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Il segmento testuale Isole Tremiti è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 7Entità Multimediali , di cui in selezione 7 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 478

Brano: [...]o, sopraffacendo i lavoratori schieratisi a difesa delle sedi e ferendo numerosi attivisti, tra cui il segretario della Camera del lavoro Luigi Selmi. Dal 1922 al

1926 segretario delta Federazione comunista fu Corrado Graziadei (Ghe dopo la Liberazione sarà designato a far parte della Consulta Nazionale è nel 1953 sarà eletto deputato) .

La Guerra di liberazione

Dopo le leggi eccezionali fasciste del 1926 Graziadei venne confinato nelle Isole Tremiti. Liberato nel 1940, ricostituì clandestinamente la organizzazione comunista e il 25.7. 1943 fu il promotore di un comitato unitario per la pace e per la rottura dell’alleanza con la Germania. Avendo poi organizzato dimostrazioni per porre fine alla guerra, Graziaelei fu arrestato con altri 48 comunisti in base alle famose disposizioni liberticide del governo Badoglio, firmate dal generale fascista Roatta, che vietavano ogni manifestazione politica. Deferiti al Tribunale militare di Napoli, tutti gli imputati poterono riacquistare la libertà solo l’8 settembre, sfuggendo alla cattura da parte [...]

da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 180

Brano: Eccidi in Italia

A

Numero unico edito a Forlì I’1.5.1896 e dedicato « Alle vittime della reazione ». Al centro: Argante Sa lucci, ucciso nelle Isole Tremiti nel corso di una dimostrazione, P1.3.

1896

feriti. Nello stesso giorno, a Sestri Ponente (Genova), 2 dimostranti uccisi e 15 feriti.

1905

16 maggio: a Cerignota (Foggia), 3 contadini uccisi (Pasquale Perrone, Ambrogio Morea, Vincenzo Vergignolo) e 13 feriti.

15 agosto: a Grammichele [Catania), 11 contadini uccisi (Giuseppe Carobene, Michele Campione, Salvatore De Geronimo, Salvatore Malizia, Francesco Mancuso, Francesco Morello, Salvatore Morello, Salvatore Pennini, Giuseppa Piccolo, Michele Salece, Giuseppe Perruto) e oltre 200 feriti.

1906

24 marzo: a Scorrano (Lecce), [...]

da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 500

Brano: [...]cco della « Littorio » e della « Goering », la VII e l’VIll Armata poterono rapidamente congiungersi e proseguire nella loro avanzata.

Bibliografia: Mediterraneo occidentale 19421945, Ufficio storico della Marina italiana, Roma, 1946; Gaetano Zingali, L'invasione della Sicilia {.1943), Catania, 1962.

Gelati, Aldo

N. a Fontanelle (Parma) nel 1922; operaio. Militante comunista, per lasua attività antifascista fu confinato per 5 anni nelle Isole Tremiti. Dopo I'8.9.1943 ha preso parte alla Guerra di liberazione, organizzatore della Resistenza nel Parmense, comandante di battaglione della 12a Brigata Garibaldi.

Gelli, Alfeo

N. a Firenze il 10.4.1911; operaio meccanico. Membro dell’organizzazione comunista clandestina, nel 1942 fu condannato dal Tribunale speciale a 20 anni di reclusione per aver svolto propaganda .antifascista nelle organizzazioni del Fascio, alle quali si era iscritto per meglio combattere contro il fascismo (v. Attività legale).

Dopo I'8.9.1943 ha preso parte alla Guerra di liberazione, nelle file della Resistenza [...]

da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 546

Brano: [...]one cartai. Militante comunista e candidato nelle elezioni politiche del 1924, dopo la promulgazione delle leggi eccezionali fasciste (1926) fu inviato al confino. Tornato in libertà, riprese la lotta contro il fascismo, finché venne arrestato a Torino, deferito al Tribunale speciale e condannato (1929) a 11 anni di reclusione. Liberato per amnistia dopo 5 anni di carcere, continuò l’attività clandestina e nel 1934 venne confinato a Ponza e alle Isole Tremiti.

