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Il segmento testuale Massa-Carrara è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 9Entità Multimediali , di cui in selezione 8 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 594

Brano: MassaCarrara

ro inizio T8.4.1945 e terminarono il 16. Le truppe alleate poterono facilmente sostituirsi ai partigiani nelle posizioni da questi conquistate e, proseguendo nello sfruttamento del successo, liberare l’intera provincia.

Aspetti della Resistenza apuana

La medaglia d'oro al valor militare concessa alla provincia di MassaCarrara, unica provincia italiana cui sia stata riconosciuta la massima onorificenza, tende giustamente a sottolineare i meriti di una popolazione duramente impegnata per 9 mesi sulla linea del fronte e tragicamente provata dai bombardamenti alleati: la città di Massa fu praticamente rasa al suolo. Ma l’intera popolazione della provincia fu provata soprattutto e quant’altre mai in Italia dalla fame, dall’asprezza della guerra partigiana, dagli eccidi spaventosi compiuti da tedeschi e fascisti, che costarono la vita di 672 civili, molti dei quali erano vecchi, donne e bambini. A questi sono da aggiung[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 595

Brano: MassaCarrara

sando (ma a torto) che un’insurrezione popolare avrebbe indotto gli Alleati a superare anzitempo la Linea Gotica e a sfondare il fronte, scelsero prudentemente la seconda soluzione. D’altra parte il C.L.N. e i Comandi partigiani, pur sapendo che i tedeschi temevano l’insurrezione, non potevano votare alla strage migliaia di cittadini senza alcuna garanzia di aiuto da parte alleata. Anzi, la tragica esperienza compiuta dalla « Lunense » (v.) alla fine di novembre del 1944, in Garfagnana, fu un prezioso monito per la Resistenza apuana.

Questa particolarissima situazione, che forse può tro[...]

[...]le compito. Occorreva l’aiuto dal centro, ma soprattutto una iniziativa di base: fu così che il C.L.N., insieme con le autorità democratiche, dette corso a una serie di lavori pubblici, alla cui ideazione e realizzazione contribuirono particolarmente i partiti popolari. Quando, col trascorrere degli anni, le influenze dell’esperienza partigiana, soprattutto nelle campagne, cominciarono a lasciare terreno alla tradizione moderata, in provincia di MassaCarrara lo spirito unitario dei C.L.N. nelle strutture politiche

Alfredo Gianardi [Vico), vicecomandante del Gruppo Patrioti Apuani, accoglie il generale americano Clark nel Palazzo Ducale di Massa (10.4.1945)

e amministrative persistette forse più a lungo che altrove. Sicché, col volgere della temperie politica generale, se mutarono le forme, la sostanza unitaria restò come patrimonio imperituro della Resistenza.

A.Bern.

Antifascisti originari di Massa Carrara condannati dal Tribunale speciale (tra parentesi, gli anni di reclusione inflitti): Dante Armanetti (7), Lino Bambini (5), Almo B[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 368

Brano: [...]Ladislavo Tomée, Leone Tommasini, Romeo Tommasini, Bozidar Tommasini, Mario Tornei, Romeo Ukmar, Pietro Udovich, Umberto Vivoda, Bruno Verderber, Nino Vuoto, Germano Zorzenon, Icilio Zuliani, Giovanni Zolia.

Bibliografia: M. Pacor, Confine Orientale, Milano, 1964; A. BressanL. Giuricin, Fratelli nel sangue, Rijeka, 1964; G. Fogar, Gabriele Foschiatti, Udine, 1966.

Fivizzano

Comune di 13.500 abitanti (1.500 nel capoluogo) in provincia di MassaCarrara; durante la Guerra di liberazione fu uno dei centri operativi delle formazioni partigiane apuane e parmensi. La liberazione di Fivizzano, avvenuta il 24.4.1945, fu ottenuta dopo una dura battaglia, protrattasi per ben tre giorni.

La Liberazione

Intorno al 20 aprile le truppe tedesche tentarono di forzare lo schieramento partigiano per aprirsi la strada verso la pianura, attraverso il valico del Lagastrello, per proteggere la ritirata delle loro forze dalla Garfagnana.

Fronteggiavano le unità tedesche, a sud del Lagastrello, la Brigata «Borrini », comandata dal sottotenente Francesco [...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 386

Brano: [...]risti appoggiati dai carabinieri. Nel conflitto restarono feriti una decina di fascisti e ucciso un antifascista. La Camera del lavoro proclamò uno sciopero generale di protesta.

