Brano: [...]o é un certo salumiere Skou, Ornsovej 93, dove mi recavo a
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34 LETTERE DI CONDANNATI A MORTE DELLA RESISTENZA EUROPEA
mangiare. Egli vi aiuterà certamente a procurare e ad inviarvi
quanto mi appartiene.
In fine, i più cari saluti e grazie ancora per tutto ciò che avete
fatto per me durante la mia infanzia e gioventù.
Perdonatemi.
Leif
CHART J'S APPELMAN
Olandese vissuto in Belgio, nato a Villersle Bouillet, fucilato alla cittadella di Liegi il 26 novembre 1943. (Lettera avuta dall'Armée Belge des Partisans)
Miei cari fratelli e cari compagni,
vi scrivo questa lettera, 7 ore e 50 prima della mia morte.
Paul, quando Jean ritornerà dalla Germania gli dirai che non mi é dispiaciuto di morire perché da quando ho lasciato casa sapevo quello che facevo. Non prendermi per un bugiardo, ma andremo alla fucilazione cantando, perché noi non moriremo come molti nel letto, ma per la nosta libertà, per il Belgio, per la nostra Patria. Mio caro fratello Jean, quando ritornerai io sarò già morto, ma è una morte difficile da guadagdarsi in tem[...]
[...]STENZA EUROPEA
« Il sole si alza all'orizzonte, ma la mia vita è al suo declino Perché lassù noi vivremo, cantando con gioia le lodi di Dia ». Miei cari fratelli, compagni, addio! Addio!
Sono nato olandese. Ho lavorato olandese. Ho pregato in olandese. Sono stato prigioniero olandese. Muoio olandese.
Viva Cristo! Viva il Belgio! Viva l'Olanda! Viva la libertà!
Charles Appelman
JACQUES GUY
Belga, nato a Veviers, fucilato alla cittadella di Liegi il 29 febbraio 1944. (Lettera avuta dall'Armée Belge des Partisans)
Caro papà e cara Mamy,
eccovi una seconda lettera nella quale vi racconto come tutto é andato. Siamo stati traditi. Arrivato alla Piazza Vieuxtemps, mi sono visto circondato di Feldgendarmes. Da quel momento ho capita che tutto era finito. Alla Kommandantur mi hanno interrogato, hanno voluto farmi parlare. Sono stato battuto, legato ad un tavolo, con fustigate che cadevano come la pioggia. Ma mai, davvero mai, ho fatto il nome di nessuno. Avrei potuto salvare la mia testa, ma ho preferito nulla fare e nulla dire che potesse[...]
[...]e dopo tutto questo ho il coraggio sufficiente per essere fucilato. Che è una bagatella in confronto a tutto quello che ho sopportato.
Parecchie persone debbono ringraziarmi per non aver fatto il loro nome. Ed ora sono fiero di me, perché ho resistito a tutto ed ho salvato molte vite.
Vi sarò riconoscente di far conoscere questo resoconto a Gilberte così come alle associazioni di cui facevo parte.
Il mio corpo resterà nel cimitero militare di Liegi e morirò da vero belga. Viva. il Belgio!
Guy Jacques
sempre belga
morto per la Patria
JV LETTERE DI CONDANNATI A MORTE DELLA RESISTENZA EUROPEA
(Biglietto trovato negli abiti di Jacques Guy dopo la sua morte)
Un'ultima parola per dirvi che per parte mia non ho mai denunciato o incolpato alcuno, malgrado le numerose fustigate che ho ricevuto per farmi parlare.
Avrei potuto salvare la mia testa in molti modi. Ma ho preferito essere fucilato che tradire, in questo modo muoio da uomo in gamba e fiero di me.
Guy Jacques
FERNANDE VORRAL
Belga, nata a Charleroi, decapitata a Wolfenbuttel i[...]