Brano: Guadalajara

Nel M.I.A.R.

All'interno di questo quadro, per molti aspetti equivoco, il Gruppo 7 confluì nel Movimento Italiano per l'Architettura Razionale (M.I.A.R.), che organizzò manifestazioni più ampie di quelle locali del Gruppo 7 (fu presente con la « Casa elettrica » e vari progetti dei componenti alla III Biennale delle Arti Figurative di Monza del 1927).

Nel 1928 si aprì la I Esposizione Italiana di Architettura Razionale, patrocinata dal M.I.A.R., e nel 1931 ne venne allestita una seconda che offrì l’occasione per uno scontro frontale con la cultura ufficiale del regime (la cosiddetta « tavola degli orrori », presentata alla mostra, raggruppava le più elogiate opere edilizie e urbanisti[...]

[...]a 640 m s.l.m., sul fiume Henares, a circa 40 km da Madrid. DalI’8 al 24.3.1937, durante la guerra di Spagna (v.), le truppe fasciste vi subirono una cocente sconfitta a opera dei volontari delle Brigate Internazionali (v.). Quella battaglia, che nelle intenzioni dello Stato maggiore fascista avrebbe dovuto aprire

la strada per Madrid e concludere la guerra civile, fu invece l’inizio di una nuova fase del sanguinoso conflitto, conclusosi solo nel marzo

1939. Guadalajara ha perciò un posto particolarmente importante nellastoria della Repubblica spagnola e in quella della lotta antifascista.

L'intervento

Grazie all’aiuto ricevuto dai paesi fascisti, nel 1937 Franco vide volgere a suo netto favore l’andamento della guerra. Dall’inizio della ribellione (luglio 1936), in pochi mesi le colonne franchiste, composte in maggioranza di truppe coloniali (moros) e di battaglioni della Legione straniera, erano riuscite a marciare dal sud verso la capitale, illudendosi che Madrid sarebbe caduta ai primi di novembre e che la guerra sarebbe pe[...]