→ modalità contesto
modalità contenuto
INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Modal. in atto: CORPUS OGGETTOdisattiva filtro SMOG

ANTEPRIMA MULTIMEDIALI

Il segmento testuale La Risaia è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 14Entità Multimediali , di cui in selezione 11 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 779

Brano: [...]e nazionale coltivata a riso, la mano d'opera subì una riduzione complessiva del 10 per cento. Tra le mondine cominciò a serpeggiare un sempre più vivo malcontento e, seguendo le direttive della Confederazione generale del lavoro clandestina, esse rigettarono le infide blandizie dei sindacati fascisti, sfidando apertamente il regime.

Scioperi in Piemonte

Fin dal 1927 ebbe larga diffusione tra le mondine il giornale antifascista clandestino La Risaia, organo di collegamento, organizzazione e appoggio per le agitazioni e gli scioperi della categoria. Tra il 28 e il 31 luglio di quell’anno si fecero agitazioni e scioperi a Novara, Vercelli e Pavia, terminati con la rinuncia del padronato a un’ulteriore decurtazione dei salari.

Clamoroso fu il caso della risaiola Giuseppina Lecchini, arrestata assieme ad altre tagliatrici di riso per avere intonato durante il lavoro (e « a la stesa », com’è d’uso tra le mondine) canzoni sovversive.

Lo sciopero che costituì il più importante movimento di massa tra i lavoratori delle campagne sotto il fa[...]

[...]piato il 12.6.1931 in Piemonte. Vi parteciparono ben 180.000 mondine, tra locali e forestiere (emiliane, venete e lombarde), che si opposero alla pretesa padronale di una dimi

nuzione salariale del 35 per cento. (La esagerata richiesta padronale rientrava nella manovra concordata con i sindacati fascisti i quali, ottenendo poi una riduzione percentuale minore, potevano atteggiarsi a sostenitori vittoriosi delle lavoratrici). La diffusione de «La Risaia » e un capillare volantinaggio incitarono allo sciopero generale.

« In una riunione del Centro interno [del P.C.I.] — racconterà nelle sue memorie Teresa Noce — discutemmo sulle direttive da dare In un numero del giornale " La Risaia ” che stavamo preparando. Era il primo grande sciopero che potevamo organizzare dopo le leggi eccezionali fasciste del 1926 e si poneva il problema di portare alla lotta non solo le iscritte ai sindacati fascisti, ma le stesse fiduciarie, ben sapendo che esse non erano più fasciste delle altre lavoratrici [...]. La riuscita dello sciopero era importantissima anche per l’enorme massa che avrebbe potuto trascinare ».

A Trecate, a Novara, a Vercelli e in diverse altre plaghe risicole lo sciopero riuscì compatto.

I fascisti, sbigottiti, passarono dalle promesse alle minacce e infine agli ar[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol VI (T-Z e appendice), p. 348

Brano: [...]li (città) i socialisti ebbero 4.413 voti (i liberali riformatori 1.615; i giolittiani 583; i popolari 414). I socialisti elessero nell’intero Collegio

8 deputati: Francesco Beltrami (v.)f Giuseppe Bianchi (v.), il bracciante Eusebio Ferraris (v.), Fabrizio Maffi, Alberto Mal atesta, Felice Quaglino (v.), Secondo Ramella, Dino Rondani (v.) ; i liberali ebbero 2 eletti; uno ciascuno ne ebbero i giolittiani e i popolari.

All’inizio del 1920 “La Risaia” dedicò ampio spazio all'attività del gruppo dell’Orc//A7e Nuovo (v.) di Torino. Durante il Congresso provinciale dei giovani socialisti a Vercelli parlò Antonio Gramsci sul tema dei Consigli di fabbrica.

Intanto aumentavano i contrasti sociali in tutto il Vercellese: gli agrari che, in un primo tempo, avevano tentato di richiamare la manodopera a una « cordiale collaborazione » e a una « moderazione nelle pretese, per non gravare ulteriormente sulla crisi deN’agricoltura », cambiarono ben presto registro: cercarono di rafforzare le proprie posizioni boicottando i diritti dei lavoratori, p[...]

