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ANTEPRIMA MULTIMEDIALI

Il segmento testuale M.C.M. è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 2Entità Multimediali , di cui in selezione 2 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 311

Brano: [...] riuscita fu quella delle Fonderie di Fratte: il 6 settembre, operai e impiegati occuparono lo stabilimento, organizzarono un servizio di vigilanza con le “Guardie rosse” e affidarono la direzione della fabbrica al fonditore Domenico Marino. L’occupazione durerà fino al 28 settembre, quando un corteo di 3.000 operai uscirà dalla fabbrica per « fine agitazione dei metallurgici » e si scioglierà disciplinatamente dopo un comizio.

Le lotte delle M.C.M.

Più drammatico fu invece lo sciopero dei tessili delle M.C.M., iniziato il 2.6.1920 e conclusosi dopo due mesi con una pesante sconfitta, consentendo alla Società di procedere a una generale ristrutturazione del complesso con licenziamenti e chiusure di reparti e opifici. La responsabilità di quel risultato sarà attribuita alla nuova direzione riformista della Camera del lavoro di Salerno, subentrata in seguito all’arresto di Fiore, ma per quanto non mancassero responsabilità da parte di Lopardi e degli altri membri della Commissione esecutiva, più complesse furono le cause di quella sconfitta che, peraltro, interessò anche Napoli e Piedimonte d’Alife. [...]

[...]ette: in seguito a tale intervento, il Ministero del Lavoro (in quegli anni affidato da Gioì itti ad Arturo Labriola) fu esautorato e il coordinamento dell’azione repressiva venne affidato a un ispettore di pubblica sicurezza appositamente inviato a Salerno dal ministro dell'interno. Gli industriali, da parte loro, assoldarono squadre di malavitosi che provocarono tafferugli: a Fratte si ebbero feriti tra gli operai a opera di un dirigente delle M.C.M. e, ad Angri, a opera dei mazzieri. Inoltre venne sospesa dalle autorità la distribuzione del pane a prezzo ridotto e fu negato ai senzatetto il diritto di usufruire dei dormitori pubblici. Contemporaneamente vennero inviate lettere di licenziamento agli scioperanti e assunte squadre di crumiri. Per giunta, ad Angri e a Pagani l'Unione italiana del lavoro (capeggiata nazionalmente dal futuro gerarca fascista Edmondo Rossoni) operò per la rottura dell'unità sindacale.

Nonostante quella dura sconfitta, il 23.11.1920, quando si sparse la voce che Fiore era morto in carcere in seguito allo scio[...]

[...]rò per la rottura dell'unità sindacale.

Nonostante quella dura sconfitta, il 23.11.1920, quando si sparse la voce che Fiore era morto in carcere in seguito allo sciopero della fame che stava attuando per protestare contro i metodi procedurali adottati a suo danno, i tessili di Fratte sospesero nuovamente il lavoro. Lo ripresero solo dopo che una loro delegazione ebbe visitato il detenuto, constatando che era vivo e vegeto.

Gli operai delle M.C.M. scioperarono ancora nel luglio del 1921, nell’aprile del 1922, nel settembre del

1923 e infine nel novembre del 1924, « capitanati » dall’operaio Pietro Di Bello e « sorretti e guidati dall’ing. Cacciatore » (v. Cacciatore Luigi). Per bloccare eventuali manifestazioni in occasione del Primo Maggio

1925, il 29 aprile furono arrestati 3 operai mentre affiggevano manifesti: il 30 furono fermati nel capoluogo 11 «sovversivi» (tra i quali Nicola Fiore, Luigi e Francesco Cacciatore), 5 a Vietri sul Mare, 3 a Pagani e 1 a Cava dei Tirreni. Materiale di propaganda fu sequestrato presso il depos[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 212

Brano: [...]lla zona un embrione di organizzazione comunista clandestina che, dopo I’8.9.1943, diede vita a una efficace resistenza armata. Durante il periodo dell'occupazione tedesca infatti, i minatori fornirono il contingente più elevato alle formazioni partigiane della provincia. La Brigata Garibaldi “Antonio Gramsci” di Roccastrada, comandata da Amedeo Pecci e Sady Basi, ebbe distacca

menti a Giuncarico, Montemassi, Paganico, Ribolla e Torniella.

M.C.M.

Roccatti, Francesco

N. a Torino il 2.8.1898; meccanico. Operaio occupato dal 1927 presso la Fiat Mirafiori di Torino e membro dellorganizzazione comunista clandestina della fabbrica, nell'aprile 1931 venne arrestato. Deferito al Tribunale speciale, il 29.1.1932, fu condannato a 5 anni di reclusione.

Rocchetta Nervina

Comune di circa 350 abitanti nell'estremo ponente della provincia di Imperia (v.), al confine con la Francia, durante la Guerra di liberazione Rocchetta Nervina fu teatro di intensa guerriglia partigiana. Operò nel suo territorio la IX Brigata d'assalto Garibaldi Ligu[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine M.C.M., nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
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