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Il segmento testuale Il N è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 8Entità Multimediali , di cui in selezione 3 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 207

Brano: [...]ua eredità sopravviveva nel piccolo movimento anarchico da lui fondato e che, attivissimo, divenne il centro dell'azione libertaria internazionale,

Tra i principali esponenti del movimento operaio olandese negli anni Venti è da ricordare E. Fimmen (18811942), segretario della Federazione internazionale dei trasporti, che era il più forte dei cosiddetti « segretariati di mestiere » collegati alla Federazione sindacale mondiale di Amsterdam.

Il N.A.S. mantenne uno spirito combattivo, che potè esprimersi soprattutto durante i grandi scioperi di Twente del 193132, ma col tempo l’organizzazione sindacale di sinistra olandese perse molto terreno. Con il suo nuovo dirigente H. Sneevliet (conosciuto con lo pseudonimo di Maring, 18831942) essa si volse dapprima a! trotzkismo, poi verso una posizione

marxista di sinistra indipendente, e infine nel 1940, durante l’occupazione tedesca, scomparve dalla scena.

Seconda guerra mondiale

All’indomani del 1929 anche l’OIanda aveva subito i contraccolpi della crisi mondiale, con una disoccupaz[...]

[...]’OIanda aveva subito i contraccolpi della crisi mondiale, con una disoccupazione che aumentava di mese in mese. L’avvento dei regimi fascisti in Europa non aveva mancato di avere anche qui certe ripercussioni e, alla fine del 1931, A.A. Mussert aveva fondato il movimento nazista locale (v. NationaalSooiaiistische Beweging), destinato a svolgere un ruolo nefasto durante la Seconda guerra mondiale. Nel 1935, alle elezioni dei Consigli provinciali, il N.S.B. ottenne I’8 per cento dei voti. L’accesso al governo, in cui si erano succedute, nei primi decenni del secolo, coalizioni composte da cattolici e protestanti, uniti nella comune opposizione al liberalismo e al socialismo, nel dopoguerra era stato consentito anche ai liberali. Sotto l’incalzare degli avvenimenti, nella seconda metà degli anni Trenta fu iniziata una politica di armamenti e, quando nel luglio 1939 cadde il ministero guidato dal calvinista H. Colijn, fu costituito un gabinetto presieduto da J. De Geer e nel quale vennero nominati (in nome dell’unità nazionale) anche due mini[...]

[...]nuto praticamente in 5 giorni, creò scoraggiamento tra la popolazione che non si aspettava una resa tanto immediata. Nei primi giorni i tedeschi non attuarono nei territori occupati misure repressive, ma con l’arrivo del Commissario del Reich A. Seysslnquart (29 maggio) le cose cambiarono e si manifestarono attriti tra la popolazione e gli occupanti.

Lotta di liberazione Il primo gruppo di resistenti si formò subito dopo l’invasione e assunse il nome di GrenzenOrganisatie (Organizzazione dei pezzenti), nel ricordo degli insorti olandesi contro l’occupazione spagnola del secolo XVI. Alla testa di questo movimento, nato presso un circolo sportivo di Vlaardingen, si trovò il tappezziere B. Ijzerdraad. Il suo primo volantino portava la data del 15.5.1940.

Altri gruppi sorsero nel contempo a opera di organizzazioni giovanili. I comunisti furono, da parte loro, attivissimi, soprattutto nell’organizzare i primi scioperi, sfidando le rappresaglie minacciate dalle forze di occupazione. Nei mesi estivi furono organizzati, da militari evasi da[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 363

Brano: [...] la fondazione della Lega Awami, a opera dell’avvocato progressista bengalese Suhrawardy e del valoroso leader contadino Maulana Abdul Hamid Khan Bhashani, influì sullo sviluppo politico del Bengala Orientale creando i presupposti per opporsi alla politica di sfruttamento del governo occidentale e della Lega musulmana.

I primi contrasti si erano già manifestati nel febbraio 1948, sul problema della lingua nazionale che avrebbe dovuto adottare il nuovo Stato: mentre la Lega musulmana voleva imporre anche nel Bengala Orientale la lingua urdu (ignorata dalla stragrande maggioranza della popolazione), gli intellettuli bengalesi chiedevano il riconoscimento del bengali come lingua nazionale con pari diritto aH’urdu.

Alle elezioni regionali del 1954 la Lega Awami, il Partito comunista bengalese (non più clandestino) e il partito Ganatantri Dal, di tendenze socialiste, costituirono un fronte unito che sbaragliò completamente la Lega musulmana, tanto che questa ottenne solo 10 seggi su 309.

Dopo la vittoria il fronte unito diede vita nel[...]

[...] assicurato una base di massa. L’ala sinistra della Lega Awami (raggruppata intorno a Maulana Bhashani) uscì allora dal partito e, nei 1957, diede vita alla nuova formazione politica National Awami Party (N.A.P.), nella quale confluirono tutti i membri del dissolto Partito comunista pakistanooccidentale e una parte di quelio bengalese (un’altra parte scelse invece l’autonomia e tenne viva l’organizzazione clandestina del partito nel Bengala).

