Brano: [...]po dell’assistenza (attraverso Case dello studente, mense studentesche, ambulatori medici ecc.) e in quello sportivo, con l’organizzazione di eliminatorie provinciali (Agonali) e nazionali (Littoriali dello sport), campi invernali, «settimane alpinistiche » o « marinare ». Nonostante la grande aspirazione dei fascisti di vedere applicato negli atenei il motto mussoliniano « Libro e moschetto fascista perfetto », e ciò attraverso l’istituzione della Milizia fascista universitaria, i corsi preliminari obbligatori e l’adozione dell’uniforme per gli universitari fascisti (stivali e pantaloni alla cavallerizza, sahariana nera con cinturone e pugnale, berretto goliardico), bisogna dire che — in generale — i G.U.F. non diedero gli attesi risultati. Certi giovani per ostentazione di goliardica furberia, altri per un più consapevole rifiuto, e la massa per genuina indifferenza, dovuta a un totale distacco dalla politica (del resto presente nell’università solo nelle forme di grossolana propaganda), rimasero sordi a queste sollecitazioni.
A poco servi[...]
[...]ltri per un più consapevole rifiuto, e la massa per genuina indifferenza, dovuta a un totale distacco dalla politica (del resto presente nell’università solo nelle forme di grossolana propaganda), rimasero sordi a queste sollecitazioni.
A poco servivano privilegi e blandizie. Quantunque, come scriveva il console Aldo Marchesei, comandante la 2a Legione Universitaria « Benito Mussolini », « frequentando i corsi preliminari allievi ufficiali della Milizia Universitaria, sostanzialmente il giovane viene a guadagnare un anno di vita, in quanto riduce a tre mesi il suo periodo di permanenza presso la scuola militare per ottenere la nomina di ufficiale e nello stesso tempo acquista il diritto di usufruire di sessioni speciali di esami », i corsi preliminari venivano sistematicamente disertati e costituivano per gli studenti la più sgradita delle imposizioni.
La Milizia Universitaria partecipò con alcuni reparti alla guerra etiopica (193536). Secondo i dati resi noti dai fascisti, partirono per l’Africa complessivamente 1.542 giovani, di cui 405 avevano gradi di ufficiale. Gli studenti universitari deceduti durante l’intera campagna furono in tutto 17. (Da MVSN La Milizia per l'impero, a cura del Comando generale della Milizia, Roma, 1937).
/ « Littoriali »
A partire dal 1934 il governo fascista istituì i « Littoriali della Cultura e dell’Arte », concorso nazionale che, annualmente, doveva laureare un Littore e selezionare 10 « classificati » in varie materie, dalla critica letteraria alla composizione musicale, dalla cinematografia a passo ridotto al corporativismo fasci
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