Brano: LA RINASCITA 3
Premesse della unità del movimento sindacale
Per valutare esattamente la portata politica
e storica dell'unità sindacale raggiunta in Italia, sulla base del Patto di Roma, mediante la costituzione dell'unica Confederazione Generale Italiana del Lavoro, è neeessario ricordare la situazione sindacale preesistente al fascismo
e che non era, naturalmente, che uno dei riflessi della situazione politica generale del paese, nella quale fu possibile al faseismo la conquista del potere, malgrado l'opposizione decisa della classe operaia e della grande maggioranza del popolo. Bisogna richiamarsi alla situazione prefascista perchè è certo ehe essa, nelle sue grandi linee, si sarebbe riprodotta quasi automaticamente, nel campo sindacale, se non ci fosse stato il Patto un[...]
[...]ncora, e di più gravi — era quella ehe divideva i lavoratori organizzati in due campi distinti e perciò inevitabilmente in lotta tra loro: il campo dei Sindacati rossi (fondamentalmente delle correnti comunista e socialista) e il campo bianco dei Sindacati cattoliei. Era questa, dunque, la divisione fondamentale che bisognava superare ed eliminare, se si voleva veramente realizzare l'unità sindacale in Italia. E questo risultato fu raggiunto col Patto di Roma. Ma, per far sì che questo risultato sia duraturo, è anehe necessario scoprire le cause della profonda lacerazione che si era prodotta nel campo del lavoro, per vedere se ed in quale misura esse sono state superate, per cui il perpetuarsi della Iacerazione stessa sarebbe stato l'effetto di un puro mimetismo, privo di ragioni oggettive.
Quali furono, dunque, le cause determinanti d'una scissione sindacale a base religiosa, in un paese come il nostro, dove non c'è stata nè ci può essere lotta di religioni? Noi crediamo di ricercarle nell'ambiente storico particolare in eui sorse e si andò svil[...]
[...]l fascismo non ebbe più bisogno della collaborazione governativa dei cattolici e si gettò con tutte le sue forze contro le loro organizzazioni sindacali, cooperative e politiche, battendole alla loro volta. Le conseguenze di quella duplice sconfitta, che fu sconfitta unica di tutti i lavoratori e dell'intiero popolo italiano, le stiamo purtroppo scontando amaramente ancora oggi, perchè sia necessario insistervi.
L'unità sindacale realizzata col Patto di Roma fra le correnti sindacali fondamentali del nostro paese, è innanzi tutto il risultato della terribile esperienza del ventennio fascista; è l'espressione della volontà unanime degli operai, dei contadini, dei tecnici, degli impiegati, dei lavoratori tutti, di non prestarsi mai più — con le loro divisioni — al giuoco infernale dei loro peggiori nemici; è la realizzazione concreta della loro volontà di lottare uniti per difendere i propri interessi, per conquistare nuovi diritti, per concorrere con la loro unione a mantenere unite tutte le forze democratiche e progressive del paese, e contribuir[...]