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Il segmento testuale Patto di Palazzo è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
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da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 540

Brano: [...]ate dai salari a cottimo e da una disciplina da caserma ». In quello stesso periodo infatti il fascismo attuava i suoi disegni di attacco alle condizioni della classe operaia, facendo registrare, a fronte di un incremento della produzione nel periodo 192029 superiore del 60% alla media conseguita nei paesi dell’Europa occidentale, una diminuzione dei salari del 30%.

L’attacco alla condizione operaia, che trovò la sua istituzionalizzazione nel Patto di Palazzo Chigi (19. 12.1923) e poi in quello di Palazzo Vidoni (2.10.1925) che sanzionò la fine del sindacalismo non fascista, mentre Confindustria e Corporazioni fasciste si attribuivano il monopolio reciproco della rappresentanza sindacale, vide nel Benni uno dei principali protagonisti.

Il 6.5.1931, in un discorso alla Camera, Benni definirà la decisione degli industriali di firmare il Patto di Palazzo Vidoni: « Un atto di coraggio che, vincendo gli assurdi scrupoli che ancora qua e là si manifestavano, ruppe ogni contatto con le organizzazioni non fasciste ».

Alla fine del 1925 la Confindustria stessa assunse ufficialmente l’appellativo di « fascista » e il Benni, divenuto membro del partito al potere, nella sua qualità di presidente della Confindustria entrò a far parte del Gran Consiglio del Fascismo (v.).

Da allora le affermazioni di fede fascista e di totale fiducia nel governo Mussolini si intrecciarono con un’autentica azione di terrore aH’interno della Marelli. Agli operai che[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Patto di Palazzo, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
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