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Il segmento testuale Mario Modotti è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 8Entità Multimediali , di cui in selezione 8 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 759

Brano: « Modotti », Divisione

eletto presidente del Partito socialista dei lavoratori italiani (P.S.L.I.), formazione che avrebbe portato un’ala del socialismo a sostenere le scelte « centriste » della Democrazia cristiana e l'espulsione del comunisti dal governo.

« Modotti », Divisione

Divisione Garibaldi «■ Mario Modotti Tribuno ». Gruppo di Brigate Garibaldi attive, durante la Guerra di liberazione, nella pianura Destra Tagliamento, in territorio di Pordenone e nei comuni limitrofi.

Dal novembre 1943 anche nel Pordenonese andarono costituendosi vari Gruppi di azione partigiana o G.A.P. (v.) che, dandosi struttura militare, diffondendo stampa clandestina e incitando gli indecisi si preparavano alla lotta armata da condurre in primavera, quando il ritorno della vegetazione avrebbe permesso lo sviluppo della guerriglia. All’aprile 1944 questi gruppi si erano consolidati, ma nel maggio si ridussero numericam[...]

[...]1943 anche nel Pordenonese andarono costituendosi vari Gruppi di azione partigiana o G.A.P. (v.) che, dandosi struttura militare, diffondendo stampa clandestina e incitando gli indecisi si preparavano alla lotta armata da condurre in primavera, quando il ritorno della vegetazione avrebbe permesso lo sviluppo della guerriglia. All’aprile 1944 questi gruppi si erano consolidati, ma nel maggio si ridussero numericamente per il reclutamento fatto da Mario Modotti (v.) che, selezionando i giovani più desiderosi di passare all’azione, li inviò in vai Cellina dove stava costituendosi il Battaglione Garibaldi « Nino Bixio ».

La Garibaldi del Pordenonese

Nel giugno 1944 i G.A.P. della pianura pordenonese cominciarono a operare giustiziando gerarchi fascisti e spie, incendiando vagoni ferroviari, attaccando la sede del municipio di Chions per distruggerne l’anagrafe e le liste di leva, disarmando varie caserme delle Guardie di finanza. Nel luglio il C.L.N. di Pordenone (che nel frattempo era diventato la guida dei Comitati di liberazione comunali dell[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 761

Brano: [...]da una spia, fu catturato dalle Brigate nere di Palmanova e tradotto nelle famigerate carceri della città. Sottoposto a selvagge bastonature, fatto azzannare da cani inferociti e appeso per ore alle braccia rovesciate dietro la schiena, resistette alla tortura. Condannato a morte da un Tribunale militare tedesco, venne infine fucilato nel cortile delle carceri di Udine insieme ad altri 28 partigiani, tra i quali il comandante Mario Foschiani.

Mario Modotti, quando vennero a prenderlo per la fucilazione, uscì dalla sua cella cantando e prima di cadere davanti al plotone di esecuzione gridò «Viva l’Italia libera! ».

Per onorare il valoroso comandante le formazioni del Pordenonese si costituirono in Divisione Garibaldi « Mario Modotti ». Alla sua memoria è stata conferita la medaglia d’argento al valor militare.

F.Vi.

Modotti, Tina

N. a Udine il 16.8.1896, m. a Città del Messico il 6.1.1942.

Di poverissima famiglia, a 9 anni già lavorava in una fabbrica tessile nel Friuli e, a 17, raggiunse il padre emigrato a San Francisco (California), dove continuò a fare l’operaia.

Di spirito inquieto e sensibile, attiva nella comunità italiana e in filodrammatiche popolari, fu nota

Tina Modotti in un'inquadratura cinematografica (1921)

ta da produttori di Hollywood che la scritturarono per alcuni film, nei quali d[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol VI (T-Z e appendice), p. 199

Brano: [...] non erano finiti: già il 19 gennaio 17 ostaggi, tratti dalle carceri, erano stati trucidati a piccoli gruppi in zone periferiche, e fra questi un giovanissimo partigiano di 16 anni.

