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Il segmento testuale P.F. è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 10Entità Multimediali , di cui in selezione 2 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 96

Brano: [...]
Nell'anniversario della firma del Patto tripartito, Mussolini riceve l’ambasciatore tedesco von Rahn (11.12.1943)

nione del governo in Romagna, nella quale si parlò di « una repubblica unitaria in campo politico, decentrata in quello amministrativo e che dovrà avere un pronunciatissimo contenuto sociale ».

Il Partito fascista repubblicano

Lo strumento per realizzare questo programma doveva essere il nuovo Partito fascista repubblicano (P.F. R.), guidato da Pavolini, all'interno del quale convergevano tre componenti: squadrismo, fascismo moderato, sindacalismo. La prima componente, richiamata dal riaffiorare del particolarismo provinciale e dal ridimensionamento della figura carismatica di Mussolini dopo il 25 luglio, era pronta a ritagliarsi spazi autonomi di potere all'insegna di un “ritorno alle origini”.

Sintomatico il titolo deH’articolo di fondo, con cui Farinacci riaprì a Cremona il suo quotidiano Regime fascista: « Eccomi di ritorno ».

Intellettuali e giornalisti, tra cui Giorgio Pini (v.) e Concetto Pettinato, form[...]

[...]lava la stampa, fu tassativo in proposito: « I giornali non devono pubblicare appelli per la pacificazione delle menti e la concordia degli spiriti per la fraternizzazione degli italiani ».

La componente sindacalista, che si riassumeva neN'ambigua figura di Nicola Bombacci (v.), era attirata dal nuovo programma sociale propagandato da Mussolini.

Il Congresso di Verona

Queste tre componenti erano scarsamente amalgamate e il congresso del P.F.R., apertosi a Verona il 14.11.1943, evidenziò lo stato di frammentazione del partito. Il documento politico di convocazione, articolato in 18 punti, voleva essere

il manifesto del fascismo « ritornato alle sue origini, rivoluzionarie in tutti i settori, e particolarmente in quello sociale» (Mussolini).

Il congresso si svolse in un'atmosfera turbolenta e fu interrotto dall'annuncio dell'uccisione di Igino

Ghisellini, reggente federale fascista di Ferrara.

In quel clima convulso passarono inosservate le istanze di socializzazione e prevalsero gli umori vendicativi che, nel gennaio 1[...]

[...]rrotto dall'annuncio dell'uccisione di Igino

Ghisellini, reggente federale fascista di Ferrara.

In quel clima convulso passarono inosservate le istanze di socializzazione e prevalsero gli umori vendicativi che, nel gennaio 1944, avrebbero trovato uno sfogo nel processo di Verona (v.). In realtà il congresso fu una vittoria di Pavolini e del fascismo gerarchico, che poterono sfruttare le divisioni e le confusioni tra le varie componenti del P.F.R. per riprendere in mano il partito, ^organismo tanto più importante nel caos di poteri e nella carenza di efficienti strutture amministrative nella R.S.I..

La “socializzazione"

La carta della “socializzazione”, giocata nel febbraio 1944, rappresentò

il tentativo mussoliniano di ribaltare le alleanze sociali che per ventanni avevano sostenuto il fascismo, ma si trattava solo di una disperata e inutile ricerca di consensi, destinata a naufragare nell'opposizione degli interlocutori sociali e politici.

Vi erano contrari anche i tedeschi (« I provvedimenti economicosocia

li adotta[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 86

Brano: [...]i), L’Urto (G. Vecchietti e G. Marescalchi), la Ruota, il Saggiatore e Termini. Un posto a sè, di vera, seppure mascherata opposizione, occupa il rotocalco Oggi [A. Benedetti e M. Pannunzio), soppresso nel gennaio

1942. Anche Cinema [Vittorio Mussolini) non si sottrasse a questo clima di spregiudicatezza; come, in diverso senso, i bottaiani di Critica fascista e Primato. Una funzione particolare assolse la Rassegna di politica internazionale [P.F. Gaslini), pubblicazione dell Istituto di Studi di Politica Internazionale, finanziata da Pirelli, che si mantenne fonte preziosa dì documentazione sottratta alle deformazioni della stampa quotidiana fascista. Vanno rammentati anche taluni quotidiani di provincia, come il Corriere padano di Ferrara (protetto da Italo Balbo) e il Piccolo di Trieste [Rino Alessi), che entro certi limiti furono cautamente antirazzisti; e altri, come il Corriere Adriatico di Ancona, il Popolo di Brescia, il Corriere Emiliano di Parma, il Solco Fascista di Reggio Emilia, che dovettero tener conto degli uomini e dei[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine P.F., nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
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