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Il segmento testuale Leonardo Tarantini è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 3Entità Multimediali , di cui in selezione 3 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 420

Brano: [...] A questi, per richiesta della « Julia » e di « Giustizia e Libertà », si aggiunsero altri due commissari: Achille Pellizzari [Poe], prestigioso dirigente cattolico di origine genovese, e Afro Ambanelli [Schiavi). Dopo l’eccidio di Bosco di Corniglio

(v.), dove il 17.10.1944 vennero uccisi dai tedeschi 6 membri del Comando, compreso Pablo, il C.U. fu riorganizzato con: Giacomo Ferrari [Arta), quale comandante; Achille Pellizzari, commissario; Leonardo Tarantini [Nardo) capo di stato maggiore, poi sostituito da Ottavio. Verso la metà di novembre venne designata per il settore Est Cisa una delegazione del C.U. che, dall’1.4.1945, diventò Comando unico per l'Est Cisa. Questo risultò composto da Paolo Ceschi [Gloria) quale comandante, Mauri commissario, Nardo capo di stato maggiore.

La nascita del Comando unico costituì un fatto estremamente importante per il coordinamento delle azioni partigiane e un elemento di ricomposizione degli attriti tra Brigate di diversa ispirazione, soprattutto fra quelle dirette dalle due maggiori forze politiche presenti[...]

[...] Divisioni che, al momento delle operazioni finali, erano le seguenti: nella Zona Ovest: la Divisione « Val Ceno », comandante Ettore Cosenza [Trasibuio), commissario Luigi Leris [Gracco); la Divisione « Val Taro », comandante Federico Salvestri [Richetto), commissario Severino Moli nari (Severino); la Divisione « Cisa », comandante Guglielmo Cacchioli (Beretta), commissario don Mario Casale;

nella Zona Est: la Divisione « Ricci », comandante Leonardo Tarantini [Nardo), commissario Luigi Cortese [Ilio); e la Divisione « Monte Orsaro », comandante Renato Ricci [Giorgio).

Guerriglia in città

La lotta contro tedeschi e fascisti non si limitava alla montagna, ma investiva anche la pianura e la città. In Parma operarono i G.A.P, (v.) e le Squadre di azione patriottica o S.A.P. (da ricordare l’eccidio di 7 patrioti, effettuato in Piazza Gari

420



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 566

Brano: [...]a EstCisa era composto dal comandante Paolo Ceschi [Gloria), dal commissario politico Primo Savani [Mauri), dal capo di stato maggiore Ottavio Luna COtto), dall’ispettore Giovanni Madoi [Bruto), dall'ispettore giudiziario Brunq Parisi [Mario) e dal capo del servizio sanitario Bruno Masa [BrunoV. Da detto Comando dipendevano la Divisione Garibaldi « Ottavio Ricci » e la Divisione « Monte Orsaro ».

a) La « Ottavio Ricci », comandata dal tenente Leonardo Tarantini [Nardo),dal commissario politico Gino

Cortesi [Ilio) e dal capo di stato maggiore Italo Bocchi [Bevilacqua), comprendeva 6 brigate: 12? Brigata Garibaldi « Fermo Ognibene », comandata da Dario Gianorio [Camillo) e dal commissario politico Giuseppe Coperei ni [Serse Ricci) : 143a Brigata Garibaldi « Aldo », comandata da Massimiliano Villa (William) e dal commissario politico Gino Costa (Passatore); 143a Brigata Garibaldi « Franci », comandata da Guido Bertolotti [Max) e dal commissario politico Ubaldo Bertoli [Gino) ; 3a Brigata « Julia », comandata da Arnaudt Lauritzen [Paolo

il Danese)[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 505

Brano: [...] componenti, fra cui «Pablo » (v. Bosco di Corniglio), Pellizzari e altri 7 compagni di lotta riuscirono a scampare fortunosamente all'eccidio.

Egli fu poi, fino alla Liberazione, commissario del nuovo Comando unico formato a Beiforte e composto da: Giacomo Ferrari [Arta], co

mandante militare; Primo Brlndani [Libero), Fernando Ciprigni [Ottavio) e Franco Franchini [Franco), ispettori militari; Mario Parisi [Mario), ispettore giudiziario e Leonardo Tarantini [Nardo], capo di stato maggiore.

Dopoguerra

All'indomani della Liberazione, rientrato a Genova, venne designato rettore deH’Università e nel giugno

1946 eletto deputato alla Costituente nelle liste della Democrazia cristiana. Egli dovette però abbandonare ogni attività, a causa del male che lo costrinse a Ietto negli ultimi due anni della sua esistenza. Per la sua attività partigiana è stato decorato di medaglia d’argento al valor militare.

L’8.3.1975, a Maglie (sua città di origine), è stato inaugurato in sua memoria il « Centro Studi Achille Pellizzari ».

D.Co/n.

Pel lizzi[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Leonardo Tarantini, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---Mario Casale <---S.A.P. <---cristiana <---fascista <---fascisti <---Afro Ambanelli <---Aldo Tambini <---Annibaie Ballarmi <---Bibliografia <---Borgata Val Mella <---Bosco di Corniglio <---Brigata G <---Brigata G L <---Brigata S <---Brigata S A P <---Brigate nere <---C.U. <---C.U.M.E.R. <---Centro Studi Achille Pellizzari <---Civiltà Fascista <---D.C. <---Dionino Del Cielo <---Divisione Matteotti <---Est Cisa <---Est-Cisa <---Ettore Cosenza <---Ettore Muti <---Fermo Ognibene <---Francesco Isola <---Franco Franchini <---G.A.P <---G.L. <---Giacomo di Crollalanza <---Gino Costa <---Giuseppe Del Nevo <---Giuseppe Moli <---Il C <---Il C U <---La Nuova Italia <---La lotta <---Leone Borrini <---Lino Benci <---Livio Agostini <---Luigi Brunacci <---Luigi Cortese <---Marcello Pini <---Mario Betti <---Mario Olivio <---Massimiliano Villa <---Monte Penna <---Neviano degli Arduini <---Nuova Italia <---Ottavio Braga <---P.C.I. <---Paolo Ce <---Paolo Ceschi <---Partito Popolare Italiano <---Passo del Bocco <---R.A.P. <---R.A.U. <---Raggruppamento Brigate <---Renato Ricci <---Renzo Cattaneo <---Repubblica di Venezia <---Sergio Bertogalli <---Trasferitosi a Parma <---Ubaldo Bertoli <---Umberto Pestarini <---Val Ceno <---Val Gorzano <---Walter Grassi <---Zona Ovest <---Zona libera <---antifascista <---artigiane <---attesismo <---cesarismo <---comunisti <---corporativismo <---emiliana <---emiliane <---fascismo <---italiana <---italiani <---liste <---nazifascisti <---settarismo <---squadrismo <---tigiana