[...]o della storia del proletariato vercellese, durato 54 giorni consecutivi), che si concluse il 19 aprile con un accordo tra i rappresentanti degli agricoltori e la Federazione dei contadini. L’accordo segnava la conquista deH’imponibile di manodopera: 8 lavoratori occupati per ogni 100 “giornate” di terra coltivata. Per la prima volta erano scese in campo, in concorrenza con le leghe “rosse”, le leghe “bianche” guidate dai cattolici popolari.

La Risaia” del 1° maggio 1920 titolava in rosso « Sulla soglia del socialismo » e, nel numero successivo, informò che i partecipanti al corteo del 1° Maggio a Vercelli erano stati 20.000.

Nella seconda metà del 1920 creb

348



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 631

Brano: [...]o dopo la Liberazione. Fu soprattutto alla F.G.C. che il partito affidò il compito di penetrare nelle organizzazioni militari e giovanili dei fascismo, per creare collegamenti con gruppi di soldati, marinai e altri membri delle forze armate, e perfino in seno alla milizia fascista.

Tra i numerosi periodici clandestini di quegli anni vanno ricordati: La Recluta e La Caserma, destinati alle forze armate; Deio, portavoce della minoranza slovena; La Risaia, nel Vercellese; La Voce della Gioventù, nel Biellese; Portolongone, nello stabilimento Fiat Lingotto (Torino); Il Risveglio nella R.I.V. di Villar Perosa (Torino); Il Fanciullo Proletario; Il Soccorso Rosso, foglio di solidarietà per organizzare la raccolta degli aiuti alle vittime politiche del fascismo; Il lavoratore del mare, a Genova; La Difesa, organo dei lavoratori agricoli; La Compagna, giornaletto per le donne; La Giovane guardia, a Milano; La Scintilla, a Cremona; Il Contadino, a Roma. Numerose altre pubblicazioni, fra cui diversi «numeri unici », non ebbero continuità o furono stro[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol VI (T-Z e appendice), p. 350

Brano: [...]ro l'attacco contro le amministrazioni socialiste, costringendole alle dimissioni. Il 15 agosto le squadracce occuparono il municipio di Vercelli e nel corso dello stesso mese quasi tutte le amministrazioni del circondario rette da socialisti furono commissariate.

In agosto il periodico dei giovani cattolici “Il Vercellese”, vittima delle restrizioni imposte dai fascisti, sospese le pubblicazioni. In ottobre, anche il giornale dei socialisti “La Risaia” fu costretto a chiudere.

Dopo la marcia su Roma (28.10. 1922), anche nel Vercellese i fascisti consolidarono le loro posizioni. Nelle elezioni amministrative di Vercelli del 10.2.1923, una lista formata da fascisti, nazionalisti e popolari, in assenza dell’opposizione potè occupare anche i posti della minoranza (alle elezioni, nonostante le minacce fasciste, aveva partecipato poco più del 60% degli aventi diritto). La defezione degli elettori fu ancora più accentuata in occasione delle elezioni provinciali (giugno 1923): a Vercelli votò soltanto il 27% degli elettori e nel circondario il [...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol VI (T-Z e appendice), p. 347

Brano: [...]ativa per costituire la Camera del lavoro e questa venne infine concretizzata il 24 marzo dell'anno successivo, con una riunione delle rappresentanze delle leghe di miglioramento sorte a Vercelli tra contadini e operai dei vari settori.

Il 4.8.1901 si tenne a Vercelli il Congresso delle leghe dei contadini del Piemonte e fu costituita la Federazione regionale piemontese dei contadini, con sede in Vercelli. Organo di questa federazione divenne La Risaia, un giornale sindacale che era stato fondato l’anno precedente.

Ai primi di marzo del 1902, essendosi opposta l’Associazione degli agricoltori vercellesi di accordarsi per una tariffa unica valida per tutto il circondario, le leghe proclamarono uno sciopero che interessò quasi tutti i comuni della zona. Ci furono arresti a Vercelli, Olcenengo e Tronzano.

