→ modalità player
modalità contesto

Il segmento testuale P.S.P. è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 5Entità Multimediali , di cui in selezione 5 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 678

Brano: [...]ddizioni interne proprie del capitalismo. Purtuttavia, come ebbe a riconoscere lo stesso Lenin, si trattava dell'unico partito effettivamen te legato alle masse proletarie polacche. Una prova si ebbe dopo la « domenica di sangue » (v.) di Pietroburgo, allorché un moto di solidarietà con i lavoratori russi scosse, sotto la guida di Rosa Luxemburg e dei suoi compagni, l’intera Polonia.

Con la rivoluzione russa del 1905 si ebbero all’interno del P.S.P. ulteriori scissioni che diedero vita a due nuovi movimenti: il P.S.P.sinistra e il P.S.P.frazione rivoluzionaria che, nel 1906, divennero a lor volta veri e propri partiti. Il luxemburghiano S.D.K.A.P. e L. e il P.S.P.sinistra formarono un fronte comune, trascinando nella lotta, insieme agli operai delle città, i braccianti agricoli che incitavano le masse contadine a sollevarsi contro i grandi latifondisti.

Dopo la fallita rivoluzione russa del 1905 si ebbe anche in Polonia un riflusso del movimento operaio organizzato. La borghesia polacca promosse il sorgere di una Unione nazionale operaia che, da posizioni di destra, scatenò in tutto il paese una lotta fratricida, cui si aggiunsero numerose serrate padronali che provocarono raffamamento della popolazione per stroncare il movi' mento operaio. S.D.K.P.[...]

[...]varsi contro i grandi latifondisti.

Dopo la fallita rivoluzione russa del 1905 si ebbe anche in Polonia un riflusso del movimento operaio organizzato. La borghesia polacca promosse il sorgere di una Unione nazionale operaia che, da posizioni di destra, scatenò in tutto il paese una lotta fratricida, cui si aggiunsero numerose serrate padronali che provocarono raffamamento della popolazione per stroncare il movi' mento operaio. S.D.K.P. e L. e P.S.P.sinistra cercarono di sfruttare tutte le possibilità legali per svilupparsi e portare avanti azioni di massa, ma i due partiti erano ancora divisi da profonde divergenze ideologiche.

Negli anni che precedettero la Prima guerra mondiale si ebbe una ripresa del movimento rivoluzionario polacco, soprattutto dopo il massacro di oltre 500 operai avvenuto nelle miniere d’oro della Siberia. Nell'aprile 1912 si ebbe ancora un grande sciopero politico, ma gli sviluppi di questo nuovo movimento furono bloccati daH’inizio del conflitto mondiale.

La guerra portò profonde lacerazioni nel movimento op[...]

[...]l movimento rivoluzionario polacco, soprattutto dopo il massacro di oltre 500 operai avvenuto nelle miniere d’oro della Siberia. Nell'aprile 1912 si ebbe ancora un grande sciopero politico, ma gli sviluppi di questo nuovo movimento furono bloccati daH’inizio del conflitto mondiale.

La guerra portò profonde lacerazioni nel movimento operaio polacco e nei partiti della sinistra, mettendo in luce la vera natura di alcune di queste forze (come il P.S.P.frazione rivoluzionaria) che si misero di fatto al servizio del milita

rismo austroprussiano in guerra contro la Russia zarista. Il Partito socialdemocratico, dal canto suo, all’interno deH’Intemazionale e fuori appoggiò fazione svolta da quei partiti che denunciavano il carattere imperialistico del conflitto.

La rivoluzione del 1917 scosse le masse lavoratrici polacche che però, prive di una valida direzione, non riuscirono a rovesciare il potere dei grandi proprietari terrieri e dei capitalisti. La destra del P.S.P., salita al governo, svolse un’azione per far credere alle masse che la[...]

[...]
rismo austroprussiano in guerra contro la Russia zarista. Il Partito socialdemocratico, dal canto suo, all’interno deH’Intemazionale e fuori appoggiò fazione svolta da quei partiti che denunciavano il carattere imperialistico del conflitto.

La rivoluzione del 1917 scosse le masse lavoratrici polacche che però, prive di una valida direzione, non riuscirono a rovesciare il potere dei grandi proprietari terrieri e dei capitalisti. La destra del P.S.P., salita al governo, svolse un’azione per far credere alle masse che la Polonia era retta da un governo socialista, azione che né S.D.K.P. e L. né la P.S.P.sinistra seppero efficacemente contrastare. Qualche settimana dopo la proclamazione dell’indipendenza, sorta la repubblica polacca presieduta da Pilsudski, questi due partiti si unificarono, dando vita al Partito comunista polacco (P.C.P.). Esso non seppe tuttavia reagire adeguatamente alla demagogia del governo socialista di destra, secondo il quale si trattava soltanto di attendere pacificamente le riforme, mentre secondo il governo i comunisti erano da combattere come nemici dell’indipendenza.

