Brano: 1
Rivoschio Pieve
Rivoschio Pieve
Frazione del comune di Sarsina (Forlì), situato in alta collina (569 m s.l.m.), a cavallo dei comuni di Civitella di Romagna, Cesena, Meldola e Mercato Saraceno, fin dall’ottobre 1943 Pieve Rivoschio ospitò una ventina di partigiani. Verso la fine dello stesso mese, a questi si unì parte di una formazione che si era costituita presso Cusercoli (Civitella di Romagna), e che era stata attaccata dai tedeschi il giorno 23 in vai di Chiara (Santa Sofia) .
La base di Pieve Rivoschio (posta al centro della zona operativa dell'8a Brigata Garibaldi “Romagna”) controllava l'area montana del Forlivese e del Cesenate, proiettando la propria azione anche verso il Riminese. Lontana da strade molto battute e, nello stesso tempo, facilmente raggiungibile dai rifornimenti provenienti dalla pianura, dopo il grande rastrellamento dell’aprile 1944 sarà scelta come sede permanente del Comando di brigata.
Rastrellamenti e stragi
Il 16.12.1943, circa 400 tedeschi salirono in rastrellamento verso Pieve Rivoschio, ma trovarono la base deserta. Circa 40 dei partigiani che vi si trovav[...]
[...]i “Romagna”) controllava l'area montana del Forlivese e del Cesenate, proiettando la propria azione anche verso il Riminese. Lontana da strade molto battute e, nello stesso tempo, facilmente raggiungibile dai rifornimenti provenienti dalla pianura, dopo il grande rastrellamento dell’aprile 1944 sarà scelta come sede permanente del Comando di brigata.
Rastrellamenti e stragi
Il 16.12.1943, circa 400 tedeschi salirono in rastrellamento verso Pieve Rivoschio, ma trovarono la base deserta. Circa 40 dei partigiani che vi si trovavano ne erano partiti il giorno precedente per portarsi sul Passo del Carnaio (San Pietro in Bagno) e nella zona di Sarsina per controllare la nazionale UmbroCasentinese, e anche i pochi uomini rimasti alla base, avvertiti per tempo, riuscirono a sottrarsi al nemico.
I tedeschi, per rappresaglia, arrestarono alcuni civili, fra cui il parroco don Pietro Paterno, ma dopo qualche giorno li rilasciarono a eccezione del parroco. Questi venne trattenuto e poi deportato a Dachau, da dove avrebbe fatto ritorno solo al termine de[...]
[...]e, e anche i pochi uomini rimasti alla base, avvertiti per tempo, riuscirono a sottrarsi al nemico.
I tedeschi, per rappresaglia, arrestarono alcuni civili, fra cui il parroco don Pietro Paterno, ma dopo qualche giorno li rilasciarono a eccezione del parroco. Questi venne trattenuto e poi deportato a Dachau, da dove avrebbe fatto ritorno solo al termine della guerra, ma fisicamente così provato da morire poco dopo.
I partigiani tornarono a Pieve Rivoschio alla fine del maggio 1944 e il successivo 17 luglio ebbe inizio nella zona un rastrellamento che si protrasse fino al 23, impegnando un migliaio di nazifascisti. I rastréllatori circondarono la vasta area racchiusa tra le strade CesenaSan Piero in BagnoForlìSanta Sofia per convergere appunto su Pieve Rivoschio, ma i tre distaccamenti partigiani che si trovavano nella zona (una sessantina di uomini), dopo alcune ore di combattimento riusci
rono a sottrarsi quasi incolumi all’accerchiamento.
Un successivo rastrellamento, di proporzioni maggiori, nel quale vennero impegnati dai 2.000 ai 5.000 uomini per circa 10 giorni a partire dal 16.8.1944, nelle previsioni del Comando tedesco avrebbe dovuto eliminare definitivamente ogni presenza partigiana alle spalle della Linea Gotica. In tale occasione i tedeschi cambiarono tattica: non più forti colonne lungo le principali vie di comunicazioni, ma numer[...]
[...]le da controllare ogni casa, i boschi e ogni anfratto del terreno. I partigiani, grazie a un efficace servizio d’informazioni, anche questa volta riuscirono a eludere il pericolo di accerchiamento, compiendo rapide manovre e disseminando sul terreno mine che inflissero gravi perdite al nemico.
La reazione tedesca contro gli abitanti della zona rastrellata (l’area rinchiusa dalle strade CesenaSan Piero in Bagno e ForlìSanta Sofia) fu feroce: a Pieve Rivoschio, il mattino del 20 agosto vennero arrestati 6 contadini (Alessandro Alessandrini, Antonio Biondini, Domenico Landi, Adamo Soldati, Salvatore Mondardini, di Santo Stefano di Sarsina e Cesare Mezzanotte di Giaggiolo di Civitella di R.), che l’indomani furono fucilati nei pressi di Meldola.
Il 21 agosto il nemico tornò a Pieve Rivoschio, dove prelevò il parroco don Pietro Tonelli e il frate Vicinio Zanelli, fucilandoli entrambi a circa cinquecento metri dal paese.
Il 29 settembre si ebbe contro la zona di Pieve Rivoschio un decisivo attacco tedesco: avendo ceduto la Linea Gotica lungo la costa dell’Adriatico, nel timore che la presenza partigiana ostacolasse la loro ritirata in montagna, una colonna di tedeschi affrontò le formazioni operanti in montagna (un battaglione, il Comando e vari servizi). Dopo due giorni di combattimento, queste formazioni passarono la linea del fronte, raggiungendo il grosso della Brigata che, nel frattempo, si era congiunta agli Alleati. Truppe tedesche rimasero a Pieve Rivoschio e nelle frazioni circostanti dal
2 al 18.10.1944, ma il 21, guidati da staffette partigiane, gli Al[...]
[...]endo ceduto la Linea Gotica lungo la costa dell’Adriatico, nel timore che la presenza partigiana ostacolasse la loro ritirata in montagna, una colonna di tedeschi affrontò le formazioni operanti in montagna (un battaglione, il Comando e vari servizi). Dopo due giorni di combattimento, queste formazioni passarono la linea del fronte, raggiungendo il grosso della Brigata che, nel frattempo, si era congiunta agli Alleati. Truppe tedesche rimasero a Pieve Rivoschio e nelle frazioni circostanti dal
2 al 18.10.1944, ma il 21, guidati da staffette partigiane, gli Alleati liberarono il paese.
M.Ba.
Rizzato, Ezio
Medaglia d'oro al valor militare. N. a
Pressana (Verona) il 27.9.1909, m. a Fondotoce di Verbania (Novara) il 26.6.1944; perito industriale, studente di Ingegneria.
Tenente di complemento di artiglieria, richiamato alle armi nel 1942, fu inviato a prestare servizio a Gallarate (Varese). Dopo l'8.9.1943 si mise in contatto con gli antifascisti della Azienda Elettrica Municipale di Milano, con la quale era stato in rapporti come tecn[...]