La lotta per le 8 ore

Nel 1904 scoppiarono i primi scioperi che portarono alla conquista della giornata lavorativa di 8 ore nelle risaie. Ciò avvenne a Tricerro, Lamporo, Carisio e Bianzé. Negli altri comuni gli scioperi portarono al[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 761

Brano: [...]opolo di Premariacco fu in ogni senso all’avanguardia, fino al maggio 1945, quando il Friuli fu completamente liberato.

F.Vi.

Premoli, Natale

N. a Milano il 16.2.1906; meccanico. Antifascista, membro dell’organizzazione comunista clandestina torinese, fu tra gli organizzatori di una manifestazione di donne e disoccupati indetta per celebrare l’8 marzo del 1930, anche attraverso un’ampia diffusione fra le mondine del giornale clandestino La Risaia. Arrestato con altri operai e deferito al Tribunale speciale, il 19.4.1930 fu condannato a 9 anni di reclusione.

Premoli, Vittorio

Medaglia d’oro al valor militare. N. a Vipacco (Gorizia) nel 1917. Arruolato nell’Aeronautica nel 1938, prestò servizio presso l'aeroporto di Forlì. Nel 1941 fu richiamato alle armi e aggregato al 57a Reggimento fanteria della Divisione motorizzata « Piave ».

L’8.9.1943 si trovava nella zona di Ponte Grillo a Monterotondo (Roma) e fu tra coloro che si opposero ai tedeschi in difesa della Capitale. Dopo che intorno a lui erano caduti tutti i compagni, si m[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 489

Brano: [...]. Nondimeno il fascio locale ebbe problemi fino al 1927 e ancora nell’estate 1931, dalle mondariso lomelline e pavesi, per i compatti scioperi di queste combattive lavoratrici contro le riduzioni di salario imposte dagli agrari. Le loro agitazioni, ancorché di carattere strettamente economico, sfidavano il divieto di scioperare introdotto dal

regime e assumevano quindi rilevanza politica. Le mondine diffondevano anche un giornale clandestino [La Risaia), subendo per questo alcuni arresti.

Nel 1931 si ebbero davanti al Tribunale speciale due processi contro dirigenti del movimento « Giustizia e Libertà ». Nel primo, che vide alla sbarra i maggiori esponenti nazionali gi eli isti (fra cui Ferruccio Parri, Riccardo Bauer ed Ernesto Rossi), fu imputato anche il chimico pavese Umberto Ceva (v.), che si tolse poi la vita in carcere. Nel secondo processo Bruno Matti, studente universitario del collegio Ghislieri di Pavia, venne condannato per aver distribuito il giornale « Giustizia e Libertà », clandestinamente introdotto in Italia dal sociali[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 168

Brano: [...]iazione Nazionale Studio). Malatesta venne assunto nel 1926 da Benito Mussolini al « Popolo d'Italia » e alcuni ex massimalisti verbanesi passarono a dirigere i sindacati fascisti.

In questi anni i comunisti tennero nel Novarese congressi clandestini, di cui il più importante fu il Congresso nazionale del gennaio 1926 (detto del « Castello della ruota », in un mulino abbandonato di Mezzana), e produssero fogli clandestini come Gioventù Rossa, La Risaia, La voce della gioventù. Nel

1927 venivano diffuse 800 copie de « l'Unità ».

Nel giugnoluglio 1927 i comunisti guidarono per tre giorni una dimostrazione di circa 10.000 mondine del Novarese e del Vercellese, alla quale sarebbero seguiti centinaia di arresti e vari processi, davanti ai Tribunali ordinari, contro 20 lavoratori. Nell'agosto dello stesso anno si ebbero nel Borgomanerese dimostrazioni di solidarietà per Sacco e Vanzetti, che videro come protagonisti i comunisti della Cacciana, un borgo agricolo di 350 abitanti. Per questo episodio furono arrestati e condannati dal Tribunale[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 163

Brano: [...]o agli ultimi anni del secolo si verificarono numerosi scioperi nei nastrifici e cappellifici del Verbano, il più importante dei quali fu quello, protrattosi per 46 giorni, alla fabbrica Albertini.