Il 9 aprile la ferocia nazista si scatenò ancora una volta: nel cortile delle carceri di via Spalato 29 partigiani, fatti prigionieri in vari periodi, vennero fucilati. Tra questi erano due tra i più popolari e amati comandanti garibaldini: Mario Foschiani (v.) e Mario Modotti, il primo commissario del “Gruppo Brigate nord”, il secondo comandante della Brigata “Ippolito Nievo”. Alla memoria di entrambi sarà conferita la Medaglia d’argento al valor militare.

La Liberazione

Con il progressivo migliorare della stagione le formazioni di montagna e di pianura ripresero in pieno l’attività partigiana, riorganizzandosi in vista della battaglia finale. A metà aprile le forze partigiane in Friuli erano articolate su 8 Divisioni garibaldine (“Natisone”, “Carnia”, “Fratelli Roiatti”, “PicelliTagliamento”, “Sergio e Battisti”, “Mario Foschiani”, “Mario Modotti”, “GapFriu[...]

[...]bi sarà conferita la Medaglia d’argento al valor militare.

La Liberazione

Con il progressivo migliorare della stagione le formazioni di montagna e di pianura ripresero in pieno l’attività partigiana, riorganizzandosi in vista della battaglia finale. A metà aprile le forze partigiane in Friuli erano articolate su 8 Divisioni garibaldine (“Natisone”, “Carnia”, “Fratelli Roiatti”, “PicelliTagliamento”, “Sergio e Battisti”, “Mario Foschiani”, “Mario Modotti”, “GapFriuli”), e su 6 Divisioni osovane.

Le perdite subite durante i rastrellamenti e nei combattimenti invernali erano state gravi. Erano scomparsi comandanti e commissari di grande esperienza e capacità: oltre ai già ricordati, erano caduti in combattimento o fucilati dai tedeschi i garibaldini Giannino Bosi (Battisti), Eugenio Candon (Sergio), Giulio

Contin [Riccardo), Aulo Magrini [Arturo), Mansueto e Augusto Nassivera [Leone e Nembo), Italo Cristofoli (Aso), Rino Blasich (Franco), Manfredi Mazzocca [Tordo), Giuseppe Gozzer (Franco), Giacinto Calligaris (Enrico), Jole De Cillia (Pa[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 371

Brano: [...]nanCichero »

36 Divisione « Cichero »

37 Divisione «Silvio Bonfante»

39 Divisione « Gin Bevilacqua »

39 Divisione « Mingo »

40 Divisione « Coduri »

VENETO

41 Divisione « Atheo Garemi »

42 Gruppo Brigate « Padova »

43 Divisione « Nino Nannetti »

44 Divisione « Belluno »

45 Gruppo Brigate « Rovigo »

46 Gruppo Brigate « Verona »

47 Divisione « Sabatucci »

48 Divisione « Sergio e Battisti »

49 Divisione « Mario Modotti »

50 Divisione « CarniaNassivera »

51 Divisiohe « Fratelli Roiatti »

52 Divisióne « Mario Foschiani »

53 Divisione « Guido PiceiIi »

54 Divisione « Osoppo »

55 Divisione « Friuli »

56 Gruppo Brigate G.A.P. e S.A.P.

57 Brigata « Pasubio »

EMILIANORD

58 Divisione Alpina « Val d’ArdaBersani »

59 Divisione Alpina « Val Nure »

60 Divisione Alpina « Val Ceno »

61 Divisione Alpina « Val Taro »

62 Divisione Alpina « Ottavio Ricci »

63 I Divisione Reggiana

64 II Divisione Reggiana

EMILIASUD, ROMAGNA

65 Divisione Alpina « Mainerà

66 Divisione Alp[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 605

Brano: [...]ri Riuniti di Monfalcone. L’affluire di tante forze pose il problema della riorganizzazione del primo distaccamento. Alla presenza di Mario Lizzerò (v.), che aveva già assunto funzioni di comando nel nascente movimento garibaldino nella regione, fu così costituito il I Battaglione « Garibaldi » che il 27.9.1943 prestò giuramento, assieme a nuovi battaglioni sloveni, sul Monte Korada.

