Brano: Krupskaja, Nadiezda Kostantinovna

Krupskaja, Nadiezda Kostantinovna

N. a Pietroburgo il 14.2.1869, m. a Mosca il 27.2.1939. Moglie di Lenin (v.), ne divise le vicende, dalla clandestinità e dall’esilio alla guida del primo Stato socialista. Figlia di piccoli nobili, laureata in Pedagogia, nel 1890 aderì a un circolo studentesco marxista e nel 1894 conobbe Lenin. Arrestata nel 1896, dopo 7 mesi di detenzione fu deportata per 3 anni in Siberia, dove già era stato mandato Lenin. Come sua fidanzata ottenne di poterlo raggiungere e, una volta sposati, di convivere.

Dall’emigrazione al governo

Scaduti i tre anni di confino, la Krupskaja raggiun[...]

[...]teria del Comitato centrale del Partito bolscevico, incaricata della propaganda fra le donne e i giovani; e poi, nelle giornate rivoluzionarie dell’ottobre, nel comitato rionale di Vjborg e allo Smolny (il centro di direzione del partito).

Formato il nuovo governo controllato dai bolscevichi, venne chiamata a far parte del Commissariato del popolo per l'istruzione. Dal 1919 fu vicecommissario del popolo all’istruzione, membro del Presidium

Nadiezda K. Krupskaja (1917)

del Soviet supremo dell’U.R.S.S., eletta nella Commissione di controllo e poi nel Comitato centrale del partito (1927). Si dedicò particolarmente al movimento dei pionieri, all’istruzione prescolastica e alla lotta contro l’analfabetismo.

La lotta contro Stalin Dal 1922 al 1924 venne in urto con Stalin, che già durante la malattia di Lenin mirava a impadronirsi sempre più del partito. Particolarmente aspro fu lo scontro quando la Krupskaja ragguagliò Lenin, infermo e isolato, sui gravi sviluppi della cosiddetta « questione georgiana ». In quella circostanza Stalin la t[...]