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Il segmento testuale P.O.S.D.R. è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 21Entità Multimediali , di cui in selezione 10 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 647

Brano: [...] locali officine ferroviarie. Nel 1899 fu espulso dal seminario per propaganda marxista e trovò lavoro presso l’Osservatorio astronomico di Tiflis. Continuò a occuparsi di politica e nel 1901, dopo aver subito una perquisizione dalla polizia, venne licenziato. Passò allora nelTillegalità, assumendo il nome di battaglia di Koba (Indomabi

le). Nel novembre 1901 fu eletto membro del comitato di Tiflis del Partito operaio socialdemocratico russo (P.O.S.D.R.). Inviato a Batum, cominciò a emergere fra i dirigenti della corrente iskristaleninista. Il 5.4.1902 subì il primo arresto. Nel marzo 1903, mentre si trovava in carcere, fu eletto membro del comitato dell'Unione caucasica del P.O.S.D.R.. Deportato nel governatorato di Irkutsk (Siberia), ne fuggì

il 5.1.1904 e tornò a Tiflis, dove aderì al bolscevismo.

Attivissimo nelle lotte e autore di vari articoli pubblicati nella stampa socialdemocratica locale, nel 1905 fu tra gli organizzatori dell’insurrezione armata del Caucaso. Il 1217. 12.1905 venne inviato a partecipare ai lavori della prima conferenza panrussa dei bolscevichi a Tammerfors (Finlandia), dove conobbe personalmente Lenin (v.), che rivide l’anno dopo al 4° Congresso del P.O.S.D.R. a Stoccolma. Dal 30 aprile al 19.5.1907, sempre delegato dall’organizzazione socia[...]

[...]ggì

il 5.1.1904 e tornò a Tiflis, dove aderì al bolscevismo.

Attivissimo nelle lotte e autore di vari articoli pubblicati nella stampa socialdemocratica locale, nel 1905 fu tra gli organizzatori dell’insurrezione armata del Caucaso. Il 1217. 12.1905 venne inviato a partecipare ai lavori della prima conferenza panrussa dei bolscevichi a Tammerfors (Finlandia), dove conobbe personalmente Lenin (v.), che rivide l’anno dopo al 4° Congresso del P.O.S.D.R. a Stoccolma. Dal 30 aprile al 19.5.1907, sempre delegato dall’organizzazione socialdemocratica di Tiflis, prese parte ai lavori del 5° Congresso del P.O.S.D.R. a Londra, dove conobbe Trotzky (v.). Il 25.10.1907 venne eletto membro del comitato di Bakù del P.O.S.

D.R.. Arrestato per la seconda volta il 25.3.1908 e condannato a 2 anni di domicilio coatto da trascorrere nel governatorato di Vologda, ne fuggì il 24.6.1909 per tornare a Bakù. Ma qui fu per la terza volta arrestato (23.3.1910) e deportato. Nel settembre 1910 fuggì nuovamente e, con un altro nome falso, raggiunse Pietroburgo, però qui venne ancora individuato dalla polizia e rispedito per 3 anni a Vologda.

Koba nel 1900

647



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 312

Brano: Lenin, N.

La controrivoluzione

Dal 26 aprile all’8 maggio 1906 si svolse a Stoccolma, sotto la presidenza di Lenin, il IV Congresso del P.O.S.D.R., nel quale Lenin stesso intervenne con un rapporto Sul momento presente e sui compiti di classe del proletariato e con un corapporto sull’atteggiamento da tenere verso la Duma di Stato. Quantunque in quel congresso di unificazione le sue posizioni restassero in minoranza, continuò a confidare pienamente nella vicina vittoria contro gli opportunisti.

Nell’estate del 1906 si ebbe in Russia una ripresa del movimento rivoluzionario tra i contadini e nell’esercito. Il 17 luglio, marinai e soldati insorti a Sveaborg si impadronirono di alcune isole, arrestarono gli ufficiali e interruppero le co[...]

[...]zio l’insurrezione dei marinai di Kronstadt (v.). |l 20 luglio Lenin dispose per l’attuazione di uno sciopero generale di solidarietà con gli insorti, ma i due movimenti rivoluzionari furono schiacciati dall’autocrazia.

« Sveaborg e Kronstadt, — scrisse Lenin, — hanno rivelato lo stato d’animo dell’esercito. Le insurrezioni sono soffocate, ma l'insurrezione vive, si estende e si sviluppa ».