Il Comando di battaglione venne così costituito: comandante Mario Modotti (v.), di Monfalcone, che sarà fucilato dai fascisti nelle carceri di Udine nell’aprile 1945; commissario Mario Karis [Max) di Trieste; vicecomandante Pietro Mercadei (Mark), di Muggia; vicecommissario Lino Marega.

Dal Battaglione usciranno i quadri di tanta parte della Resistenza veneta. Oltre ai già citati si ricordano: la Medaglia d'oro Giannino Bosi (v.), Mario Fantini (Sasso) e Giovanni Padoan (Vanni) che comanderanno la

I Brigata e poi la Divisione Garibaldi «Natisone »; Furore, futuro comandante della Divisione Garibaldi « PicelliTagliamento »; Sergio Visintin [Rino), poi commissa[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 760

Brano: [...]Goering », già stazionanti nella zona.

L’insurrezione ebbe inizio il 26 aprile e si concluse nella notte dell’1 maggio. Durante i combattimenti caddero 22 garibaldini e altri 24 rimasero feriti. Le perdite inflitte al nemico furono di 101 morti, un numero ingente di feriti e 4.234 prigionieri.

Nelle giornate insurrezionali giunse al Gruppo Brigate Garibaldi « Destra Tagliamento » la disposizione di assumere il nome di Divisione Garibaldi « Mario Modotti Tribuno », in onore del primo, valoroso organizzatore partigiano della zona, barbaramente ucciso dai fascisti pochi giorni prima. Con questo nome la formazione fu poi ufficialmente riconosciuta.

Alla Divisione vennero poi riconosciuti i seguenti organici in « partigiani » e « patrioti »

Brigata

Comando « Veneziano »

« Anthos »

« Di Nanni »

« Ottombrino »

Totale

Part.

25

199

313

214

190

941

Patr.

127

73

101

159

460

Cad.

2

72

51

28

8

161

Sono state conferite a combattenti della Divisione le seguenti decorazioni[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 305

Brano: [...]topiano del Cansiglio e il monte Cavallo furono teatro di un’intensa guerriglia. Fin dai primi mesi del 1944, i gruppi partigiani della zona diedero vita alla 5a Brigata “Osoppo” e alla Brigata Garibaldi “Ciro Menotti”, comprendente il Battaglione “Kirov” interamente composto di sovietici.

Nel luglio 1944 si costituirono nuove formazioni, tra cui la Brigata Garibaldi “Nino Bixio” e la Brigata Unificata “Ippolito Nievo”, comandata dal valoroso Mario Modotti (v.).

Tra gli episodi più cruenti di lotta, si ricorda l’eccidio di 8 partigiani, torturati e infine trucidati dai nazifascisti nella caserma “Slataper” di Sacile nel settembre 1944. Caddero Olivio Bredariol (17 anni), Mario Dal Fabbro (23), Carmelo Lazzer (37), Pietro Camarotto (32), Giovanni Pizzinato (47), Tullio Regini (30), Gino Spellanzon (21) e Luigi Zanin (23), appartenenti a varie formazioni. Da parte loro, le forze della Resistenza portarono ininterrotti attacchi ai tedeschi, sabotaggi a elettrodotti, ferrovie e ponti, distrussero ripetutamente aerei nel campo d’aviazione di Avia[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol VI (T-Z e appendice), p. 196

Brano: [...]caratterizzazione autonoma.

Sul monte Corada, al limite settentrionale del Collio, si costituì il Battaglione “Garibaldi”, formato da cormonesi e monfalconesi, nonché da uomini del Distaccamento “Garibaldi”, ai quali si aggiunsero più avanti i reduci della Brigata “Proletaria” (v.) che avevano combattuto contro i tedeschi nella battaglia di Gorizia (v.), la prima grande battaglia della Resistenza italiana. Comandante di questo Battaglione era Mario Modotti (Tribuno), commissario Mario Karis [Maks). Nella seconda metà di settembre si costituì a Montefosca il Battaglione garibaldino “Pisacane”, con comandante Giannino Bosi (v.) e commissario Giuseppe Gargano [Boris). Ai primi di ottobre, sul Collio goriziano, sorse il Battaglione garibaldino “Mazzini”, comandante Mario Fantini (v.) e commissario Giovanni Padoan “Vanni”.