Nel capoluogo, nelle elezioni del maggio, 6.975 voti andarono al Blocco nazionale, 7.742 ai socialisti, 2.374 ai comunisti, 1.917 ai repubblicani, 837 al Partito popolare, 111 ai liberali. Nell’intera circoscrizione (che comprendeva le province di PisaLivorno, Lucca, MassaCarrara) risultarono eletti: per il Blocco Nazionale, Dello Sbarba, Donegani, Ciano, Pietro Mancini e Ruschi; per i socialisti, Modigliani (che ottenne il più alto numero di suffragi), Giovanni Bianchi, Giuseppe Mingrino, Ventavoli; per i comunisti, Ersilio Ambrogi che ottenne 39.100 voti; per i popolari, Giovanni Gronchi, Angelini e Vincenzo Tangorra; per i repubblicani, Eugenio Chiesa; per i liberali, Tullio Benedetti. Una parte degli anarchici, abbandonato il tradizionale « astensionismo », aveva votato comunista, sia per la naturale tendenza all’unità nella lotta contro il fascismo, sia perché si[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 400

Brano: [...]a privata.

Lombardi, Mauro Silvano

N. a Carrara il 12.7.1922; impiegato. Collegato con gruppi antifascisti sin dal 1942, dopo T8.9.1943 partecipò alla Guerra di liberazione, nelle file della Resistenza carrarina, partigiano combattente nella formazione « Ulivi » e poi nella Brigata Garibaldi « Gino Menconi » operanti sulle Alpi Apuane a ridosso della Linea Gotica.

Militante nel P.C.I. dal 1943 e segretario della Federazione comunista di MassaCarrara dal 1958 al 1968, il 19.5.1968 venne eletto deputato alla Camera.

Lombardi, Nicola

N. a Mileto (Catanzaro) nel 1872, m. a Catanzaro nel 1951; avvocato.^ Impegnatosi giovanissimo nel movimento di sinistra, divenne presto una delle figure più rappresentative nelle lotte per la emancipazione delle classi lavoratrici e per la rinascita della Calabria. Eletto deputato nel 1913 nel collegio di Monteleone (feudo chiuso degli agrari e dei baroni), fu rieletto nella circoscrizione della Calabria nel 1919,

1921 e 1924. Nel governo Bonomi (luglio 1921febbraio 1922) fu sottosegretario ai Lavori [...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 444

Brano: [...]protetti da un’autoblindo, stimarono conveniente ritirarsi portandosi dietro i loro morti.

Nello scontro caddero 5 partigiani: Carlo Bottoni, Armando Leone, Vittorio Sorenti, i fratelli Emilio e Rolando Vignali.

Lunigiana

Regione naturale costituita dall’estremità nordoccidentale della Toscana, tra i confini deH’Emilia e della Liguria; comprende la valle del fiume Magra e i suoi affluenti. Amministrativamente compresa nella provincia di MassaCarrara (v.), ha come centro provinciale la città di Pontremoli. Dall’8.9.1943 vi operarono numerose e combattive formazioni partigiane che, dopo un grande rastrellamento compiuto dai nazifascisti tra il 4 e T8.5.1944, furono riorganizzate e unificate con la costituzione della Divisione Lunense (v.). Praticamente questa venne a raggruppare tutte le bande che si stendevano per la Lunigiana fino ai monti di Massa. A ciascuna formazione dipendente dalla Divisione fu assegnata una zona della Garfagnana o della Lunigiana. Si vedano anche le voci La Spezia e Lucca.

Luogotenenza del Regno

Delega di po[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 483

Brano: [...]altri.

Dopo I'8.9.1943, riassunto nelle Ferrovie dello Stato, contribuì alla ricostruzione del Sindacato ferrovieri a Napoli e poi a Roma.

Nel 1957 fu denunciato per «vilipendio alla religione di Stato », reo di aver affisso un manifesto riproducete il testamento politico di Giuseppe Garibaldi.

Malaspina, Forte

Rocca del secolo XV adibita a carcere giudiziario nella città di Massa. Nel settembre 1944, prima di ritirarsi dalla zona di MassaCarrara (v.), i tedeschi fecero sgomberare completamente il carcere, dove erano rinchiusi, insieme a prigionieri comuni, numerosi ostaggi e prigionieri politici. Mentre un ristretto gruppo di detenuti considerati idonei al lavoro venne avviato alla deportazione, tutti gli altri furono barbaramente uccisi.

La strage

Nelle prigioni del Forte, aventi una capienza normale di 50 carcerati,

nell’agosto 1944 se ne trovavano 162, tra cui 78 vecchi e ammalati provenienti dal carcere penale. Gli altri erano prigionieri politici o penali, comprese 2 donne.

Nella prima settimana di settembre la popol[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 697

Brano: [...]ntiero da una pattuglia partigiana e trasportato dal medico della formazione che, con amorevoli cure, riuscì a tenerlo in vita. Purtroppo, inesorabilmente minato nel fisico e nella mente dalla allucinante esperienza vissuta, « Galdino Ferro » (come venne poi chiamato) non riuscì più a riprendersi del tutto e nel 1958 si spense.

È stato proposto per la medaglia d’oro al valor militare.

