fascismo <---socialista <---A.N.P.I. <---Brigata G <---Brigate nere <---D.C. <---G.L. <---P.S.I. <---antifascisti <---Antonio Ukmar <---Brigata G L <---Divisione G <---Divisione G L <---Filosofia <---Fiodor Poletaev <---Mario Gordini <---Monte Antola <---Nino Nannetti <---P.L.I. <---Partito comunista <---Po-Argo <---Renato Martorelli <---comunisti <---democristiano <---emiliana <---fasciste <---italiane <---italiani <---nazista <---Agostino Braghiroli <---Aldo Biagini <---Alessandro Terribili <---Amedeo Ugolini <---Amleto Censi <---Anelito Barontini <---Ansaldo di Genova <---Apollinare in Classe <---Armano Oreste <---Arturo Aguzzoli <---Arzani Giuseppe <---Augusto Solari <---Banda Merlo <---Banda di Cichero <---Banda di Malvaro <---Banda di Voltri <---Barbieri Fioravante <---Battista Gianquinto <---Battista Reggio <---Biagio 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