A metà ottobre i quattro Battaglioni garibaldini (il “Friuli”, il “Garibaldi”, il “Pisacane” e il “Mazzini”) si unirono nella Brigata Garibaldi “Friuli”, la prima brigata partigiana d’Italia, avente come comandante Giacinto Cal[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Mario Modotti, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---G.A.P. <---fascisti <---italiana <---italiani <---nazista <---C.L.N. <---antifascista <---nazifascisti <---Brigata Unificata <---Garibaldi-Osoppo <---Giacinto Calligaris <---Mario Foschiani <---Mario Karis <---Pratica <---antipartigiana <---comunista <---fascista <---gappisti <---riformista <---socialismo <---Andrea Pellizzari <---Ateo Garemi <---Bibliografia <---Brigata G <---Brigata G A P <---Brigata Garibaldi del Pordenonese <---Brigata del Popolo <---Brigate G <---Brigate G A P <---Brigate S <---Brigate S A P <---Brigate nere <---C.A.P. <---C.V.L. <---Campana di Osimo <---Cantieri Riuniti di Monfalcone <---Carnia-Nassivera <---Catanzaro I <---Cerovo di Sopra <---Cividale-Udme <---Comando generale del Gruppo Brigate <---Da Mazzini a Salvemini <---Dante Di Nanni <---De Roja <---Destra Tagliamen <---Destra Tagliamento <---Di Alberigo Gentili e del diritto delle genti <---Diritto <---Divisione Reggiana <---Divisione S <---Divisione S A P <---Divisione SS <---Domenico Piccarcii <---Felice Cascione <---Ferruccio Fontanini <---Firenze del Patto <---Fratelli Montina <---Fratelli Varai <---Gin Bevilacqua <---Gino Lizzerò <---Giuseppe Del Mei <---Giuseppe Favaretto <---Giuseppe Mazzini <---Giustino Di Camillo <---Gruppi di Difesa <---Gruppo Brigate Garibaldi <---Hermann Goering <---I Brigata Garibaldi <---Il C <---Il C L <---Il Combattente <---Imerito Alarici <---Ippolito Nie <---Ippolito Nievo <---Italia libera <---Italo Cri <---Jole De Cillia <---Joze Borsnars <---Julio Antonio Mella <---La Consociazione romagnola e gli arresti di Villa Ruffi <---Leo Lanfranco <---Libero Boccato <---Licenzo Olivi <---Litorale Adriatico <---Lodovico di Caporiacco <---Luigi Longo <---Luigi Zanin <---Marco Meneghini <---Mario Dal Fabbro <---Mario Del Fabbro <---Mario Flaim <---Mario Gordini <---Mario-Pianura <---Modena-Armando <---Modena-Pianura <---Monte Korada <---Nedo-Pajetta <---Nievo B <---Nino Nannetti <---Olivio Bredariol <---P.C.I. <---P.S.I. <---P.S.L.I. <---Padana Inferiore <---Partito comunista <---Patto di Fratellanza <---Patto di Roma <---Picelli-Tagliamento <---Pietro Mercadei <---Pinan-Cichero <---Pio IX <---Poppi nel Casentino <---Relazione Militare <---Riccardo De Beden <---Riuniti dell'Adriatico di Monfalcone <---S.A.P. <---S.D. <---S.S. <---San Varano <---Saverio Perrini <---Sergio Visintin <---Silvio Bonfante <---Silvio Marcuzzi <---Stampa Terzo Drusin <---Stazione di Udine <---Storia <---Terzo Reich <---Tina Modotti <---Tullio Regini <---Unione nazionale <---Val Ceno <---Viktor Avbelj <---Vincenzo Marini <---Vinicio Fontanot <---altopiano <---antifascisti <---avvista <---azionisti <---brigatisti <---centriste <---collaborazionisti <---comunisti <---continuismo <---cristiana <---dell'Adriatico <---fascismo <---fasciste <---franchista <---gappiste <---goriziano <---italiano <---liste <---marchigiana <---mazziniana <---mazzinianesimo <---mazziniani <---mazziniano <---nazifasciste <---nazionalisti <---nazismo <---nazisti <---schiani <---scista <---socialista <---valligiani <---ziniane