Dopo I'8.9.1943 ha preso parte alla Guerra di liberazione, nelle file della Resistenza, diventando membro del C.L.N. di Treviso e poi del C.L.N. regionale veneto. Catturato nel 1944 dalle S.S. tedesche e tradotto nel campo di Bolzano, per essere destinato a Mauthausen, riuscì ad evadere dal campo di isolamento di Merano. Assunta la direzione del C.L.N. dell 'Alto Adige, prese poi parte all'insurrezione. Dopo la Liberazione è stato eletto sindaco di Treviso. È stato deputato alla Costituente e senatore di diritto nella prima legislatura repubblicana (194853).

Ghidoni, Sperandio

N. a [...]

da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 776

Brano: [...]eci giorni, si ritiene che sia stato ucciso tra il 15 e il 16.7.1944, insieme ad altri partigiani. Il suo corpo non fu mai più ritrovato né si ebbero altre notizie del sacerdote. Una donna, entrata il 16 luglio a Villa Triste per visitare il figlio, affermò di aver visto una tonaca tra le immondizie.

Monasterio, Armando

N. a Mercato San Severino (Salerno) il 30.8.1909; farmacista. Militante comunista dal 1931, fu confinato per 5 anni nelle Isole Tremiti. Al termine del confino si trasferì in Toscana, continuando la lotta antifascista negli ambienti dell’Università di Pisa.

Dopo I'8.9.1943 prese parte alla Guerra di liberazione, tra gli organizzatori della Resistenza pisana, rappresentante del P.C.I. nel C.L.N. provinciale.

Dopo la Liberazione fu vicesegretario della Camera di commercio di

Brindisi. Successivamente passato al lavoro politico, divenne segretario della Federazione comunista di Brindisi (194852), dirigente del movimento contadino unitario e segretario dell’Associazione nazionale dei contadini assegnatari. Eletto deputat[...]

da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol VI (T-Z e appendice), p. 382

Brano: [...]ich), saldò le strutture clandestine del partito a

nord e a sud della linea CastelvenereSalvore, come responsabile per le due zone delI’lstria. Nuovamente catturato, il 24.4.1934 fu condannato ad altri 10 anni. Nel carcere di Civitavecchia conobbe Gramsci. Liberato nel 1937 per amnistia, subì altri arresti negli anni successivi.

Richiamato alle armi nel 1939, svoU se attività “sovversiva” anche nell'esercito e, nel 1942, fu confinato nelle Isole Tremiti. Tornato a Pirano nell’agosto del 1943, organizzò il movimento partigiano in Istria, poi si trasferì a Muggia (v.), dove operò neM’organizzazione del P.C.I. e del movimento resistenziale di Trieste.

Nell'estate del 1944, con il nome di battaglia Oscar, raggiunse la Brigata Garibaldi “Trieste” (v.) in Slovenia, diventando responsabile dell’Ufficio politico. Nell’offensiva tedesca nel Tarnovano (febbraio 1945), mentre con altri partigiani cercava di sfuggire all’accerchiamento nemico, fu catturato. Rinchiuso nelle carceri del “Coroneo” a Trieste, poi nella Risiera (v.) di San Sabba, venne qu[...]

da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol VI (T-Z e appendice), p. 461

Brano: [...]gari appaiono misure di sicurezza piuttosto che dettate da motivi razziali. Già nel 1938 le famiglie zingare della Venezia Giulia vennero rastrellate e deportate in appositi campi in Sardegna e nell’Italia meridionale. Dopo l’invasione della Jugoslavia altri nuclei zingari furono internati; attraverso testimonianze dirette sappiamo di campi di internamento per zingari a Perdasdefogu in Sardegna, a Tossicia (Teramo), ad Agnone (Campobasso) e alle Isole Tremiti. Inoltre singoli zingari furono rinchiusi in campi di concentramento insieme ad altri detenuti per motivi politici, sotto l'accusa di favorire i partigiani: così a Bolzano, a Poggio Mirteto, a Ferramenti. Sono poche e scarne le testimonianze dei sopravvissuti o di loro familiari. Manca in Italia un’indagine storica sistematica, come è stata invece condotta in altri paesi.

Nella Resistenza

Manca la documentazione della partecipazione degli zingari alla Resistenza, cui pure essi aderirono, in Italia come nel resto dell’Europa. Giuseppe Levakovich fece parte della Brigata “Osoppo”, mentre [...]
Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Isole Tremiti, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
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