Il N.A.P. raccolse ben presto un largo seguito su alcune discriminanti fondamentali, con obiettivi democratici e apparentemente so

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da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 724

Brano: [...]ca

nel paese per importanza, con un programma antimperialista. Nel 193536 questa lega condannò l’invasione italiana dell’Etiopia e l’invasione giapponese della Cina. L’antimperialismo e la noncollaborazione erano ormai diventati i due principi abbinati dei nuovi movimenti di liberazione. Nel 1937 Gool propose una “unità noneuropea” per realizzare questi scopi. Senonché l’A.A.C., l’A.N.C. e il C.P.S.A. accettarono come “portavoce” dell’A.A. C. il N.R.C. e spezzarono il boicottaggio facendo una campagna per far eleggere come rappresentanti indigeni “bianchi” i liberali Ballinger, Hemming e Molteno, ma il 61% degli “elettori” registrati boicottò le elezioni.

Kotane, a proposito del risultato politico del C.P.S.A., affermò: « Dobbiamo ammettere un completo tradimento del popolo africano » (Verbali del C.P.S.A., 29.12.1938).

Punto di riferimento delle forze della noncollaborazione divenne da questo momento l’Associazione Nuova Era (N.E.F.) fondata nel 1937 a Città del Capo come un forum aperto da Gool, B.M. Kies, I.B. Tabata, S.A. Jay[...]

[...] di riferimento delle forze della noncollaborazione divenne da questo momento l’Associazione Nuova Era (N.E.F.) fondata nel 1937 a Città del Capo come un forum aperto da Gool, B.M. Kies, I.B. Tabata, S.A. Jayiya e altri che, insieme al gruppo La Guma del C.P.S.A. e a militanti della N.L.L., nel marzo 1938 diedero vita al Fronte unito noneuropeo (N.E.U.F.) per una politica nonrazziale, antimperialista e noncollaborazionista. Nell'autunno del 1939 il N.E.U.F. tenne assemblee di massa contro le nuove leggi di segregazione e in favore della Cina e dell’Etiopia. Il dottor Y. Dadoo, dirigente “indiano” del C.P.S.A., nel settembre 1939 fu arrestato per dichiarazioni contro la guerra fatte dal N.E.U.F.. In seno a questa organizzazione anche Kies, Gool, Tabate, Jaffe, Jayiya e altri del N.E.F. denunciavano il nuovo conflitto mondiale come interimperialista. Essi condannavano la collaborazione del

C.P.S.A. con i nazionalisti sudafricani e con i nazisti, nonché il giornale razzista del C.P.S.A. “Ware Republikein”, per il loro voltafaccia dopo il Patto russotedesco del 1939.

Seconda guerra mondiale: Movimento di unità noneuropea

Dopo l’invasione tedesca della Russia (luglio 1941), il C.P.S.A. fece una nuova svolta: diede un incondizionato sostegno al regime razzista e imperialista di Smuts, bloccò uno sciopero dei minatori africani in nome dello “sforzo bellico”, accolse il ministro della Gius[...]

[...]tanto i giovani antimperialisti studiavano gli scritti di Kenyatta, Nkrumah e Nehru (imprigionato per essersi dichiarato contro la guerra). Fu costituita una Lega giovanile della A.N.C. che si ispirava a A. Cesaire della Martinica, al senegalese Senghor, al francese J.P. Sartre ed era influenzata da missionari cattolici.

Quando nel 1943 Smuts, il grande architetto della segregazione, costituì il Dipartimento degli affari di co^ lore [C.A.D.), il N.E.F. fondò un Comitato antiC.A.D. per boicottare i “quislings” locali e, chiedendo « null’altro che diritti pienamente democratici », propose di dare vita a una organizzazione nazionale. A maggio erano già sorte 109 organizzazioni locali di questo comitato, che cacciarono i collaborazionisti dalla Lega degli insegnanti del Sudafrica guidata da Kies, dal reverendo Dudley, da Wessels e altri, mentre l’A.P.O. era capeggiato ora dal figlio di A. Abdurahman.

Gli antiC.A.D. si unirono all’A.A.C. e invitarono sia l’A.N.C. che i congressi indiani a formare una nuova organizzazione nazionale. Nel 1[...]

[...]rappresentanti in Rhodesia, in Namibia e nei protettorati. In campagne di estensione nazionale esso si oppose alla nuova segregazione del tempo di guerra e poi a quella del dopoguerra, salutando le lotte per l’indipendenza dell’Indonesia, dell’india, del Vietnam e della Cina.

Nel 1944 il C.P.S.A. e l’A.N.C. aderirono al N.E.U.F., ma nel 1945 si ritirarono da una campagna antipermessi lanciata dal movimento contro i liberali del Capo. Nel 1946 il N.E.U.M. rivendicò l’indipendenza per la Namibia, ma l’A.N.C. propose invece un’amministrazione fiduciaria.

