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Il segmento testuale Mario Maf è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 2Entità Multimediali , di cui in selezione 1 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 810

Brano: [...]blicò il primo profilo nel 1953) per Paisà (1946), il cui ultimo episodio è da considerarsi il punto più alto del cinema resistenziale, e di Carlo Lizzani per Achtung banditi! (1951), di cui scrisse il soggetto e la sceneggiatura. Collaborò anche a Luci del varietà (1950) di Lattuada e Federico Fellini.

È stato poi (ed è tuttora) regista di moltissimi documentari, anche televisivi, specializzandosi fin dall’ inizio in ritratti di artisti come Mario Mafai (1957), di uomini politici come Giuseppe Di Vittorio (1958), di scrittori come Salvatore Quasi

modo e Cesare Pavese (1960).

Nel 1959 pubblicò con Giovanni Vento l’importante volume storicoantologico Cinema e Resistenza (Landi ed., San Giovanni Valdarno), che sull’argomento rimane il contributo più documentato, abbracciando non solo la Resistenza italiana, ma quella internazionale, anzi mondiale.

Quale regista di film a soggetto, è stato poco fortunato. Si ricorda però Il fratello (1957), una confessione autobiografica sulla propria frustrazione e sulla difficoltà di rapporti con un[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Mario Maf, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---Bianco e nero <---Carlo Lizzani <---Centro Sperimentale <---Cinematografia di Roma <---Falconara Marittima <---Giuseppe De Santis <---Il fratello <---M.A.S. <---Ossessione di Luchino Visconti <---S.A.P. <---antifascista <---antifascisti <---comunista <---comunisti <---emiliani <---fascismo <---fascista <---italiana <---italiani <---marchigiano <---prefascista <---storicoantologico <---umorismo