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Il segmento testuale Mustafa Kemal è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
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da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol VI (T-Z e appendice), p. 185

Brano: Turchia

te opposta dell’Anatolia; gli italiani si erano insediati nella Turchia sudoccidentale e i greci nell’area dell'Egeo. Il 15.5.1919 i greci occuparono Smirne, ma a questo punto i turchi reagirono: Mustafa Kemal, nel frattempo divenuto generale, si mise alla testa di unità militari che non accettavano la sconfitta e mobilitò anche la popolazione civile in una guerra mirante a salvaguardare l’indipendenza del paese. Lanciando il programma politico di un “movimento nazionale” (che sarà poi chiamato “kemalista”), il generale dichiarò di opporsi al governo capitolardo di Costantinopoli e convocò ad Ankara un'Assemblea nazionale (12. 4.1920). Questa elesse un “governo nazionale” e lo stesso Kemal ne prese la guida, iniziando una guerra di liberazione contro gli invasori greci. I successi militari e la vas[...]

[...] dal partito kemalista, diventato “partito unico”, pur con la facoltà riservata a pochi “indipendenti” di presentarsi alle elezioni. Era insomma un regime totalitario.

Presidente della repubblica dal 1923 al 1938 (regolarmente riconfermato da maggioranze schiaccianti nelle “elezioni” del 1927 e del 1931), nominato “maresciallo” dall’Assemblea nazionale e ghazi (“Che ha combattuto nella guerra santa contro gli infedeli”) dalla chiesa islamica, Mustafa Kemal, che nel 1929 assunse il nome di Ataturk (“padre della Turchia” o “grande turco”) esercitò la propria dittatura giustificandola con la necessità di applicare le riforme: combattè con durezza l’opposizione dei conservatori islamici e compì sanguinarie repressioni contro i curdi nel 1925, 1930 e 1937. Per por fine alle speranze di un Kurdistan indipendente, strappò dalle loro terre più di un milione e mezzo di curdi che vennero deportati nelle inospitali regioni interne dell’Anatolia, la lingua curda fu proibita e i curdi persero perfino il loro nome che venne ufficialmente cambiato in quello d[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol VI (T-Z e appendice), p. 184

Brano: [...]modernizzazione in senso occidentale, laico e capitalistico. Nel 1908 i Giovani Turchi, affermatisi come partito degli ufficiali dell’esercito, imposero al sultano Abdul Hamid un assetto formalmente costituzionale. Ma il potere era rimasto nelle mani delle caste feudali e religiose che tentarono un colpo controrivoluzionario;

a questo punto una grossa unità militare legata ai Giovani Turchi (capo di stato maggiore ne era il giovane colonnello Mustafa Kemal) occupò Costantinopoli, depose il sultano Hamid e lo sostituì con il fratello Mehmed V ritenuto più fidato. Mehmed V serviva solo da facciata e il potere era completamente nelle mani dei militari.

Alcune potenze europee cercarono di approfittare della temporanea instabilità politica turca per impadronirsi dell’impero ottomano: nell’ottobre 1908 l’imperatore austroungarico Francesco Giuseppe si annetté la Bosnia e l’Erzegovina, la Bulgaria si proclamò indipendente e l’isola di Creta decise di unirsi alla Grecia, senza che la Turchia potesse impedirlo. Anche il governo italiano decise di sfr[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Mustafa Kemal, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
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