Brano: [...]i circa 60.000 uomini. Nacque male questa unità, all’insegna dell’impreparazione e dell’imprevidenza, con i capi politici e militari italiani che, dopo le fallite « passeggiate » verso Nizza e Atene, sognavano una facile « passeggiata » su Mosca.
Il 10 luglio le tradotte del C.S.I.R. erano già in movimento verso la zona di radunata. Prima sorpresa: i padroni tedeschi imposero lo sca
lo ferroviario di sbarco sul confine orientale ungherese. Il C.S.I.R., quale unità «autotrasportata», avrebbe dovuto proseguire con i propri automezzi, superare la catena dei Carpazi e raggiungere la zona di Botosani in Romania. Ma il C.S.I.R. non disponeva che di pochi automezzi Lancia Ro con rimorchio, non era affatto un’unità « autotrasportata », ma soltanto « autotrasportabile ». Questo fu uno dei tanti bluff del nostro Stato Maggiore: le divisioni presentate aH’alleato tedesco come unità motorizzate erano soltanto « idonee » a viaggiare sui camion... forniti dai tedeschi.
In uno scacchiere di guerra immenso, dove era in corso una lotta tra giganti, dove infuriava la battaglia tra i mezzi corazzati e si avanzava con puntate rapidissime e a largo raggio, il C.S.I.R. del generale Messe era ovviamente destinato non soltant[...]
[...] un’unità « autotrasportata », ma soltanto « autotrasportabile ». Questo fu uno dei tanti bluff del nostro Stato Maggiore: le divisioni presentate aH’alleato tedesco come unità motorizzate erano soltanto « idonee » a viaggiare sui camion... forniti dai tedeschi.
In uno scacchiere di guerra immenso, dove era in corso una lotta tra giganti, dove infuriava la battaglia tra i mezzi corazzati e si avanzava con puntate rapidissime e a largo raggio, il C.S.I.R. del generale Messe era ovviamente destinato non soltanto all’insuccesso, ma al massacro. L’unità disponeva di pochissimi carri armati di appena 3 tonnellate, ossia più leggeri di un camion: la sua unica arma anticarro, il pezzo da 47/32, non riusciva neppure a scalfire le corazze dei carri armati sovietici da 30 tonnellate. Il famoso fucile « modello 1891 » era un’arma da museo di fronte ai parabellum sovietici che sgranavamo raffiche di 70 pallottole.
Prime battaglie
Con pochi automezzi logori che si impantanavano e perdevano i pezzi, il C.S.I.R. avanzò verso i fiumi Dniestr e Bug[...]
[...]isponeva di pochissimi carri armati di appena 3 tonnellate, ossia più leggeri di un camion: la sua unica arma anticarro, il pezzo da 47/32, non riusciva neppure a scalfire le corazze dei carri armati sovietici da 30 tonnellate. Il famoso fucile « modello 1891 » era un’arma da museo di fronte ai parabellum sovietici che sgranavamo raffiche di 70 pallottole.
Prime battaglie
Con pochi automezzi logori che si impantanavano e perdevano i pezzi, il C.S.I.R. avanzò verso i fiumi Dniestr e Bug. Le truppe, con enorme
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