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Il segmento testuale Marchese di Ru è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 1Entità Multimediali , di cui in selezione 1 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 259

Brano: [...]o de « L'Ora » uscì a Palermo il 25.4.1900, con un pro

gramma meridionalista e sicilianista ispirato dagli interessi di una borghesia locale giovane e intraprendente che cercava di affermarsi nella competizione col già consolidato e comunque più agguerrito capitalismo dell'Italia settentrionale. Promotore deH’iniziativa editoriale fu l'industrialebanchiere palermitano Ignazio Florio, con l’appoggio anche di ceti conservatori rappresentati dal Marchese di Ru dinì che era stato sindaco di Palermo nonché presidente del Consiglio.

II primo direttore de « L’Ora » fu Vincenzo Morello (pseudonimo /?astignac), un brillantissimo giornalista che già dirigeva « La Tribuna » di Roma.

Nel presentare il nuovo giornale, Morello

lo paragonò a « una spada vivente e lucente affidata al pubblico dei lettori perché se ne servisse nell’offesa e nella difesa per le sue ragioni e il suo diritto ».

Un indirizzo battagliero contrassegnò tutta la susseguente storia del giornale, alla cui direzione si alternarono, dopo Morello, alcuni fra i più illustri giorna[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Marchese di Ru, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---Alberto Cianca <---Bibliografia <---Corriere della Sera <---Diritto <---Fabrizio De Santis <---Filippo Pecoraino <---Giovanni Amendola <---La Tribuna <---Maurizio Di Giacomo <---Mauro de Mauro <---Opus Dei <---Porti Ilo <---Pratica <---Storia <---antifascismo <---antifascista <---antifasciste <---autonomista <---autoritarismo <---capitalismo <---dell'Italia <---falangista <---fascismo <---fascista <---franchista <---lista <---meridionalista <---neofascista <---opusdeisti <---siciliani <---squadrismo