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Il segmento testuale Hitler a Berchtesgaden è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 5Entità Multimediali , di cui in selezione 5 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 30

Brano: [...]intera flotta francese. Al profilarsi della sconfitta della Francia (v.) accettò il Ministero della marina nel governo collaborazionista di Pétain (16.6. 1940) divenendo rapidamente il n.

2 del governo di Vichy come vicepresidente del Consiglio, ministro a interim deli'lntemo, degli Esteri e della Marina, designato infine come eventuale successore del maresciallo Pétain (10.2.1941) di cui seguì la strada.

L’11.5.1941 Darlan fu convocato da Hitler a Berchtesgaden e poco dopo firmò un accordo di totale collaborazionismo con i tedeschi invasori, con il quale si impegnò tra l’altro a fornire armi all’lrak in rivolta contro l’Inghilterra e autorizzò lo scalo di aerei tedeschi in Un aeroporto della Siria. Acconsentì inoltre all’utilizzazione da parte dei tedeschi del porto di Biserta e delle basi in Africa Occidentale. Senonché il Consiglio dei ministri, sostenuto dal generale Weygand, suo avversario, non ratificò questi ultimi impegni di collaborazionismo oltranzista e Darlan fu così costretto a dimettersi cedendo il posto a Lavai (v.) pur conservando il [...]

da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 291

Brano: [...] « Civiltà cattolica » e l’organo del Vaticano « Osservatore romano » sostengono apertamente il generale Franco.

23.9: Il ministro nazista Hans Frank viene ricevuto da Mussolini. Il duce si allinea completamente in Spagna alle tesi naziste. Da questo momento l'Italia assume di fatto, nella politica europea, posizione subalterna alla Germania.

21.10: Viaggio del ministro degli Esteri Galeazzo Ciano in Germania. 24.10: Colloquio di Ciano con Hitler a Berchtesgaden

1.11: Mussolini parla a Milano: usa per la prima volta l’espressione « Asse RomaBerlino ».

6.11: Accordo italoinglese per la ripresa dei traffici nel Mediterraneo. 12.11: L’Italia fascista riconosce ufficialmente il governo di Franco. 28.11: Il governo fascista sottoscrive un « accordo segreto » con Franco per assicurargli la piena solidarietà economica e militare dell’Italia.

30.11: La Camera tributa a Mussolini il titolo di « Fondatore dell’impero ». Si hanno in tutta Italia (Terni, Milano, Torino, Genova, Venezia, ecc.) numerosi arresti di antifascisti che organizzano la raccolta [...]

da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 295

Brano: [...]erstiti).

18.12: In Etiopia ha inizio l’offensiva britannica e contemporaneamente si sviluppa un’intensa guerriglia partigiana contro le forze fasciste di occupazione.

31.12: Bilancio di attività del Tribunale speciale durante l’anno: 215 antifascisti condannati complessivamente a 1.337 anni di reclusione.

1 condanna a morte.

1941

15.1: In Eritrea ha inizio la ritirata delle truppe italiane.

19.1: Mussolini va a incontrarsi con Hitler a Berchtesgaden. Il Fuhrer gli promette l’invio di truppe corazzate tedesche in Libia per il mese di febbraio, e un massiccio intervento in Grecia a primavera.

I.2: Il Partito fascista ordina in Italia la « mobilitazione civile » di 8 milioni di cittadini dai 18 ai 55 anni. Truppe tedesche, affidate al comando del generale Rommel, cominciano a sbarcare a Tripoli.

519.2: Aspra battaglia sull’altopiano di Cheren, in Africa orientale, dove gli italiani respingono un attacco di forze angloindiane. In Somalia le truppe italiane vengono messe in rotta.

II.2: Mussolini convoca Franco a Bordighera e cerca d[...]

da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 327

Brano: [...]ettando tutte le misure dettate dall’occupante (a differenza del vicino re Cristiano X di Danimarca che, più dignitosamente, riuscì a contrastare la prepotenza dei nazisti ottenendo alcune concessioni, anche se in parte soltanto formali).

L'11.9.1940 Leopoldo III sposò la ventiduenne MaryLiliane Baels (nominandola principessa di Rethy), di famiglia fiamminga sospetta di collaborazionismo. Questo fatto e la visita da lui volontariamente resa a Hitler a Berchtesgaden il 16.11. 1940, gli alienarono definitivamente la fiducia delle masse popolari.

Le sue impudenti nozze, in un momento così tragico per il popolo, suscitarono duri sarcasmi. Sui muri del Belgio apparvero scritte come « Donnez des poules à nos prisonniers » (le pollastre datele ai nostri prigionieri).

Trasportato dai tedeschi in Sassonia e poi in Austria, qui fu liberato dagli americani il 7.5.1945.

Secondo dopoguerra

Inviso ormai alla maggior parte dei lavoratori belgi che minacciavano di scendere in sciopero generale non appena avesse varcato la frontiera, a Leopoldo III non rimas[...]

da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 396

Brano: [...]ggiamento accentuatamente filofascista da lui assunto negli anni Trenta.

Il 25.2.1933, presiedendo un dibattito organizzato a Londra sul tema « Fascismo contro socialismo », prima di cedere la parola al fascista Oswald Mosley (v.) l’ex leader liberale sottolineò la grande importanza internazionale assunta dal fascismo come sistema economico e politico che demoliva le vecchie fallaci teorie del socialismo. Tre anni dopo, reduce da una visita a Hitler a Berchtesgaden, Lloyd George non esitò a lodare il capo nazista come un « grande uomo », capace di risolvere i problemi sociali di una nazione moderna.

Nel 1938 egli fu però contrario al Patto di Monaco (v.) e nell’aprilemaggio 1939 si schierò in Parlamento con Churchill nel chiedere la conclusione di un’alleanza con la Unione Sovietica. Poco dopo Io scoppio della Seconda guerra mondiale l’anziano uomo politico assunse invece posizioni disfattiste, invitando il governo britannico ad accettare l'offerta di trattative di pace fatta da Hitler. Nel 1944, pochi mesi prima di spegnersi, fu nominato conte di Dw[...]
Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Hitler a Berchtesgaden, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
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