Brano: La Rocca, Vincenzo
mente importanti furono le bande « Di Vincenzo », « Duchessa », « Conca di Sulmona » e * Patrioti Marsicani ».
La Banda « Di Vincenzo », che s’intitolava a un partigiano caduto in combattimento, operò nella zona più propriamente aquilana, riunendo i superstiti delle due prime bande « L’Aquila ».
La Banda « La Duchessa » operò nei dintorni di Lucoli. Qui, nel riuscito tentativo di salvare il paese dalla distruzione, trovarono la morte i partigiani Fausto Micarelli, Sassa e Torrimparte.
La Banda « Conca di Sulmona », forte di 300 uomini al comando del tenente Claudio Di Girolamo, operò su un vasto territorio compreso tra Sulmona, Raiano e Campo di Giove. In seguito confluì nella Brigata « Ma[...]
[...]« La Duchessa » operò nei dintorni di Lucoli. Qui, nel riuscito tentativo di salvare il paese dalla distruzione, trovarono la morte i partigiani Fausto Micarelli, Sassa e Torrimparte.
La Banda « Conca di Sulmona », forte di 300 uomini al comando del tenente Claudio Di Girolamo, operò su un vasto territorio compreso tra Sulmona, Raiano e Campo di Giove. In seguito confluì nella Brigata « Maiella ». Ebbe 9 caduti in combattimento.
La Banda « Patrioti Marsicani ». costituita per iniziativa del capitano Nicola De Feo e dell’avvocato Bruno Corbi, raccolse numerosi militari del disciolto esercito e organizzò, tra l’altro, un efficiente servizio d’assistenza per gli ex prigionieri di guerra alleati. Ebbe 13 caduti di cui 4 fucilati. Tra questi, il capitano d’aviazione Aldo Di Loreto, fucilato l’11.11.1943 a Villetta Barrea e il ventenne Giovanni Testa. Bruno Corbi fu catturato dai tedeschi e condannato a morte, ma riuscì fortunosamente a evadere.
Tra le numerose azioni dei « Patrioti Marsicani » alcune furono particolarmente notevoli: nell’aprile 194[...]
[...]runo Corbi, raccolse numerosi militari del disciolto esercito e organizzò, tra l’altro, un efficiente servizio d’assistenza per gli ex prigionieri di guerra alleati. Ebbe 13 caduti di cui 4 fucilati. Tra questi, il capitano d’aviazione Aldo Di Loreto, fucilato l’11.11.1943 a Villetta Barrea e il ventenne Giovanni Testa. Bruno Corbi fu catturato dai tedeschi e condannato a morte, ma riuscì fortunosamente a evadere.
Tra le numerose azioni dei « Patrioti Marsicani » alcune furono particolarmente notevoli: nell’aprile 1944 fu incendiato un convoglio sulla rotabile SulmonaPopoli, fu conquistato ingente materiale bellico e furono interrotte le linee telefoniche a Pescasseroli; l'1 maggio furono incendiate autorimesse tedesche a Barrea; il 5 maggio ci fu uno scontro a fuoco, nel quale i partigiani, sulla rotabile VallelongaTrasaccoRaiano, tennero fronte ai tedeschi uccidendone 3 e ferendone alcuni altri; il 7 maggio, a Trasacco, i partigiani distrussero la centrale elettrica; l’8 maggio i tedeschi furono costretti ad allontanarsi dalla stessa località dopo[...]
[...]v.)f alle falde del Gran Sasso. Altro eccidio fu quello di Onna, dove i tedeschi trucidarono con le mitragliatrici 17 ostaggi inermi.
Partigiani aquilani caduti in combattimento
o fucilati durante la Guerra di liberazione: Banda « Di Vincenzo »: Giovanni Antonelli (impiccato); Anteo Alleva; Pio Bartolini, Francesco Colianda; Fernando Della Torre; Bruno D’Inziello; Bernardo Di Mario; Carmine Mancini; Sante Marchetti; Giorgio Scimia. Banda « Patrioti Marsicani »: Antimo Amili; Armando D'Amato; Alfredo Di Cicero; Luigi D’Alessandro; Carmelo D’Addezio; Carlo Marini; Francesco Proia; Luigi fìuggeri; Luigi Cenzini (fucilato); Tiberio Cimini (fucilato); Aldo Di Loreto (fucilato); Antonio Milone (fucilato); Giovanni Testa (fucilato).
Banda « Duchessa »: Ugo Ammaniti; Benedetto Di Carlo; Fausto Micarelli; Mario Celio (fucilato); Angelo Gigante (fucilato); Ferdinando Madrucciani (fucilato); Mosé Pace (fucilato).
Banda « Conca di Sulmona »: caddero in combattimento Ettore Del Greco, Giuseppe D’Eliseo, Antonio D’Eliseo, Giuseppe De Simone, Oderisio Ber[...]