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Il segmento testuale Menelik II è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 4Entità Multimediali , di cui in selezione 3 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 1

Brano: H

Hailè Selassiè

Tatari Maconnen; Leone di Giuda; Eletto da Dio; Re dei re dell’Etiopia. N. il 23.7.1892 a Lif Tafari (presso Harrar), m. a Addis Abeba il 27.8.1975. Figlio di ras Maconnen, primo ministro di Menelik II, Tafari fu educato da membri della Missione francese di Harrar. Nel 1908 fu nominato ras, governatore della grande provincia meridionale di Sidamo. Due anni dopo, alla morte del padre e del fratello maggiore, divenne governatore della provincia di Harrar.

Nel 1916, morto Menelik II, l’ancor giovane Tafari operò in modo di far diventare imperatrice Zauditù, figlia del defunto imperatore, ottenendo che questa Io nominasse reggente ed erede al trono. Dedicatosi agli affari esteri, nel 1923 ottenne l’ammissione dell’Etiopia (v.) alla Società delle nazioni. L’anno seguente visitò Roma, Parigi e Londra, primo uomo di governo etiopico che avesse mai viaggiato all’estero. Nel 1928 divenne negus (re). Due anni dopo, alla morte di Zauditù, si proclamò imperatore o negus neghesti (re dei re) e assunse il nome di Hailè Selassiè (Forza della Trinità).

Come imperatore adottò una c[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 589

Brano: [...]i dopo i colonialisti italiani decisero di operare una massiccia penetrazione verso l’interno del continente. Ciò costò al popolo italiano la dolorosa strage di Dogali (27.1.1887), dove un intero battaglione, al comando del tenente colonnello Tommaso De Cristoforis, fu distrutto dagli uomini di Ras Alula. Successivamente, approfittando della rivalità esistente tra le tribù dei Galla Sidamo e quelle del Goggiam, e appoggiando il negus dello Scioa Menelik II fino a farlo diventare imperatore d’Etiopia, il governo Crispi ne ebbe in cambio (trattato di Uccialli del 2.5.1889) il riconoscimento di un’ampia occupazione territoriale in Eritrea e il protettorato italiano sull’intera Abissinia. Senonché, pochi anni dooo, riget

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La testata del fogno socialista « Il Primo Maggio ” dell'UNIONE ” » di Abbiategrasso contro la guerra libica (maggio 1912)

589



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 239

Brano: [...] 27.1.1887 un battaglione agli ordini del maggiore Tommaso De Cristoforis venne circondato a Dogali dalle bande di ras Aiuta e quasi completamente distrutto. Nella battaglia cadde anche il De Cristoforis. La pressione di ras Alula sulla base militare italiana divenne così minacciosa da indurre San Marzano a fortificarsi sulle alture di Massaua.

Alla morte di Giovanni IV (caduto in combattimento contro i dervisci nel 1889), il re degli scioani Menelik II (18421913) si proclamò negus neghesti (re dei re) e, continuando la politica di intesa personale con gli italiani che aveva iniziato alcuni anni prima in cambio del loro sostegno, ne accettò la presenza sull'altopiano, eritreo. Il 2.5. 1889 ratificò il trattato di Uccia!li.

Il negus Menelik II con la famiglia (1893)

239


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Menelik II, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
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