Pontremoli

Comune di 12.000 abitanti in provincia di MassaCarrara e capoluogo della Lunigiana (v.). All’imbocco del Passo della Cisa (v,), quindi in posizione strategica importante, durante la Guerra di liberazione Pontremoli fu al centro di intensa lotta partigiana. Nel suo territorio e nelle montagne circostanti op e raro no la 2a Brigata Julia, la 3* « Beretta » e altre formazioni, inglobate nella IV Zona operativa ligure. Anche la 12a Brigata Garibaldi, quantunque dipendente dal Comando Unico Parmense, annoverò fra le sue file combattenti provenienti dal Pontremolese.

I tedeschi occuparono la città nel settembre 1943 e, in ottobre, in risposta ad alc[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Massa-Carrara, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---Bibliografia <---Linea Gotica <---antifascista <---antifascisti <---comunista <---fascismo <---fascista <---C.L.N. <---P.C.I. <---comunisti <---fasciste <---fascisti <---socialista <---Diritto <---Emidio Mosti <---Gino Menconi <---Giuseppe Garibaldi <---S.S. <---lista <---nazifascisti <---riani <---A.C. <---Achille Furia <---Aladino Bibolotti <---Alberto Bondielli <---Alberto Dolci <---Alberto Meschi <---Alessandro Brucellaria <---Alessandro Mamich <---Antonio Michelich <---Arditi del popolo <---Arditi dell'Ardenza Filippi <---Armata U <---Armata U S <---Athos Bugiiani <---Benedetto Croce <---Blocco Nazionale <---Brigate Apuane <---Bruno Host <---Bruno Misefari <---Cacciatori delle Alpi <---Camera Sindacale Italiana Bini <---Camera dei Comuni <---Camilla Ravera <---Cario Laporini <---Carlo Dorcih <---Carlo Kutufà <---Certosa di Farneta <---Clark nel Palazzo Ducale <---Comandante di Divisione <---Comando Unico Parmense <---Comune di Pontremoli <---Congresso di Bari <---Consiglio Nazionale dei Fasci <---Consulta nazionale <---Corato-Trani <---Corriere della sera <---D.C. <---Dante Armanetti <---Dante Pa <---Dino Tremolanti <---Divisione Lunense <---Domenico Marchioro <---Ducale di Massa <---E.V. <---Emanuele III <---Enrico De Nicola <---Ersilio Ambrogi <---Essi sono <---Eugenio Kovascich <---F.A.I. <---Fermo Ognibene <---Fisica <---Forte Malaspina <---Francesco Isola <---Galdino Ferro <---Gino Procuranti <---Gino Scopis <---Giovanni Bianchi <---Giovanni Calabota <---Giovanni Marras <---Giovanni Poscani <---Girolamo Li Causi <---Giulio Cortesi <---Giuseppe Belu <---Giuseppe Brus <---Giuseppe Dermini <---Giuseppe Grabner <---Giuseppe Margani <---Giuseppe Svich <---Gruppo Patrioti Apuani <---Il C <---Il C L <---Il mattino <---Ilio Barontini <---Isole Ponziane nel Tirreno <---Italia Libera <---La lotta <---La prima <---Ladislavo Tomée <---Leo Randic <---Leone Sincich <---Leone Tommasini <---Lino Bambini <---Livio Agostini <---Lombardi sul Monte Gabberi <---Luogotenente del Regno <---Marco Rems <---Mario Tornei <---Matesic Lodovico <---Mezzogiorno da Fausto Gullo <---Michele Jelenic <---Monte Casammova <---Monte Tre Castelli <---Nino Tassi <---P.S.I. <---Pancio Bellina <---Partito comunista <---Passo del Cerreto <---Pietro Grifone <---Pietro Secchia <---Pietro Udovich <---Pisa-Livorno <---Politecnico di Milano <---Ponte di Forno <---Ponte di Laz <---Ponte di Mignan <---Pratica <---Remo Moscatelli <---Renato Satorich <---Renato Viti <---Riccardo Bauer <---Rio Marina <---Roma-Milano <---Romano Corizzi <---Romeo Landini <---Romualdo Del Papa <---Saba a Trieste <---Savoia-Genova <---Scienze <---Scienze politiche <---Sociologia <---Sociologia criminale <---Stefano Vatteroni <---Stella Rossa <---Storia <---Tommaso di Savoia <---Torre Nocciola <---U.R.S.S. <---U.S.A. <---Umberto II <---Umberto di Savoia <---Vera Bratogna <---Victor Levi <---Vie nuove <---Vincenzo Tangorra <---Vittorio Emanuele <---Zone Apuana <---antifascismo <---antifasciste <---astensionismo <---attivisti <---biano <---briani <---classista <---dell'Ardenza <---dell'Arma <---giellisti <---interventisti <---italiana <---italiane <---italiano <---nazifascista <---seminaristi <---sindacalista <---socialismo <---socialisti <---sociologico <---soffiano <---squadrista <---squadristi <---terroristi <---verismo



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