Nel 1895 uscì il primo settimanale socialista locale, Il Corriere Biellese e nel 1896 seguì IJ Lavoratore Novarese (nel 1898 avevano, rispettivamente, 4.000 e 2.000 copie di tiratura). Dal 1900 l’AIto Novarese avrà L’Aurora (1.500 copie) e Vercelli La Risaia, quest’ultima affiancata, tra il 1903 e il 1905, da La Monda. A Varallo Sesia dal 1901 uscirà La Campana.

Le lotte dei « sempionini »

Nel 1898, l’inizio dei lavori di traforo del Sempione richiamò neH’Ossola, da ogni parte del Regno, centinaia di minatori, fabbri, artigiani e manovali: le leggendarie lotte dei « sempionini » diedero avvio a una tradizione di classe in un territorio di confine dove, fino a quel momento, la rivolta sociale si era espressa solo nelle imprese dei contrabbandieri (di sale nel Settecento, di cotone fino alI'Unità d’Italia e poi di tabacco). A Varzolselle (Bal[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 130

Brano: Donne nella Resistenza

mondine del Vercellese provocò entusiasmo tra i lavoratori, allarme nei sindacati fascisti, arresti e repressioni poliziesche. Lo sciopero si ripetè nel 1931, estendendosi anche al Novarese e vi parteciparono circa 180.000 mondine, in parte provenienti daH’Emilia, dal Veneto e dalla Lombardia. La Risaia era un foglio clandestino in quel tempo assai diffuso. Agitazioni e scioperi scoppiarono nello stesso periodo tra le operaie tessili del Biellese, di Schio, Vicenza e Prato (Firenze). Le antifasciste costrette a emigrare per trovarsi un lavoro o per sfuggire alle ricerche della polizia parteciparono all’attività politica all’estero, organizzando manifestazioni internazionali, come ad esempio il Congresso mondiale delle donne antifasciste contro la guerra, tenuto a Parigi nel luglio 1934. Nella capitale francese si costituì anche un comitato femminile italiano che pubblicò La voce della donna.[...]