Nel 1946, dopo uno sciopero di 80 mila minatori (nel corso del quale

10 scioperanti rimasero uccisi e 1.300 feriti), l’A.N.C. accettò la pro

posta di M. Kotane di boicottare le elezioni del Consiglio dei rappresentanti indigeni e delle rappresentanze degli indigeni “bianchi”. Nel giugno 1947 il N.E.U.M. organizzò il boicottaggio di queste elezioni e in ottobre lo stesso Kotane, diventato nel frattempo segretario del C.P.S. A., nell’organo di partito “Libertà” stigmatizzò i rappresentanti indigeni come « traditori dell’Africa ». Ma la conferenza del C.P.S.A. del gennaio 1948 respinse il boicottaggio e decise di presentare (come “rappresentanti indigeni”) alcuni “bianchi” iscritti al partito.

Mentre Tabata veniva arrestato durante le lotte contadine condotte dal N.E.U.M. nel Pondoland, nel novembre 1948 S. Khan fu il primo “comunista bianco” eletto come “rappresentante indigeno” al P[...]

[...]geni” bianchi: Bunting, Carneson e R. Alexander. Ciò durò fino al 1955, quando cioè si concluse l’esperimento di governo nazionalista che, dal 1948, aveva rimpiazzato il Partito Unito di Smuts.

Nel 1949 coloni e commercianti inglesi a Durban organizzarono un pogrom razzista antiindiano, mobilitando in questa operazione i bottegai africani del ghetto. Nel corso del pogrom si ebbero 442 morti e 1.067 feriti. All'indomani del massacro, Mkele per il N.E.U.M., il dottor Xuma per l'A.N.C. e Dadoo per il Congresso indiano si incontrarono per porre riparo al grave danno recato all’unità noneuropea da questi fatti. Nell’aprile 1950 il Corpo Organizzato Transkei (T.O.B.), favorevole al N.E.U.M., condannò le forze che avevano spezzato il boicottaggio.

Nel 1952, mentre era in svolgimento una nuova ondata di misure razziste repressive (legge sui matrimoni misti del 1949, legge del 1950 sulle “aree di gruppo”, leggi sulla repressione del comuniSmo e sulla registrazione della popolazione del 1950, leggi sulle autorità bantù e sull’educazione bantù[...]

[...]condannò le forze che avevano spezzato il boicottaggio.

Nel 1952, mentre era in svolgimento una nuova ondata di misure razziste repressive (legge sui matrimoni misti del 1949, legge del 1950 sulle “aree di gruppo”, leggi sulla repressione del comuniSmo e sulla registrazione della popolazione del 1950, leggi sulle autorità bantù e sull’educazione bantù del 1951) e si stava celebrando il terzo centenario dell'arrivo di Jan Van Riebeeck al Capo, il N.E.U.M. organizzò un boicottaggio nazionale. Il N.E.F. pubblicò per l'occasione la prima storia nonrazzista del Sud Africa (intitolata appunto “300 anni”) e il N.E. U.M. mobilitò la popolazione contro la retribalizzazione bantù in campo

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Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Il N, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---comunista <---A.A. <---Il Partito comunista <---Partito comunista <---imperialismo <---indiano <---A.A.C. <---A.N.C. <---A.P.O. <---Abdul Hamid Khan <---Agraria <---Amsterdam a Berlino <---B.M. <---C.A.D. <---C.E.N. <---C.P.S. <---C.P.S.A. <---Commissario del Reich <---Commissario del Reich A Seyss <---Corpo Organizzato Transkei <---Diritto <---Giustizia C <---Giustizia C Steyn <---Gran Bretagna <---H.G. <---I.B. <---Il C <---Il C P <---Il N A P <---Il N A S <---Il N E <---Il N E F <---J.P. <---Jan Van Riebeeck <---K.A.P.N. <---L.O.F. <---La Guma <---La guardia <---La lotta <---La morte <---Lega Awami <---Lettera aperta <---Maulana Abdul Hamid Khan Bhashani <---N.A.P. <---N.A.S. <---N.E. <---N.E.F. <---N.E.U.F. <---N.E.U.M. <---N.L.L. <---N.R.C. <---N.S.B. <---National Awami Party <---Nel N <---Nel N E <---Nel N E F <---O.N.U. <---Partito Unito di Smuts <---S.A. <---S.D.A.P. <---S.E.A.T.O. <---Seconda Internazionale <---Storia <---T.O.B. <---U.M. <---U.S.A. <---antimperialismo <---antimperialista <---antimperialisti <---calvinista <---ccmunista <---collaborazionista <---collaborazionisti <---colonialista <---comunisti <---estremismo <---fascismo <---fascisti <---imperialista <---indiane <---indiani <---induista <---interimperialista <---italiana <---liberalismo <---marxista <---nazionalista <---nazionalisti <---nazista <---naziste <---nazisti <---noncollaborazionista <---progressista <---razzista <---razziste <---riformista <---segregazioniste <---socialismo <---socialiste <---socialisti <---trotzkismo



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