Il 30.4.1907 si tenne a Londra il V Congresso del P.O.S.D.R.. Il 3 giugno il governo zarista sciolse la Duma e scatenò una violenta offensiva contro le forze rivoluzionarie.

I deputati socialdemocratici furono arrestati e deportati in Siberia. Si trattava di un vero e proprio colpo di stato. La reazione del presidente del Consiglio Stolypin infierì particolarmente contro i bolscevichi, mentre migliaia di operai e di contadini venivano uccisi nel corso delle « spedizioni punitive » dei Cento Neri.

Nel novembre 1907, durante la preparazione della conferenza bolscevica delle organizzazioni militari del P.O.S.D.R., riferirà Jaroslavskij (v.), « Lenin[...]

[...]uzionarie.

I deputati socialdemocratici furono arrestati e deportati in Siberia. Si trattava di un vero e proprio colpo di stato. La reazione del presidente del Consiglio Stolypin infierì particolarmente contro i bolscevichi, mentre migliaia di operai e di contadini venivano uccisi nel corso delle « spedizioni punitive » dei Cento Neri.

Nel novembre 1907, durante la preparazione della conferenza bolscevica delle organizzazioni militari del P.O.S.D.R., riferirà Jaroslavskij (v.), « Lenin si interessò attivamente dell’impostazione che avevamo dato alla nostra scuola, dove educavamo gli allievi a prendere conoscenza con gli esplosivi, con la loro fabbricazione, con le mitragliatrici e con gli altri tipi di armi, li addestravamo alla lotta armata preparando il futuro stato maggiore delle nostre squadre di combattimento per la rivoluzione ». Nel tempo stesso Lenin si occupava attivamente della tattica e delle alleanze elettorali del partito, tipico esempio di coniugazione di lavoro legale e attività illegale, di tattica parlamen

tare e di l[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 310

Brano: [...]

Nel febbraio 1903, alla Scuola superiore di Scienze sociali a Parigi, Lenin tenne quattro lezioni su « Le concezioni marxiste sulle questioni agrarie in Europa e in Russia ». Nel marzo dello stesso anno scrisse l’opuscolo intitolato Ai contadini poveri, nel quale spiegava ai lavoratori delle campagne russe il programma dei socialdemocratici. Nella primavera del 1903 l'intera redazione dell’« Iskra » si trasferì a Ginevra.

Il Congresso del P.O.S.D.R.

A Ginevra si svolse il II Congresso (17.710.8.1903) che vide la grande affermazione personale di Lenin alla testa della corrente più avanzata del Partito operaio socialdemocratico russo. Fin dall’inizio dei lavori si accese la lotta tra marxisti rivoluzionari e opportunisti, ossia tra i seguaci di Lenin (chiamati iskristi « duri ») e gli opportunisti (iskristi « molli »), mentre i centristi venivano battezzati da Lenin stesso « la palude ».

La battaglia fu vinta da Lenin e, per la prima volta dopo la scomparsa di Marx ed Engels, venne nuovamente accolto in un partito operaio un programm[...]

[...]nclini alla congiura politica che all’azione di massa, i partiti socialdemocratici occidentali si erano adattati all’attività legale e alle condizioni della lotta parlamentare, scivolando sempre più sul piano dell’opportunismo e del riformismo. Né l’uno né l’altro modello potevano quindi valere per la costituzione di un partito veramente rivoluzionario della classe operaia, e l’aver affermato con grande chiarezza questa tesi nel II Congresso del P.O.S.D.R. segnò quindi una svolta

di grande importanza nella storia del movimento operaio internazionale. Nacque così nel 1903 per iniziativa di Lenin, come ideologia e come modello di organizzazione politica, il bolscevismo.

Ma la lotta non era terminata: subito dopo il Congresso i menscevichi passarono alla controffensiva iniziando un’attività scissionistica. Lenin scrisse allora Un passo avanti e due indietro — La crisi del nostro partito (maggio 1904), nel quale sviluppò ulteriormente le idee di Marx ed Engels sulla dittatura del proletariato nell’epoca dell’imperialismo e sulle caratteristic[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol VI (T-Z e appendice), p. 218

Brano: Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche

entrarono nella redazione dell’“lskra” (v.). Questa pubblicazione, diffusa illegalmente nei maggiori centri della Russia, fu la base su cui si cementò un nuovo raggruppamento di forze che portò alla creazione della frazione bolscevica nel corso del II Congresso del P.O.S.D. R., svoltosi nell'estate del 1903 a Bruxelles e poi a Londra.

