Brano: [...]ella stessa colonna combatteva inoltre l’anarchico Tommaso Serra (n. a Lanusei nel 1900) che, perseguitato da tutte le polizie europee, farà poi parte del Comitato del Fronte della colonna e le cui corrispondenze appariranno su “Guerra di classe”, il giornale della Confederazione sindacale anarchica redatto in italiano da Camillo Berneri.

Anche diversi comunisti sardi furono in Spagna fin dal primo momento della guerra. Esemplare è il caso di Paolo Comida (n. a Ozieri nel 1899) che, colto dalla rivolta a Barcellona, si arruolò subito nelle milizie popolari e cadde il 22 agosto a Tardienta, durante un’azione di pattuglia con Francesco Scotti. Ma già prima dei comunisti, a ingrossare le file delle Brigate Internazionali erano accorsi gli anarchici che, specie in Catalogna, sostennero il peso dell’offensiva franchista. Tra questi anarchici, non pochi erano i sardi, fra cui ricordiamo Pasquale Fancello (n. a Dorgali nel 1891), Domenico Golosio (n. a Mamoiada nel 1910) e Giovanni Dettori (v.). Quest'ultimo, nato a Orgosolo, era uno dei personaggi p[...]

Brano: [...]dell'intera popolazione italiana: ma la Sardegna diede I'8,3% dei caduti dell'esercito e il 4% di quelli della M.V.S.N.. La provincia di Sassari, che aveva avuto in Etiopia 29 morti (e una Medaglia d'oro al valor militare), ne ebbe così, nella guerra di Spagna, oltre il triplo (e 5 Medaglie d’oro). Anche i sardi caduti combattendo per la difesa della libertà repubblicana furono peraltro numerosi: il primo dei “sassaresi” fu il comunista ozierese Paolo Comida, morto il 22.9.1936 a Tardienta, sul fronte aragonese.

L'antifascismo

Mentre aumentava il “consenso” al regime, si rafforzava anche il dissenso. Nell’estate del 1935 venne arrestato l’avvocato repubblicano Michele Saba (n. a Ossi nel 1892) per avere organizzato una colletta in favore di Emilio Lussu (v.), allora ricoverato in un sanatorio svizzero: e il suo corrispondente di Torino, il socialista Michele Giua (v.), anche lui sassarese, fu condannato dal Tribunale speciale a 15 anni di reclusione con un nucleo di aderenti a “Giustizia e Libertà”, mentre il figlio Renzo Giua (v.), fuggito[...]