Brano: [...]alleata, che venne accompagnata fino a un punto di ritrovo in prossimità delle linee tedesche, da dove le staffette già predisposte l’avrebbero guidata attraverso il fronte nemico o, per mare, fino in Francia. (L'operazione sarà effettuata con pieno successo e senza alcuna perdita di uomini). Nella notte tra il 7 e l’8 ottobre il nemico si pose di nuovo in movimento. Dopo un intenso fuoco di artiglieria sull’abitato di Pigna, che uccise i civili Pastor Costantino e Isnardi Eugenio, e danneggiò 60 case del paese più 20 nella campagna, una massa imponente di nazifascisti venne scagliata contro le formazioni partigiane, con l’evidente intenzione di disperderle e annientarle attraverso un vasto e ben congegnato movimento concentrico. All'inizio dell’attacco, la mattina dell’8 ottobre, in meno di cinque minuti i garibaldini spostarono il loro mortaio dalla posizionecivetta n. 6 alla n. 5 e, .da questa, aprirono immediatamente il fuoco con dati di tiro già precedentemente preparati sugli obiettivi previsti.

L'attacco vero e proprio iniziò verso le 9, con[...]