Malgrado la sua immaturità politica, il P.C.P. era l’unico partito che chiamasse i lavoratori a[...]

[...] partito che chiamasse i lavoratori a lottare e, intorno a esso, si stabilì l’unità della classe operaia polacca, nonostante gli sforzi di quanti cercavano di spezzare il movimento provocando ripetute scissioni.

Nei primi mesi di indipendenza della Polonia sorsero i Consigli dei deputati operai che, guidati dal P.C.P., puntarono alla conquista del potere, in lotta contro il terrorismo di Stato e contro la politica antisovietica. La destra del P.S.P. aderì ai Consigli, ma allo scopo di svuotarli di ogni contenuto rivoluzionario (come accadde a Varsavia) e di sabotarli daH’intemo per consentire alla polizia di distruggerli (come avvenne nel bacino minerario della Slesia). Nelle campagne, il movimento si estese attraverso i Consigli dei braccianti e i Consigli di operai e contadini.

Nel 1926 il gruppo militare Sanacja capeggiato da Pilsudski attuò un colpo di stato. Seguì, contro l’intero movimento operaio polacco, una repressione di tipo fascista che, in appoggio alla polizia, vide squadre armate di un gruppo della destra del P.S.P..
[...]

[...]entire alla polizia di distruggerli (come avvenne nel bacino minerario della Slesia). Nelle campagne, il movimento si estese attraverso i Consigli dei braccianti e i Consigli di operai e contadini.

Nel 1926 il gruppo militare Sanacja capeggiato da Pilsudski attuò un colpo di stato. Seguì, contro l’intero movimento operaio polacco, una repressione di tipo fascista che, in appoggio alla polizia, vide squadre armate di un gruppo della destra del P.S.P..

Dal 1926 al '38 sotto la dittatura della Sanacja, il P.C.P. andò sviluppandosi organizzativamente e politicamente. Alla testa di tutte le manife

stazioni operaie, degli scioperi e delle lotte contadine, in un clima di persecuzione che si inasprì dopo Ì'avvento di Hitler in Germania, i comunisti polacchi resistettero tenacemente. Nondimeno nel 1938, per decisione del Comintern, il P.C.P. fu sciolto.

È questa una pagina particolarmente cupa della storia polacca: quantunque nel 1948 Boleslaw Bierut (v.) abbia sostenuto che nella Direzione del P.C.P. si erano infiltrati elementi di dest[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 677

Brano: [...]to socialista polacco che si inserì subito nelle lotte aH’interno del paese con parole d’ordine riformistiche e nazionalistiche. Questo partito prese infatti posizione contro lo zarismo, ma nello stesso tempo anche contro i movimenti russi antizaristi, proponendo ai lavoratori polacchi il graduale accordo con la borghesia nazionale e contrapponendo al l'internazionalismo del Partito Proletariato un acceso separatismo nazionalista. Nelle file del P.S.P. entrarono, rappresentati da Josef Pilsudski (v.), elementi socialdemocratici vicini all’ala destra della Seconda Internazionale.

Nel 1905, sotto l’influsso della rivoluzione russa, nel P.S.P. si ebbe una spaccatura e gli elementi di sinistra, più legati alle masse lavoratrici, si staccarono dal gruppo di Pilsudski per dare vita a un loro partito autonomo.

Già nel 1889, dopo un arresto in massa dei dirigenti del « Proletariato », era sorta a Lodz l'Unione degli operai polacchi che aveva organizzato lotte per rivendicazioni economiche, dato vita a Casse di mutuo soccorso, associazioni di categoria, biblioteche operaie ecc., diffondendosi nei maggiori centri industriali del paese. Nel maggio 1892 si erano avuti a Lodz, tra operai e truppe, violenti scontri che avevano assunto cara[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 685

Brano: [...]ari misure determinarono accese proteste operaie a Danzica, a Stettino e lungo l’intero litorale baltico. Seguirono sanguinose repressioni, ma alla fine Gomulka fu costretto a dimettersi e, con lui, dovette andarsene l’intero gruppo dirigente compromesso con le stragi. Al posto di Gomulka fu chiama

to come primo segretario del partito lo s lesi ano Edward Gierek, mentre la direzione del governo fu assunta da Cyrankiewcz (già dirigente dell’ex P.S.P.).

Non fu facile per Gierek placare le masse operaie, ma il suo slogan « Datemi la vostra fiducia » ebbe successo. Egli promise cambiamenti entro tempi brevi e un miglioramento delle condizioni di vita della popolazione. Gradatamente egli ottenne anche l’appoggio dell'apparato del partito, e nei posti chiave, immise uomini a lui ben legati.