successivi
Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine La Risaia, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---comunista <---fascisti <---fascismo <---fascista <---socialista <---socialisti <---fasciste <---antifascista <---antifascisti <---comunisti <---P.C.I. <---Partito comunista <---italiano <---lista <---Felice Quaglino <---Il Risveglio <---P.S.I. <---Stato Operaio <---antifascismo <---antifasciste <---cristiana <---d'Italia <---italiana <---italiane <---italiani <---socialismo <---socialiste <---A Sala Biellese <---A Varallo Sesia <---Ada Marchesini Gobetti <---Adele Bei <---Adolfo Rosso <---Al FASCISTI <---Al TEDESCHI E <---Aldo Rossini <---Angelo Fietti <---Annamaria Finale <---Antenore Paoluzzi <---Antonio Gramsci <---Armando Basso <---Arona Aristide <---Arturo Merati <---Assunta Bronzetti <---Attillo Carotti <---Bari-Foggia <---Bartolomeo Giacometti <---Bassa Novarese <---Battista Sant <---Bazzacco Carlo <---Bemberg di Gozzano <---Benedetto Croce <---Bernabino Carlo <---Bertolone Francesco <---Biagio Bazzani <---Bolla Giuseppe <---Borgo Vercelli <---Breda a Milano <---Brunetti Mario <---Bruno Matti <---Brusa Felice <---C.G.L. <---C.L.N. <---C.L.N.A.I. <---Camera del Lavoro <---Camillo Gioggia <---Carlo Leone Fabbri <---Castel Guelfo <---Castelletto Ticino <---Celso De Fazio <---Centro interno <---Cesare Castelli <---Cesiro Pit <---Chiappo Carlo <---Chimica <---Clara Cannarsa <---Collegio di Santhià <---Comune di Premariacco <---Concetta Zubba <---Consolato Operaio <---Corno di Rosazzo <---Cresto Giacomo <---Curio Paoluzzi <---Del Rio di Medicina <---Diritto <---Divisione G <---Divisione G L <---Domenico Ciglietti <---Emilio Gaboli <---Emilio Teruggi <---Enrico Repetto <---Ettore Tibaldi <---Eusebio Ferraris <---Ezio Maria Gray <---F.G.C. <---Fabrizio Maf <---Fabrizio Maffi <---Ferdinando Mangini <---Finotto Pasquale <---Fiora Giovanni <---Fontana Felice <---Francesca Dorso <---Francesco Leone a Paolo Facelli <---Frassa Giovanni <---G.L. <---Gazzetta del Popolo <---Ghisio Giuseppe <---Giovanbattista Festari <---Giovane guardia <---Giovanna Mar <---Giovanni Invernizzi <---Giulia Rocco <---Giuseppe Bertona <---Giuseppe Bordini <---Giuseppe Rimola <---Giò Battista Ubertalli <---Goffredo Mameli <---Gravellona Toce <---Gressa-Fontaneto <---I Squadrone del Gruppo <---Il Corriere Biellese <---Il Fanciullo Proletario <---Il Lavoro <---Il Soccorso Rosso <---Il lavoratore <---In L <---Italia Libera <---La Gazzetta <---La Gazzetta del Popolo <---La Giovane <---La Nuova Intra <---La Recluta <---La Scintilla <---La Sfinge <---La Valsesia <---La Verità Novarese <---La Voce <---La guerra <---La lotta <---La vita <---Laura Lombardo Radice <---Lavezzola nel Ravennate <---Lavoratore Novarese <---Lazzarotto Leonardo <---Leone a Paolo <---Lina Merlin <---Lino De Sabbata <---Loi Giovanni <---Luigi De Sabbata <---Luigi Guelpa <---Luigi Pascolini <---Maggio a Vercelli <---Maria Bezzi Scala <---Maria Bronzo Nega <---Maria Felice Alicata <---Maria Michetti <---Mario Abbiate <---Mario Pinoli <---Mario Viazzoli <---Medicina <---Mezzo secolo <---Motta dei Conti <---Movimento nel Biellese <---Natale Duga <---Nella Baroncini <---Nella Marcellino <---Olmo Bernardo <---Ottavio Bertozzi <---P.O.I. <---P.S. <---Paolo Ro <---Parigi a Locamo <---Pasquino Antonio <---Patrian Paolo <---Piazza Centrale di Premariacco <---Pietro B <---Pietro Secchia <---Ponte Grillo a Monterotondo <---Potoch di Orsaria <---Prealpino di Arona <---Pretura di Trino <---R.I.V. <---Retorica <---Riccardo Bauer <---Riccardo Dagradi <---Rita Gagliotti <---Riva Antonio <---Roma-Berlino <---Romeo Boscutti <---Rossi Antonio <---S.A.P. <---San Pietro <---Santagostino Lorenzo <---Serafino Pizio <---Serravate Sesia <---Speciale Silvio <---Speciale Vittorio <---Storia <---Sud-Africa <---T.S. <---Teresa Cirio <---Tribunale Speciale Silvio Bertona <---Tribunale Speciale Vittorio And <---U.S.A. <---Umberto Savio <---Vercelli II <---Vercelli La Risaia <---Vincenzo Moscatelli <---Zarino Valter <---anarchismo <---artigiani <---astensionismo <---astensionista <---attesismo <---attivisti <---capitalismo <---centesimi <---collaborazionista <---comuniste <---dell'Austria <---egiziana <---elezionista <---emiliane <---filonazisti <---franchismo <---franchista <---gappisti <---giellista <---giolittiani <---interventisti <---isti <---listi <---massimalisti <---mazziniani <---municipalismo <---nazifascismo <---nazionalisti <---nazismo <---nazista <---nazisti <---neofasciste <---neonaziste <---neutralismo <---neutralista <---pacifista <---pacifiste <---parasocialista <---propagandista <---riformista <---ventiste <---vogliano



Modalità in atto filtro S.M.O.G+: CORPUS OGGETTO

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL