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Il segmento testuale Ottocento di Leopardi è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 1Entità Multimediali , di cui in selezione 1 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 665

Brano: [...] modernità ». Ma le urgenze e le angustie di quegli anni avevano impedito la realizzazione del proposito. A inaugurare e dirigere l'impresa nell'immediato dopoguerra fu Elio Vittorini (v.) che, avvicinatosi da non molto al Partito comunista, aveva operato attivamente nella Resistenza milanese. Dalla formazione « irregolare » di Vittorini (studente in istituti tecnici, operaio e impiegato, correftore di bozze), dalle sue predilezioni giovanili (I Ottocento di Leopardi e di Stendhal, varco d’accesso al « pensiero europeo » contrapposto alla « nullità » provinciale dei Carducci, Pascoli e D’Annunzio) e dall’intreccio delle sue tre fisionomie (scrittore, giornalista, consulente editoriale), fu profondamente segnato il programma del « Politecnico ».

Secondo Vittorini, da! carattere « consolatorio » delia cultura tradizionale sarebbe derivata l’impotenza di questa a scongiurare gli « orrori » del nazifascismo: il giudizio sulle « colpe » della cultura occidentale di fronte alle dittature del XX secolo rappresentò quindi il punto d’avvio e uno dei fili condut[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Ottocento di Leopardi, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
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