Il programma del P.O.S.D.R., frutto in larga misura della elaborazione di Lenin, talvolta in contrasto con Plechanov, era il più avanzato tra quelli dei partiti della Seconda Internazionale (v.). Conteneva chiaramente tre obiettivi: la necessità della rivoluzione socialista, l’affermazione della dittatura del proletariato e la necessità della trasformazione socialista della società capitalistica. La rottura fra Lenin e gli altri dirigenti socialdemocratici non avvenne sul programma, bensì suM'art. 1 dello statuto, nel quale si affermava esplicitamente che ogni membro del partito doveva lavorare in una delle sue organizz[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 648

Brano: Stalin

Dirigente bolscevico

Nel gennaio 1912 si trovava confinato a Vologda, quando la frazione bolscevica del P.O.S.D.R., riunitasi a Praga, decise di costituirsi in partito autonomo. In quella stessa occasione, su raccomandazione di Lenin che aveva cominciato ad apprezzare il giovane rivoluzionario georgiano, Koba venne cooptato nel Comitato centrale del nuovo partito. Appresa la notizia, Koba fuggì da Vologda (29.2.1912) e tornò a Pietroburgo, dove riprese il lavoro, scrivendo sulla stampa bolscevica. Un suo articolo (« I nostri obiettivi ») apparve il 22.4.1912 sul primo numero della Pravda. Nello stesso giorno fu catturato dalla polizia, condannato a 3 anni di vigilanza e confinato nella regione di Narym. N[...]

[...] operai e dei soldati, la “Pravda” assunse una posizione moderata, sostenendo che non esisteva un’alternativa realistica alla Duma e al governo provvisorio di Kerensky (v.), che l’unica via percorribile era quindi quella di premere politicamente per costringere il governo a dichiarare l’armistizio e ad attuare la ri

forma agraria. A tal fine, i bolscevichi caldeggiavano anche una riunificazione con l’ala sinistra della frazione menscevica del P.O.S.D.R.. Com’è noto, questa linea venne bruscamente criticata e sconfessata da Lenin, nel frattempo giunto a Pietrogrado dalla Svizzera, il quale fece votare le sue famose “Tesi d’aprile” che avrebbero condotto alla vittoriosa insurrezione bolscevica dell’ottobre.

Stalin, che con Kamenev e pochi altri era uno dei pochi dirigenti del partito rimasti sempre in patria durante gli anni in cui Lenin, Trotzky e altri capi bolscevichi avevano operato neH'emigrazione, si trovò spiazzato dalle “Tesi di aprile”, ma fu tra i primi ad adeguarsi alla nuova linea e a schierarsi prontamente con Lenin. Egli potè [...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 309

Brano: [...]testa dei socialdemocratici russi (1899).

Lenin elaborava nello stesso tempo il progetto per la creazione di un partito marxista, trattandone nei saggi II nostro programma, Il nostro compito immediato, Una questione urgente, Quale eredità respingiamo? (1899).

Nell’autunno 1899 — mentre si trovava ancora al confino — accettò

di dirigere la Rabotciaia Gazieta (Giornale operaio) che il Congresso del Partito operaio socialdemocratico russo (P.O.S.D.R.) avrebbe assunto come organo ufficiale del partito ma di cui allora non fu permessa dalle autorità zariste la pubblicazione.

Nel febbraio 1900, scontati i 3 anni di deportazione, Lenin potè stabilirsi a Pskov, presso la frontiera estone, avendogli proibito le autorità zariste di risiedere a Pietroburgo o in altri centri universitari, in luglio, dopo aver stabilito rapporti con i socialdemocratici di diverse località, partì per la Svizzera.

L’Iskra

Alla fine del novembre 1900 Lenin si dedicò alla preparazione della Zaria e nel gennaio 1901 fece uscire il primo numero óeW’Iskra (v.). I[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol VI (T-Z e appendice), p. 217

Brano: [...] agraria diventava non solo incom

bente, ma addirittura permanente, tanto che all 'incirca ogni 45 anni si ripetevano in Russia terribili carestie. La carestia più rovinosa fu quella del 189193 che ebbe importanti riflessi in tutto il paese, provocando una inarrestabile tendenza degli intellettuali avanzati verso il marxismo.

