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Il segmento testuale Lino Ferrari è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 3Entità Multimediali , di cui in selezione 3 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 276

Brano: [...]glia d’oro al valor militare alla memoria. N. a Cireggio (Novara) nel 1908, caduto in combattimento a Megolo (Novara) il 13.2.1944. Di facoltosa famiglia di artisti milanesi, laureato in architettura, capitano di artiglieria, l’8.9.1943 da Milano si portò con la moglie e i figli nella natia Cireggio, nei pressi di Omegna, ove possedeva una villa. Antifascista noto nella zona, fu avvicinato da alcuni giovani comuni» sti (tra cui Albino Calletti e Lino Ferrari) I quali, avendo costituito con un gruppo di soldati una banda partigiana sopra Quarna, gliene offrirono il comando. Beltrami accettò. Nel dicembre 1943 la banda già superava la forza di 200 uomini e, con

il susseguirsi e l’espandersi delle azioni, le sue gesta costituivano un assillo per i nazifascisti. Il Comando tedesco di stanza a Meina, messo in allarme, in un momento in cui la formazione di Beltrami risultava più duramente provata dai combattimenti, gli fece sapere che sgomberando pacificamente dalla zona avrebbe avuto salva la vita.

Il comandante partigiano rifiutò sdegnosamente [...]

da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 170

Brano: [...]i a Cefalonia e il tenente Silvano Gray a Porta San Paolo a Roma, cadevano combattendo contro i tedeschi.

Verso il 20.9.1943 si costituì ad Arona, in casa Berrini, il primo C.N.L. provinciale di Novara. Ne facevano parte Vittorio Flecchia (presto rimpiazzato da Leonardi), Alberto Jacometti e Carlo Torelli. Stavano intanto aggregandosi i primi gruppi di patrioti in Valstrona: all’AIpe Frera, a Camasca e a Massiola erano attivi Albino Calletti, Lino Ferrari, Eraldo Cassis, Mario Albertini, Amleto Boldini e Dario Cola. Giuseppe Coppo stringeva i contatti tra gli antifascisti dell’Alto Novarese: i Marcolini di Verbania, Francesco Albertini di Gravellona, Galli e Di ace ri nel Cusio.

Il 9 settembre, con Renato Comolli (Guz) e gli ex garibaldini di Spagna Maffioli e Ruffinoni, Coppo aveva disarmato il presidio del Montorfano, procurando armi e una base logistica a Massiola per gli ufficiali Alfredo e Antonio Di Dio che si erano rifugiati a Cavaglio d’Agogna, in casa di Leonardi. Quest’ultimo, attivissimo collettore di militari sbandati ed ex prig[...]

da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 233

Brano: [...]Coppo e Ruffinoni, procurarono i primi contatti tra gli antifascisti.

Dopo l'8.9.1943 un gruppo di ex militari omegnesi, tra cui Eraldo Cassis, Dario Cola e i Conidera, si portò sopra Quarna, all’Alpe Frera; un altro gruppo, fra cui Bortolo Consoli, Amleto Boldini, Peppino BeJdì e altri di Cireggio, si portò in località Camasca. Alle Baite dei Ruschini salirono invece alcuni comunisti di Castelletto Ticino: Mario Albertini, il capitano medico Lino Ferrari e Albino Cai letti (v.) che, verso il 20 settembre, propose il comando della piccola formazione all’architetto Filippo Beltrami (v.), Quest’ultimo, esperto ufficiale e deciso antifascista, organizzò il Gruppo « Quarna » e nell’ottobre portò a termine le prime azioni di ricupero di armi, vestiario e vettovagliamento a Pettenasco, Gargallo, Pella e Cressa. Intanto a Inuggio erano stati sistemati, da Cavaglio d’Agogna dove si erano nascosti presso Carletto Leonardi, i fratelli Alfredo [Diala) e Antonio [Emma) Di Dio (v.), costituendovi il Gruppo « Massiola ».

L’8 novembre gli uomini di Beltra[...]
Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Lino Ferrari, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---Antonio Di Dio <---C.L.N. <---Di Dio <---fascisti <---Cino Moscatelli <---Dario Cola <---Gianni Citterio <---S.S. <---antifascisti <---comunista <---nazifascisti <---Agostino Balconi <---Alberto Jacometti <---Alberto Nobili <---Alfredo Di Dio <---Alpe Sacchi <---Baite dei Ruschi <---Borgna di Borgomanero <---Brigata Patrioti <---Brigata Patrioti Valstrona <---Brigata S <---Brigata S A P <---C.M.R.P. <---C.N.L. <---Campello Monti <---Carlo Torelli <---Carlo Zerbini <---Castelletto Ticino <---Colloro di Premosello <---Cusio Vittorio Flecchia <---Dante Maria Tuminetti <---Diego Valentini <---Divisione Alpina <---Divisione Azzurra <---Divisione Garibaldi Valsesia <---Edoardo Luigi Gher <---Enzo Piazzot <---Eraldo Gastone <---Filippo Beltrami <---Francesco Albertini di Gravellona <---Gaspare Paletta <---Giacomo L <---Giacomo L Ossola <---Giorgio Bai <---Giovane Italia <---Giulio Bigi <---Giuseppe Coppo <---Giuseppe Curreno <---Giuseppe Perozzi <---Giuseppe Ube <---Gravellona Toce <---Il campo <---In Valdossola <---Innocenti Mario Muneghina <---Kurt Gerstein <---La Stampa <---La prima <---Leo Colombo <---Luigi Zoppetti <---Magazzino Aeronautico <---Marcolini di Verbania <---Mario Albertini <---Mario Di Leila <---Mario Macchioni <---Montano Lampugnani <---Moscatelli in Valsesia <---Odilo Globoc <---Officine Meccaniche Sant'Andrea di Novara <---Oira di Nonio <---Paolo Sala <---Paolo a Roma <---Partito Liberale <---Patrioti Valstrona <---Pian Cavallone <---Pippo Coppo <---Porta San Paolo <---Raggruppamento Divisione Garibaldi <---Reggio Emi <---Renato Cucchi <---S.A.P. <---San Biagio di Domodossola <---San Paolo <---Sant'Andrea <---Santa Maria <---Silvano Gray a Porta <---Statale del Sempione <---V.L. <---Vaigrande Martire <---Villadosso-Ia <---Zyklon B <---antifascista <---comunisti <---fascismo <---fascista <---fasciste <---italiani <---nazista <---nazisti <---siano <---socialista <---squadristi <---valsesiani



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