Brano: [...]rafie clandestine, dove si produceva materiale di propaganda che veniva poi diffuso in tutta la Toscana mediante una fitta rete di “corrieri”. Queste tipografie operavano con una ben organizzata divisione del lavoro: a Colle si compilavano testi che venivano poi stampati a Certaldo, Empoli e Poggibonsi (v.). In quest'ultima località, dove si riproduceva e si smistava anche la stampa clandestina proveniente dalla Francia, fu inoltre costituito un Movimento Democratico Antifascista e, intorno al 1930, venne pubblicato un giornaletto dal titolo La scintilla, grazie soprattutto all’opera di Treves Prilli (v.). Fu qui organizzata anche la produzione di passaporti falsi, necessari per i molti espatrii clandestini, iniziati fino dai primi anni di lotta.

I risultati più immediati e concreti si ebbero però nel campo sindacale, grazie ai comunisti rimasti praticamente i soli sulla breccia. Nel luglio 1929, oltre 600 braccianti di Certaldo e dintorni occuparono la fattoria del Monte e, nonostante l’intervento della Milizia fascista e dei carabinieri, i lavoratori ottennero di[...]