Sulla fine del secolo, nel marzo 1898, si tenne a Minsk il I Congresso del Partito operaio socialdemocratico russo (P.O.S.D.R.), al quale non partecipò il futuro capo bolscevico (v.) Vladimir llic Uljanov (v. Lenin) perché in quel momento era stato esiliato dalle autorità zariste. Il Congresso si limitò ad approvare il manifesto che annunciava l’avvenuta costituzione del partito e a eleggere un Comitato centrale che, di lì a poco, venne arrestato in blocco. La fondazione teorica, politica e organizzativa del partito doveva quindi ancora avvenire. A tale impresa si accinse un gruppo di esponenti formato da tre rappresentanti della vecchia generazione (G.V. Plechanov, V.l. Zasulic, P.

B. Akselrod) e da tre “giovani”[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 759

Brano: [...]sta ovviamente significato assai diverso in una società dominata da un unico partito che tietiene, insieme al monopolio della stampa, tutte le leve del potere, come è l’U.R.S.S..

Creata anche per sostenere la campagna elettorale del 1912 in Russia, per eleggere la quarta Duma (l'assemblea legislativa istituita con la costituzione del 1905 e abolita con quella del 1917), la « Pravda» svolse un ruolo straordinariamente importante nella vita del P.O.S.D.R. (b). Sostenuta finanziariamente dagli iscritti al partito, nel primo anno il giornale ricevette anche 11.000 corrispondenze operaie e contadine. Nei primi due anni Lenin vi contribuì con circa 130 artìcoli che inviava dall’estero. Nel luglio 1914, per le posizioni assunte contro la guerra, la « Pravda » (che già aveva subito numerosi sequestri e altri interventi censori da parte della polizia zarista) venne proibita di autorità e il suo comitato di redazione fu arrestato al completo.

Potè riprendere le pubblicazioni nel marzo 1917, sotto il governo provvisorio uscito dalla rivoluzione russ[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 314

Brano: [...]ori e conquistare la maggioranza nei soviet. Lenin propose nello stesso tempo di cambiare nome al Partito, sostituendo all’aggettivo socialdemocratico ormai infangato dal tradimento della Seconda Internazionale, quello di comunista. (« È tempo di gettar via la camicia sporca — scrisse per l’occasione, — e di metterci biancheria pulita »).

Dopo aver pubblicato in opuscolo le sue Lettere sulla tattica, il 24 aprile 1917, alla VII Conferenza del P.O.S.D.R. tenuta a Pietrogrado Lenin denunciò la posizione di coloro che ritenevano « immatura » la rivoluzione socialista e sottolineò per contro la necessità di accelerare la mobilitazione rivoluzionaria delle masse operaie, contadine e dei soldati. Tenne inoltre numerosi comizi sostenendo che occorreva concludere subito e ad ogni costo la pace « senza annessioni e senza riparazioni ».

Intervenendo alla Conferenza panrussa delle organizzazioni comuniste (1623.6.1917), esortò le organizzazioni militari bolsceviche a preparare le forze del proletariato e dell’esercito per la nuova fase rivoluzionari[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 313

Brano: [...]i proletari la parole d’ordine « Trasformare la guerra imperialista in guerra civile ». La reale difesa della patria non consisteva, secondo Lenin, nell’appoggiare lo zar e la borghesia che avevano scatenato la guerra al solo scopo di depredare altri popoli, ma nel battersi con tutti i mezzi rivoluzionari contro lo zarismo, contro i grandi

proprietari fondiari e i capitalisti dei rispettivi paesi.

Il 19.2.1915, in una Conferenza estera del P.O.S.D.R. Lenin presentò un rapporto sul tema: La guerra e i compiti del partito.

Frattanto l’esercito zarista subiva dure sconfitte su tutti i fronti; per il crescente malcontento dei soldati e degli operai, nel corso del 1915 vi furono in Russia più di 1.000 scioperi, ai quali parteciparono oltre

500.000 operai. I bolscevichi rafforzarono la loro aziong, nell’esercito e nella marina, esortando soldati e marinai ad unirsi agli operai nella lotta contro l’autocrazia zarista e, al fronte, a fraternizzare con i proletari delle trincee contrapposte.

Gli appelli di Lenin a lottare contro la guerra[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine P.O.S.D.R., nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
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