Brano: [...] Eden, Memorie 19381945, Milano, 1968; W. Churchill, La seconda guerra mondiale, Milano, 194853; L. Woodward, British Foreign Policy in thè Second World War, London, 1962; G. Alperovitz, Un asso nella manica. La diplomazia atomica americana: Potsdam e Hiroshima, Torino, 1966; G. Kegel, Ein Vierteljahrhundert danach. Das Potsdamer Abkommen und was aus ihm geworden ist, Berlin, 1970; Storia delle due Germanie (19451968). Torino, 1968.
E. Co.
P.O.U.M.
Partido obrero de unificacìon marxista. Partito di sinistra spagnolo.
Il P.O.U.M. si costituì a Barcellona nel settembre 1935, dalla fusione del Bloc Obrer y Camperol, guidato da Joaquim Maurin Jullia (18961973, dirigente sindacale e poi del Partito comunista spagnolo, ma escluso da quésto nel 1930 con tutta la Federazione catalanobaleare, di cui era segretario) e la Izquierda Comunista Espanda, il cui segretario era Andrés Nin (v.). Del Comitato esecutivo del P.O.U.M. entrarono a far parte, oltre ai due dirigenti già nominati, Juan And rade, Julian Gorkin, P. Bonet e J. Arquer. Organi di stampa ne furono La Baiali a e il mensile teorico La Nueva Era.
Partito composito
Il nuovo partito venne fondato sul presupposto che la Spagna si trovasse ormai in una fase prerivoluzionaria che preannunciava il socialismo o una reazione di tipo fascista: il diverso sbocco sarebbe dipeso dalla forza del proletariato e dall’unità delle diverse forze della sinistra.
In teoria di livello nazionale, ma con una base di massa praticamente solo in Catalogna, il P.O.U.M. [...]
[...]a Baiali a e il mensile teorico La Nueva Era.
Partito composito
Il nuovo partito venne fondato sul presupposto che la Spagna si trovasse ormai in una fase prerivoluzionaria che preannunciava il socialismo o una reazione di tipo fascista: il diverso sbocco sarebbe dipeso dalla forza del proletariato e dall’unità delle diverse forze della sinistra.
In teoria di livello nazionale, ma con una base di massa praticamente solo in Catalogna, il P.O.U.M. era alquanto composito, essendovi confluiti numerosi piccoli borghesi
Lo striscione del P.O.U.M. durante un corteo a Barcellona (1936)
radicali (aderenti al B.O.C.) insieme a operai rivoluzionari. La sua politica oscillò tra attendismo e avventurismo. Quando, il 15.1.1936, il Partito socialista spagnolo e quello comunista strinsero con i repubblicani socialisti di M. Azana e altri gruppi democratici il patto di Fronte Popolare, anche il P.O. U.M. vi aderì, pur nutrendo riserve sul carattere progressista del Fronte, ma dopo le elezioni del febbraio riprese la propria autonomia, criticando da sinistra il Fronte popolare.
Lotta antifranchista
Dopo i grandi scioperi esplosi in Spagn[...]
[...]ista strinsero con i repubblicani socialisti di M. Azana e altri gruppi democratici il patto di Fronte Popolare, anche il P.O. U.M. vi aderì, pur nutrendo riserve sul carattere progressista del Fronte, ma dopo le elezioni del febbraio riprese la propria autonomia, criticando da sinistra il Fronte popolare.
Lotta antifranchista
Dopo i grandi scioperi esplosi in Spagna come risposta popolare alla rivolta franchista (luglio 1936), i dirigenti poumisti pensarono di essere ormai entrati nella fase rivoluzionaria e previdero due tappe del processo: una prima tappa consistente nella sconfitta del fascismo, grazie all’alleanza tra proletariato e borghesia democratica; e una seconda che, secondo i poumisti, doveva consistere nella lotta rivoluzionaria per il socialismo. Secondo questa ottica, Nin accettò di entrare come ministro della Giustizia nel governo della Catalogna, ma in tale veste contribuì poi a far sciogliere i comitati locali di operai e contadini che egli stesso aveva precedentemente esaltato come presidio del nuovo ordine rivoluzionario.
Per lottare contro Franco, il P.O. U.M. costituì proprie milizie armate, i cui militanti si distinsero nei campi di battaglia. Ma ben presto
il partito entrò in conflitto con la politica moderata del Fronte popolare e in particolar modo [...]
[...]mente esaltato come presidio del nuovo ordine rivoluzionario.
Per lottare contro Franco, il P.O. U.M. costituì proprie milizie armate, i cui militanti si distinsero nei campi di battaglia. Ma ben presto
il partito entrò in conflitto con la politica moderata del Fronte popolare e in particolar modo con il P.C.S. (filosovietico) che, cercando di contenere le spinte radicali all’interno di un quadro democratico borghese, accusò apertamente il P.O.U.M. di essere una quinta colonna franchista.
Arresti ed eliminazioni
Nel marzo 1937 i contrasti con i partiti del Fronte popolare si acuirono e l’ala sinistra del P.O.U.M., facente capo a Juan And rade, criticò aspramente la partecipazione al governo.
Dopo i gravi tumulti esplosi nel maggio 1937 in Catalogna, dove le forze del governo repubblicano repressero duramente gli anarchici, anche i dirigenti del P.O.U.M. vennero arrestati (16 giugno) sotto accusa di alto tradimento e di collusione con i fascisti. Ma si trattava di accuse pretestuose, come venne dimostrato dal successivo processo (ottobre 1938) che assolse tutti i poumisti da queste infamanti imputazioni, pur condannandoli a lunghe pene detentive per vari altri motivi. Tra gli arrestati non c’era Andrés Nin che, rapito da agenti filosovietici, fu barbaramente torturato e ucciso.
Da quel momento il P.O.U.M., costretto alla illegalità, praticamente sparì dalla scena politica spagnola.
I militanti sopravvissuti si rifugiarono per lo più in Messico e in Francia, dove continuarono la loro lotta, in parte sotto la bandiera del P.O.U.M. ma per lo più confluendo (1945) nel nuovo partito Movimento Socialista de Catalunya.
Bibliografia: Victor Alba, Histoire du POUM, Parigi, Champ Libre, 1975; Andrés Nin, Guerra e rivoluzione in Spagna 1931/1937, Milano, Feltrinelli, 1974.
Pound, Ezra
N. a Hailey nell’ldaho (Stati Uniti) il 30.10.1885, m. a Venezia 1*1.11. 1972; poeta.
Dopo un breve viaggio in Europa si iscrisse all'Università di Pennsylvania e nel 1905 si laureò presso
lo Hamilton College. Una borsa di studio gli consentì successivamente di tornare in Europa e di visitare Londra, Parigi, Madrid.
Dopo una breve e tumultuosa esperienza d’insegnamento presso il Wabash College Crawsfordville nell' Indiana (U.S.A.), tornò in Europa, stabilendo[...]