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Il segmento testuale Mario Trevisan è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 1Entità Multimediali , di cui in selezione 1 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol VI (T-Z e appendice), p. 609

Brano: [...]uno che un tale elemento venga lasciato in libertà »; il venditore ambulante Angelo Paoli è internato per “disfattismo politico”, perché « vendendo cappelli per signora, esalta la moda parigina con espressioni tali da richiamare l’attenzione di un agente di P.S. »; Ettore Rapetti è accusato di “disfattismo politico” perché « scommette sul numero di velivoli che avrebbero effettuato l’incursione aerea e sul numero di bombe lanciate »; il manovale Mario Trevisan, già assegnato nel 1938 a 2 anni di confino per avere gridato « Siamo noi bolscevichi la forza della nazione; Mussolini ne avrà da ridere », ma rinviato a casa nel 1939, viene nuovamente arrestato nel dicembre 1940 e internato perché « bevendo in una osteria, afferma che “gli piace il rosso”, dando così prova di non essersi ravveduto ».

Furono internati anche diversi ministri del culto, tra cui il sacerdote Mario Fabbri, perché « dalla spiegazione di vari episodi del Vangelo scelti ad arte, trae lo spunto per delle puntate polemiche contro i regimi totalitari » e il sacerdote don Felice Re[...]
Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Mario Trevisan, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---Achille Del Re <---Angelo Paoli <---Cesare Di Nepi <---Diritto <---Ettore Avigdor <---Ettore Rapetti <---Felice Reich <---Francesco Cacciapuoti di Villaricca <---Giovanni Battista Gardella <---Giuseppe Mauri <---Isola del Gran Sasso <---Lama dei Peligni <---Le Tre Marie <---Lelio Basso <---Lello Della Rocca <---Linda Giovannardi di Villimpenta <---P.S. <---Renicci di Anghiari <---Riccardo Bazzini <---Scipione di Salsomaggiore <---Spartaco Lava <---Tarcisio Robbiati <---Tre Marie <---Vittorio Bruno Cevidali <---antifascista <---antifascisti <---disfattismo <---fasciste <---fascisti <---metodista <---squadristi