Pur mantenendo un rapporto di collaborazione con gli altri paesi dell’Est e di allineamento alla politica internazionale sovietica, la direzione di Gierek aprì a un interscambio con l’Occidente, facilitato anche dall’interesse dei paesi capitalistici [...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 719

Brano: [...]durante i lavori del III Congresso del Partito, vennero lanciate nuove iniziative, la più importante delle quali fu, l’8.10.1945, la creazione del Movimento de Unidade Democratica (M.U.D.).

Al M.U.D. aderirono quasi tutte le principali organizzazioni antifasciste, socialisti compresi. Questi ultimi, ancora divisi in correnti e indeboliti dalle molte infiltrazioni del P.I.D.E., fecero alcuni tentativi per rivitalizzare l’ormai vecchio e logoro P.S.P., fondando il Grupo de Accao e de Doutrinacao Socialista, cui seguì la Uniao Socialista, diretta da Magalhes Godino. Delle due organizzazioni, solo la seconda aderì al M.U.N.A.F..

Poco prima che finisse la guerra mondiale si tennero in Portogallo le prime elezioni politiche aperte a tutti i gruppi politici, ma in realtà si trattava di una mistificazione democraticistica della dittatura salazariana che, in tal modo, pensava di legittimare il regime agli occhi del « mondo libero ». I partiti di sinistra risposero alla manovra non presentandosi alle elezioni e accusando poi il regime di brogli[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 722

Brano: [...], sia pure in un siffatto clima di incertezze e confusione, il popolo portoghese compì per la prima volta un’esperienza democratica, sia attraverso le Sessao de esclaricimiento (assemblee convocate e gestite da ufficiali del M.F.A.) sia attraverso i grandi comizi e le piccole riunioni di quartiere o di (Fabbrica.

Aspri scontri si ebbero tra socialisti e comunisti quando si trattò di definire le modalità per organizzare i sindacati. Secondo il P.S.P., l’unità sindacale avrebbe dovuto svolgersi in modo graduale e spontaneo. Il P.C.P. sosteneva invece che il processo di unificazione dovesse avvenire sotto la guida del vertice e questo perché, fin dagli ultimi anni del regime di Caetano, il P.C.P.. era riuscito ad assicurarsi il controllo dell'Intersindacal, la centrale sindacale unitaria semilegale. Nel settembre 1975 si ebbe un grosso cambiamento politico: si dimise il primo ministro filocomunista Vasco Goncalves e gli subentrò De Azevedo, dando inizio a una tendenza moderata che culminò con un controgolpe il 25.11.1975. Mentre il governo [...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine P.S.P., nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---comunisti <---socialista <---P.C.P. <---U.R.S.S. <---comunista <---socialisti <---P.O.U.P. <---Partito comunista <---Repubblica Democratica Tedesca <---S.D.K.P. <---fascista <---latifondisti <---stalinisti <---zarista <---Al M <---Al M U <---Boleslaw Bierut <---Chimica <---Confederacao General <---Congresso di Vienna <---De Azevedo <---Elettronica <---Enrico Coen Cagli <---FIAT <---Felice Dzerzinskj <---Friuli-Venezia <---Fronte Socialista <---Gierek a Jaruzeiski <---Grupo de Accao <---Hitler in Germania <---Il P <---Il P C <---Il P C P <---Il Partito comunista <---La Repubblica <---La guerra <---Libertacao Nacional <---Lysa Gora <---M.F.A. <---M.N.D. <---M.U.D. <---M.U.N.A.F. <---M.U.P. <---Magalhes Godino <---Marciti Karsprzak <---Mario Soares <---Meccanica <---Movimento Nacional Democratico <---Movimento de Unidade <---Movimento de Unidade Democratica <---Movimento de Unidade Nacional Antifascista <---Movimento operaio <---P.C.U.S. <---P.I.D.E. <---P.S.I. <---Partito Proletariato <---Pratica <---R.D.T. <---R.F.T. <---R.R.S. <---Regno di Polonia <---Repubblica Federale Tedesca <---Repubblica Popolare Polacca <---Rosa Lu <---Rosa Luxemburg <---S.D.K.A.P. <---Santa Maria <---Seconda Internazionale <---Socialdemocrazia del Regno <---Storia <---Uniao Socialista <---Unidade Democratica <---Unidade Nacional Antifascista <---Unione nazionale <---Vasco Goncalves <---Wladislaw Gomulka <---antifascismo <---antifascista <---antifasciste <---antifascisti <---antizaristi <---anziane <---capitalismo <---capitalisti <---comuniste <---consumismo <---dell'Intersindacal <---draconiane <---estremisti <---ghiano <---hitleriana <---ideologiche <---internazionalismo <---italiane <---liste <---marxista <---marxisti <---nazifascismo <---nazionalismo <---nazionalista <---nazista <---nazisti <---nismo <---populisti <---prussiano <---riana <---riformisti <---rismo <---salazariani <---salazariano <---sciovinista <---separatismo <---settarismo <---sionisti <---socialismo <---socialiste <---terrorismo <---zariana <---zarismo <---zionalista