Brano: [...]1939) a 5 anni di reclusione.
Zanotti Bianco, Umberto
N. a La Canèa nell’isola di Creta (Grecia) il 22.1.1889, m. a Roma il 28.8.1963; medico e archeologo. Compiuti gli studi nel Collegio di Moncalieri (Torino), nel 1908 si legò al gruppo di giovani intellettuali raccoltisi intorno allo scrittore e senatore Antonio Fogazzaro. Dopo il terremoto calabrosiculo del dicembre 1908, su sollecitazione dello stesso Fogazzaro, Zanotti Bianco accorse in Calabria per impegnarsi nell'opera di soccorso, Questa esperienza lo portò a diretto contatto con la realtà di miseria e di abbandono del Meridione, spingendolo a dedicarsi allo studio della questione meridionale.
Convinto della necessità di impegno
concreto a favore di quelle popolazioni, si adoperò a riunire le vecchie e nuove generazioni di meridionalisti (Pasquale Vii lari, Giustino Fortunato, Leopoldo Franchetti, Gaetano Salvemini) in un’associazione che si proponesse di sollecitare a tale scopo l’opera individuale e volontaria dei cittadini delle altre regioni italiane.
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[...]dionalisti (Pasquale Vii lari, Giustino Fortunato, Leopoldo Franchetti, Gaetano Salvemini) in un’associazione che si proponesse di sollecitare a tale scopo l’opera individuale e volontaria dei cittadini delle altre regioni italiane.
Sorta a Roma I '1.3.1910, l'Associazione nazionale per gli interessi del Mezzogiorno [A.N.I.M.I.) svolse negli anni successivi un’intensa attività, in particolare nel campo dell’istruzione, concentrata soprattutto In Calabria, dove dal 1912 lo stesso Zanotti si assunse la direzione dell'ufficio di Reggio.
Allo scoppio della Prima guerra mondiale si schierò accanto a Salvemini su posizioni di interventismo democratico. Arruolatosi volontario aH’inizio del 1916, nell’agosto dello stesso anno venne gravemente ferito.
Strenuo difensore dei diritti nazionali dei popoli oppressi, nel 1916 fondò a Catania (con lo pseudonimo Giorgio d’Acandia) la collana “La Giovine Europa”, con lo scopo di raccogliere gli scritti sulle condizioni politiche, morali ed economiche delle nazionalità oppresse e sulla necessità della lor[...]
[...]L.I., del P.R.I., del P.S.D.I. e indipendenti laici), mantenendo tuttavia un atteggiamento di indipendenza che, in varie occasioni, lo portò a schierarsi con i partiti della sinistra contro i governi centristi.
Bibliografia: U.Z.B.G. Malvezzi, V Aspromonte occidentale, Milano, 1910; G. d’Acandia, La questione polacca, Catania, 1916;
G. Mazzini, Pagine tratte dall'epistolario, a cura di U.Z.B., Milano, 1922; U.Z.B., Il martirio della scuola in Calabria, Firenze, 1925; U.Z.B.P. Zancani Montuoro, Heraion
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