Brano: [...]enza rompere ancora con il movimento per la Quarta Internazionale (v.), ma scoraggiato dalla crisi di questo movimento e colpito per contro dal successo dei Fronti popolari, seguiti a un radicale mutamento della politica deH’lnternazionale Comunista, Leonetti cominciò a prendere le distanze da Trotzkij, fino a staccarsene completamente.

Nel movimento operaio francese

Nella Francia occupata dai tedeschi, insegnò in un istituto secondario di Le Puy (Alta Loira), collaborando al tempo stesso a diverse organizzazioni della Resistenza francese.

Nel 1944, liberata la Francia, divenne redattore dell’« Appel », organo del Comitato di Liberazione dell’AIta Loira. Nel 1945, nonostante il suo noto passato trotzkista, fu ammesso nelle file del Partito comunista francese, ma la tessera gli fu successivamente ritirata per un duro intervento della Direzione del Partito comunista italiano nei confronti del P.C.F..

Tornato a Parigi, si occupò come giornalista presso quotidiani socialisti francesi, in particolare « CitéSoir » e « Pensée Socialist[...]

Brano: [...]otalmente alla Guerra di liberazione, nelle file della Resistenza milanese, divenendo capo di stato maggiore del Raggruppamento S.A.P. della città.

Dopo la Liberazione fu, per 20 anni, direttore amministrativo de l’Unità di Milano, quindi vicedirettore generale deH’intero complesso editoriale.

Loira e Alta Loira

Dipartimenti francesi: il primo nella regione Rodano e Alpi con capoluogo SaintÉtienne, il secondo nell’Alvernia con capoluogo Le Puy. Territori montani, ricchi di complessi minerari e metallurgici e di centri industriali come Roanne, attraversati da numerose vie di comunicazione, durante la seconda guerra mondiale la Loira e l'Alta Loira furono teatro di operazioni per importanti forze partigiane che vi trovarono favorevoli condizioni di lotta. I bacini carboniferi fornirono al

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