Brano: [...]aio, l’attacco investì il Piacentino e il settore ovest del Parmense, del Reggiano e del Modenese.

Nelle operazioni vennero impiegati dai tedeschi 1015.000 uomini, compresa la 64a Divisione Turkestana comandata da von Herdendorff. L’ accanimento con cui il Piacentino venne attaccato dimostrava l’importanza strategica attribuita a tale zona dal Comando germanico, che aveva necessità di garantire la circolazione dei propri mezzi lungo le strade PiacenzaBologna e PiacenzaVoghera, fortemente insidiate dalle azioni partigiane. La lotta divenne drammatica: alla violenza dellattacco tedesco si accompagnavano la rigidità dell’inverno, le insufficienze di equipaggiamento e la mancanza di viveri dei partigiani. Le formazioni dovettero frantumarsi e disperdersi in vari rifugi, spostandosi con faticose marce sulla neve per portare in salvo, oltre agli uomini, le armi necessarie alla ripresa della lotta. La maggior parte dei 633 partigiani piacentini caduti durante la Guerra di liberazione persero la vita in questi rastrellamenti invernali. Molti altri furono[...]