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Il segmento testuale Pietro Mari è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 2Entità Multimediali , di cui in selezione 2 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 46

Brano: [...]equenti e proficui rapporti di collaborazione, aiutandosi reciprocamente, sia nel corso di battaglie o sconfinamenti sia per il passaggio di corrieri, missioni militari, armi e materiali attraverso i valichi.

Nel dipartimento delle Basse Alpi, combattendo insieme ai partigiani francesi, caddero tra gli altri: Giovanni Botto (da Biella) fucilato dai tedeschi il 16.5.1944 a Saint Martin de Bromes; Lugo Capucci, Graziano Lombardo (da Catanzaro), Pietro Mari (da Ferrara) e Giuseppe Principi, già soldati delle truppe italiane di occupazione (assieme a questi ultimi, nel maquis di Lambruisse caddero massacrati dai tedeschi altri militari italiani che non poterono essere identificati) ; Enzo Gianone (da Palermo), caduto a Chàteauredon; Giorgio Carasso e Andrea

Guarducci, uccisi a Castellane in uno scontro (23.8.1944), in cui cadde anche certo Neterlet (non meglio identificato) e rimase ferito Mario Vittorelli, che morirà all’ospedale di Beauvezer; Delfo Novi, ucciso dalla polizia tedesca.

Nel dipartimento delle Alte Alpi, gli accertamenti fino[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 806

Brano: [...]mi di marzo del 1944 la I Compagnia, al completo di oltre 140 uomini, era ricomposta nel cascinale La Ferme Lavai, a oltre mille metri di altitudine, nel massiccio detto del Chevai Blanc (comune di Lambruisse).

Ricostituiti i gruppi e distribuiti in diversi settori della zona, i partigiani ripresero la lotta. In seguito a un combattimento nei pressi di MezeI, il 3.4.1944, non rientrarono

alla base e vennero considerati caduti gli italiani: Pietro Mari, da Ferrara; Qui rii io Marchi, toscano; Vittorio Lazzaro, da Baveno (Novara) .

Nella notte dal 5 al 6.4.1944, oltre 300 fra tedeschi e mercenari francesi e italiani accerchiarono la Ferme Lavai, dove erano accantonati una quarantina di uomini, in maggioranza italiani. All'alba iniziò il combattimento che si protrasse fino al tardo pomeriggio con gravi perdite per i tedeschi. Dichiarati dispersi, ma certamente caduti in quello scontro furono i partigiani italiani: Battista Grampa, da Busto Arsizio; Cappucci, da Lugo (Ravenna) ; Manducci, da Vibo Valentia (Catanzaro); Giantedeschi, da Veron[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Pietro Mari, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
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