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Il segmento testuale La tregua è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 30Entità Multimediali , di cui in selezione 3 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 342

Brano: [...]eato in chimica. Arrestato nel dicembre 1943 dalla milizia fascista perché ebreo, venne deportato a Fossoli e poi nel campo di sterminio' di Auschwitz (v.). Liberato dai soldati sovietici, fu tra i pochi italiani sopravvissuti a quelle tragiche esperienze.

Rientrato a Torino e ripresa la sua professione di chimico, scrisse due libri autobiografici, sul campo di concentramento (Se questo è un uomo, Torino, 1947) e sul lungo viaggio di ritorno (La tregua, Torino, 1965), che si collocano fra le

opere più valide della letteratura (v.) della Resistenza.

Su se stesso e sulla sua dura esperienza, ha scritto:

« Sono nato a Torino, nel 1919, da una famiglia moderatamente agiata di ebrei piemontesi. Esistono molti modi diversi idi essere ebrei: dalla piena osservanza delle regole religióse e delle tradizioni, fino alla indifferenza totale, ed alla accettazione del modo di pensare e di vivere della maggioranza. Per me, essere ebreo significava qualcosa di vago, non propriamente un problema: significava una tranquilla consapevolezza della anti[...]

[...]ho ricevuto cibo da un’operaio italiano " libero ”, negli .ultimi mesi ho potuto far valere la mia qualità di chimico e lavorare in un laboratorio della sterminata fabbrica anziché in mezzo al fango e alla neve: inoltre, conoscevo un po' di tedesco, e mi sono sforzato di imparare questa lingua quanto meglio potevo, perché avevo compreso quanto essa fosse necessaria per orientarsi nel mondo complicato e spietato del campo di concentramento ». (Da La tregua, pagg. 58).

Levitz, Giorgio Ottone

Medaglia d’oro al valor militare alla memoria. N. a Trieste nel 1922, fucilato a Rodi il 20.9.1944. Volontario nell’Aeronautica, radiotelegrafista, nel 1941 fu destinato a Rodi (Egeo). Nel 1942 venne trasferito all’aeroporto di Maritsa, dove J’8.9.1943 lo colse la proclamazione dell’armistizio.

Dopo essere sfuggito alla cattura da parte dei tedeschi, accettò la proposta di un compagno, già militante nella Resistenza greca, di farsi assumere dalla stazione radio tedesca locale, allo scopo di trasmettere segretamente notizie e informazioni al Comando [...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 155

Brano: [...]i tiratori decisero di portarsi sul colle San Marco; si pensava ad un tempo di guardare la città dall’alto, sfuggire alla rappresaglia e attendere l’arrivo delle truppe alleate, ritenuto imminente. Il sottotenente Soartaco Perini, figlio di un comunista, assunse la direzione del primo, ancora informe drappello partigiano, che andò poi via via ingrossandosi di altre reclute, senza per altro giungere a una adeguata articolazione e preparazione.

La tregua, prima del nuovo attacco, durò 20 giorni. Intanto i tedeschi erano tornati in forze nella città,

il colonnello Santaché era stato allontanato dal comando e i suoi uomini si erano dispersi, il vescovo aveva consigliato la consegna delle armi. Il 2 ottobre ebbe inizio la manovra tedesca sul San Marco, per aggiramento. La lotta fu breve, eroica, confusa; e si risolse ben presto nella sconfitta. Molti furono i caduti di parte italiana, e solo pochi riuscirono a sganciarsi: da allora la resistenza popolare avviata in città

— e di cui Io scontro del San Marco era stato Io sfortunato epilogo —[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 464

Brano: [...]re schierati in campi contrapposti: ma di grande nobiltà allora apparve (e rimane) il comportamento di Marozin che non chiese la liberazione dei propri famigliari come pure avrebbe potuto, bensì quello di Lorenzo Fava e degli ostaggi. Quando si diffuse la notizia di questo comportamento di Marozin, si rinsaldò il suo ascendente tra i partigiani, i quali si sentirono garantiti sulle trattative, di cui non si conosceva con precisione l’oggetto.

La tregua di quattro giorni, con suddivisione di compiti di polizia (i partigiani a nord, i fascisti a sud della strada VeronaVicenza), fu percepita come un fatto equivoco, ma l’attesa di un imminente crollo del nemico finì per far assumere questa tregua come il preludio dell’inevitabile re


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine La tregua, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
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