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Il segmento testuale P.O.S. è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 1Entità Multimediali , di cui in selezione 1 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 647

Brano: [...] Per il $uo generoso comportamento durante la prigionia, gli è stata conferita la Medaglia d’oro alla memoria.

Stabile, Lino

Attila. N. a Scodovacca (Udine) il 25.2.1926, m. a Manzano (Udine) il 10.9.1944; ferroviere.

Ultimo di dieci figli di una famiglia

di agricoltori della Bassa Friulana, entrò neH'Amministrazione delle Ferrovie, nel ruolo del personale viaggiante, ma durante la Guerra di liberazione non esitò a lasciare il sicuro posto di lavoro per entrare a far parte del Battaglione “Mazzini” della Brigata “Gramsci” della Divisione Garibaldi “Natisone”.

Nel corso di un’azione di guastatori partigiani contro carri armati tedeschi, venne intercettato con alcuni compagni nella zona di Oleis (Manzano) e fatto segno a intenso fuoco di armi automatiche. Gravemente ferito, venne catturato e ucciso sul posto.

I nazifascisti ne portarono poi la salma a Lucinico (Gorizia) e barbaramente la impiccarono come monito per la popolazione. Solo dopo la Liberazione i familiari poterono recuperarne i resti e traslarli al paese natale.

Alla sua memoria è stata conferita la medaglia d’argento al valor militare e al suo nome è stata dedicata una via di Scodovacca.

L.R.C.

Stalin

Pseudonimo di losif Vissarionovic Dzugasvili. N. a Gori in Georgia (Caucaso) il 21.12.1879, m. a Mosca il 5.3.1953; dirigente sovietico. Di famiglia poverissima (il padre, piccolo calzolaio e successivamente operaio in [...]

[...]l paese natale.

Alla sua memoria è stata conferita la medaglia d’argento al valor militare e al suo nome è stata dedicata una via di Scodovacca.

L.R.C.

Stalin

Pseudonimo di losif Vissarionovic Dzugasvili. N. a Gori in Georgia (Caucaso) il 21.12.1879, m. a Mosca il 5.3.1953; dirigente sovietico. Di famiglia poverissima (il padre, piccolo calzolaio e successivamente operaio in un calzaturificio di Tiflis, capitale della Georgia, aveva sposato una giovane contadina ed erano entrambi figli di servi della gleba), a 9 anni fu messo a studiare presso una scuola tenuta dai religiosi a Gori. A 15 anni, dopo la morte del padre (1890), potè entrare in seminario, unica possibilità offertagli per continuare gli studi.

Giovinezza

Durante gli anni trascorsi in seminario con la prospettiva di diventare prete di campagna, il giovane losif stabilì contatti con le organizzazioni marxiste di Tiflis e nel 1898 fu chiamato a dirigere il circolo operaio delle locali officine ferroviarie. Nel 1899 fu espulso dal seminario per propaganda marxista e trovò lavoro presso l’Osservatorio astronomico di Tiflis. Continuò a occuparsi di politica e nel 1901, dopo aver subito una perquisizione dalla polizia, venne licenziato. Passò allora nelTillegalità, assumendo il nome di ba[...]

[...] locali officine ferroviarie. Nel 1899 fu espulso dal seminario per propaganda marxista e trovò lavoro presso l’Osservatorio astronomico di Tiflis. Continuò a occuparsi di politica e nel 1901, dopo aver subito una perquisizione dalla polizia, venne licenziato. Passò allora nelTillegalità, assumendo il nome di battaglia di Koba (Indomabi

le). Nel novembre 1901 fu eletto membro del comitato di Tiflis del Partito operaio socialdemocratico russo (P.O.S.D.R.). Inviato a Batum, cominciò a emergere fra i dirigenti della corrente iskristaleninista. Il 5.4.1902 subì il primo arresto. Nel marzo 1903, mentre si trovava in carcere, fu eletto membro del comitato dell'Unione caucasica del P.O.S.D.R.. Deportato nel governatorato di Irkutsk (Siberia), ne fuggì

il 5.1.1904 e tornò a Tiflis, dove aderì al bolscevismo.

Attivissimo nelle lotte e autore di vari articoli pubblicati nella stampa socialdemocratica locale, nel 1905 fu tra gli organizzatori dell’insurrezione armata del Caucaso. Il 1217. 12.1905 venne inviato a partecipare ai lavori della prima conferenza panrussa dei bolscevichi a Tammerfors (Finlandia), dove conobbe personalmente Lenin (v.), che rivide l’anno dopo al 4° Congresso del P.O.S.D.R. a Stoccolma. Dal 30 aprile al 19.5.1907, sempre delegato dall’organizzazione s[...]

[...]ggì

il 5.1.1904 e tornò a Tiflis, dove aderì al bolscevismo.

Attivissimo nelle lotte e autore di vari articoli pubblicati nella stampa socialdemocratica locale, nel 1905 fu tra gli organizzatori dell’insurrezione armata del Caucaso. Il 1217. 12.1905 venne inviato a partecipare ai lavori della prima conferenza panrussa dei bolscevichi a Tammerfors (Finlandia), dove conobbe personalmente Lenin (v.), che rivide l’anno dopo al 4° Congresso del P.O.S.D.R. a Stoccolma. Dal 30 aprile al 19.5.1907, sempre delegato dall’organizzazione socialdemocratica di Tiflis, prese parte ai lavori del 5° Congresso del P.O.S.D.R. a Londra, dove conobbe Trotzky (v.). Il 25.10.1907 venne eletto membro del comitato di Bakù del P.O.S.

D.R.. Arrestato per la seconda volta il 25.3.1908 e condannato a 2 anni di domicilio coatto da trascorrere nel governatorato di Vologda, ne fuggì il 24.6.1909 per tornare a Bakù. Ma qui fu per la terza volta arrestato (23.3.1910) e deportato. Nel settembre 1910 fuggì nuovamente e, con un altro nome falso, raggiunse Pietroburgo, però qui venne ancora individuato dalla polizia e rispedito per 3 anni a Vologda.

Koba nel 1900

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Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine P.O.S., nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---Bibliografia <---Gori in Georgia <---I Martiri di Salano <---L.R.C. <---La colonna <---Le SS <---P.O.S.D.R. <---Ricciotti Lazzero <---Rodengo-Saiano <---Tiflis del Partito <---Vissarionovic Dzugasvili <---bolscevismo <---dell'Unione <---fasciste <---iskrista <---italiane <---leninista <---marxista <---marxiste <---nazifascisti



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