Brano: [...]
prie azioni, del rischio che esse comportavano, della necessità di questo rischio. Cosciente sin da ragazzo delle ingiustizie sociali, esasperate dal fascismo, la naturale esigenza di rigore logico, di coerenza morale, l’intelligenza viva lo spinsero ad approfondire teoricamente mediante studi impegnati i problemi che la situazione del paese poneva. In questo suo impegno egli aveva arricchito con spirito critico le sue conoscenze storiche e filosofiche e aveva sentito il bisogno di allargare sempre più la sua cultura letteraria e umanistica. Sotto questo aspetto Buranello era un autentico intellettuale d’avanguardia. Ma la sua mente e la sua cultura erano, al servizio della lotta antifascista, tutto uno con l’azione.
Era un organizzatore instancabile che si muoveva secondo una linea politica ben precisa: quella dell’unità, nella lotta delle forze antifasciste. A questa lotta aveva deciso di dedicare tutte le sue energie; e con esse la vita. Prima di iniziare le azioni di guerra, sapeva che potevano concludersi con la morte. Non av[...]
[...]ale a 6 anni di reclusione. Dopo I'8.9.1943 prese parte alla Guerra di liberazione, partigiano combattente nella 76a Brigata S.A.P. di Reggio Emilia.
Buratti, Mariano
Medaglia d’oro al valor militare alla memoria. N. a Bassano di Sutri (Viterbo) il 15.1.1902, fucilato a Forte Bravetta (Roma) il 31.12.1943; insegnante. Frequentato il ginnasio nel seminario di Sutri e il liceo ad Alatri, laureatosi in lettere, divenne insegnante di storia e filosofia presso il liceo di Viterbo. Ufficiale della Guardia di finanza, partecipò alla guerra etiopica come caposquadra della milizia.
Dopo I'8.9.1943 fu tra i primi organizzatori della Resistenza; con numerosi exmilitari, già suoi allievi, costituì sui monti del Cimino la
banda « Buratti » e compì numerose azioni contro i tedeschi. Il 13.12.1943 fu sorpreso dalla polizia sul piazzale di ponte Milvio, a Roma, mentre recava con sé una forte somma di denaro destinata ad assicurare il sostentamento della formazione. Tradotto in via Tasso (v.) e poi nel carcere di Regina Coeli, fu condannato a[...]
[...]più rischiose, animando con l’esempio e la parola i suoi compagni di lotta, infliggeva perdite al nemico e riusciva ad abbattere un aereo avversario. Arrestato in seguito a delazione, dopo aver sopportato con la fierezza dei forti e col silenzio dei martiri indicibili torture, veniva barbaramente trucidato dai suoi aguzzini ».
Bureau International duTravail
B.I.T.. In italiano: Ufficio internazionale del lavoro. Organo amministrativo della I.L.O. (International Labour Organization: Organizzazione internazionale del lavoro), che a sua volta, dal 14.12.1946, è un istituto speciale dell’O.N.U. (v.). Nata espressamente per la tutela dei lavoratori degli Stati membri, la l.L.O. si propone di migliorarne il livello di vita e le condizioni di lavoro.
Struttura e funzioni
II B.I.T. è uno degli organi principali della l.L.O.. Gli altri organi sono la « Conferenza internazionale del lavoro », di solito annuale, e il Consiglio di amministrazione del BIT., che si riunisce in media ogni 4 mesi. Il B.I.T., che costituisce la segreteria perman[...]